sono state date alle fiamme, mentre ad un'altra auto in parcheggio sono stati frantumati i vetri. Ma andiamo con ordine. Se da un lato nei commenti di questa mattina, la gente si è divisa tra l’incendio fortuito dovuto ad un eventuale corto circuito del negozio di articoli fotografici in pieno centro storico, dall’altro c’è chi associa l’incendio dell’auto avvenuto nello spazio adiacente della cittadella dello sport, mentre era in corso una festa per la notte magica importata dagli Usa. Verso le due e mezzo di notte, mentre la festa impazzava nelle vie del centro, le fiamme si sono sprigionate dalle vetrine e solamente il pronto intervento dei passanti e degli estintori messi a disposizioni dai proprietari dei bar vicini, fortunatamente ancora aperti, sono riusciti a limitare i danni e scongiurare il pericolo di incendio delle abitazioni sovrastanti il negozio. Qualche minuto dopo un’auto è stata data alle fiamme in contrada piano Arena, presso la cittadella dello sport, dove era in corso una festa, mentre un'altra auto in parcheggio è stata oggetto di atti di violenza. I commenti della gente, dicevamo, sono tra i più disparati; tutti improntati però sullo stupore di gesti che non si erano mai verificati, con tale violenza a Regalbuto. I presidente della Confcommercio Orazio Bonina, ha sottolineato la preoccupazione dei commercianti per gli atti di teppismo che si consumano sempre con maggiore frequenza , “ Chiediamo – ha dichiarato Bonina – maggiore tutela nelle ore notturne per cercare di debellare non solo i fenomeni di teppismo ma anche altri fenomeni ancora più preoccupanti legati al consumo di sostanze stupefacenti“.Sulla stessa lunghezza d’onda le opinioni della gente . Troppe sostanze e troppo alcool sembrano diffondersi sempre con maggiore intensità soprattutto tra i giovani. Le fiamme del negozio e dell’auto possono essere una coincidenza o magari due casi fortuiti, certo è che durante le ore notturne Regalbuto troppe volte resta senza alcun apparente controllo. (fonte vivienna A. V.)