Lavoratori ex Telecom da oltre 10 anni in cassa integrazione. Elio Galvagno, tra i firmatari di un un Ordine del giorno approvato

 dall'Assemblea regionale durante l'ultima seduta, sollecita il Governo regionale ad intervenire per il reinserimento lavorativo degli oltre 450 operai coinvolti. Già lo scorso gennaio l'Assemblea regionale siciliana, sempre con un ordine del giorno, aveva impegnato l'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione ad attivare tutte le iniziative finalizzate all'inserimento dei lavoratori della ex Telecom s.r.l., da oltre 10 anni in cassa integrazione, presso società collegate alla Regione. “Il 25 febbraio scorso – dice Elio Galvagno - l'Assessore convocò le organizzazioni sindacali per concordare ogni possibile soluzione in merito ai predetti lavoratori e fu siglato un verbale di intesa per l'inserimento dei lavoratori all'interno del progetto PARI, finanziato dal bilancio del Governo nazionale”. Il Programma d'azioni per il reimpiego, promosso dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale e realizzato da Italia Lavoro, nasce nell’ambito del confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali, con l'obiettivo, tra l'altro, di realizzare azioni finalizzate al reimpiego di lavoratori disoccupati o inoccupati. “E' necessario – continua il deputato del Pd - assicurare le condizioni per il reinserimento lavorativo dei predetti operai, anche presso aziende private, per contrastare un'emergenza sociale, emersa anche dall'ultimo rapporto Istat, che in Sicilia rischia di aggravarsi sempre di più”. Per questo, con l'Odg, si “impegna il Governo della Regione a portare, nella prima seduta di Giunta utile, la proposta di inserire in cassa integrazione tali lavoratori facenti parte del bacino già individuato in precedenza presso il progetto nazionale PARI (fonte vivienna)