del Museo della Villa del Casale, accompagneranno Legambiente e i cittadini interessati in una visita guidata del cantiere di restauro in corso. L’iniziativa, prevista nel calendario Salvalarte 2008, permetterà ai presenti di verificare lo stato dei lavori a 3 settimane dalla chiusura al pubblico del sito archeologico. “Era il 23 novembre del 1998 quando Legambiente, dopo l’ennesimo atto vandalico, si strinse intorno alla Villa con una catena umana richiamando l’attenzione del mondo intero su quel triste fenomeno chiamato archeomafia di cui la Villa del Casale rappresentava un caso eclatante - dichiara Riccardo Calamaio - dopo 10 anni di battaglie e di impegno, che hanno visto la Villa del Casale costantemente al centro della campagna Salvalarte, giovedì Legambiente entrerà in cantiere per condividere con la città l’imponente lavoro di restauro dei pavimenti musivi e di sostituzione della copertura. Saremmo sempre vigili sul caso Villa del Casale, consapevoli che la fine dei lavori di restauro non costituirà la fine dei problemi della Villa.†La Villa riaprirà per un giorno i cancelli e permetterà ai visitatori di cogliere immagini inedite del cantiere di restauro dove sono state già avviate le operazioni di dismissione della copertura, e dove proseguono le operazioni di restauro dei pavimenti musivi e delle decorazioni parietali. Sarà l'occasione per osservare da vicino le tecniche impiegate per il restauro, prima fra tutte quella di integrazione delle lacune, e porre direttamente al responsabile del cantiere domande specifiche. “A nostro parere per garantire un futuro stabile, e al passo con il tempo, alla Villa occorre predisporre il piano di gestione Unesco, istituire il Parco Archeologico, valorizzare l’insediamento medioevale recentemente scoperto e provvedere al rientro dei reperti provenienti dalla Villa che si trovano in altri musei. – continua Riccardo Calamaio - ma soprattutto occorrerà lavorare su quel circuito virtuoso di beni culturali e turismo costituito dall’asse Villa del Casale - centro storico della Città . Tema già lanciato nell’edizione di Salvalarte 2000 ed oggi più che mai attuale, considerato che il restauro del Palazzo Trigona, altro impegno costante di Legambiente, sarà ultimato fra pochi mesi e bisognerà poi passare alla fase di realizzazione del Museo della Città e del Territorioâ€. La partecipazione alla visita guidata del 27 è libera. Agli intervenuti sarà dato in omaggio il dossier regionale Salvalarte 2008 che, contiene, fra gli altri, il caso Itria. (Ufficio stampa Legambiente Sicilia)