(Fonte: ansa) Tredici persone sono rimaste intossicate nell'incendio di un garage, adibito a deposito di legname,

 in via San Leone, nel centro di Enna. Il rogo, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, ha costretto i vigili del fuoco ad evacuare lo stabile, in cui abitano cinque famiglie. Le condizioni dei feriti, ricoverati nell'ospedale di Enna, non sarebbero gravi. Il garage è di proprietà di Gaetano Savoca, 58 anni, arrestato nel 2001 nell'ambito di un'operazione antimafia e condannato in primo grado a due anni e sei mesi per concorso in associazione mafiosa. Sembrerebbe escluso il dolo nell'incendio di stamani. Gli intossicati sono stati dimessi dall'ospedale Umberto I dove erano ricoverati nella notte. Savoca, imprenditore edile, condannato in primo grado a due anni e 6 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa e coinvolto nell'operazione di mafia portata a segno nel 2001 denominata 'Parafulmine' custodiva nel magazzino legname e materiale di carpenteria oltre a un piccolo autocarro. Tutto è andato distrutto. Sul posto sono intervenuti oltre alla squadra mobile, i vigili del fuoco e la scientifica che sembrerebbe non aver rinvenuto alcuna traccia di innesto né liquido infiammabile. Il garage, che tra l'altro è interno al palazzo, non presentava alcuna traccia di scasso.