all’apertura del consiglio provinciale ha proposto il rinvio della seduta per mandare un segnale di dissenso in merito alla nuova legge elettorale voluta dal PD e dal PdL che introduce lo sbarramento al 4%, la cui proposta ha incontrato il consenso della maggioranza dei consiglieri fanno presente: “Veltroni vuole eliminare la sinistra e spingere con Berlusconi verso un bipartitismo coatto. Vogliono colpire la democrazia limitando la partecipazione nelle istituzioni dei cittadini che non la pensano come loro. Basta fare un piccolo calcolo: se 5 partiti, cosiddetti piccoli, raggiungono ognuno il 3,9%, significa che quasi il 20% degli elettori non avrà un suo rappresentate nelle istituzioni. E questo è democratico? I comunisti accettano la sfida: i due partiti della rifondazione comunista e dei comunisti italiani insieme superano largamente lo sbarramentoâ€. (fonte vivienna)