“the voice” CI LASCIAVA IL 14 MAGGIO ‘98
« Il pubblico è come una donna: se sei indifferente, sei finito. » (Frank Sinatra)
Lui non è altro che “LA VOCE”, l’eccellenza Italica nella terra promessa, la “vittoria” fatta persona di quell’ “American dream” che tutti hanno sognato. Lui, è riuscito in quell’impresa, ardua e quasi impossibile. Ci rappresenta, in assoluto, più di ogni altro “figlio” della grande emigrazione, poiché nelle sue vene scorre sangue nostro; per metà siculo e per l’altra ligure.
Lercara Friddi, entroterra palermitano, queste le origini del padre poiché il nonno Francesco Sinatra partì nei primi del novecento poi seguito dai figli Isidoro e Salvatore. Nello stesso anno, il 1903, anche la moglie Rosa Saglimbeni e i figli Angela, Dorotea e Antonio (9 anni), il futuro padre di Frank, decisero di seguire il resto della famiglia in cerca di quella speranza poi divenuta per Lui realtà, grazie a quella voce straordinaria. All’anagrafe è Francis Albert Sinatra nato ad
Hoboken, nel New Jersey, il
12 dicembre 1915 ma nel mondo è conosciuto come FRANK SINATRA; l’italiano dalla calda e sublime sonorità! Con quasi 65 anni di onorata carriera, 150 milioni di dischi venduti, oltre 2000 brani musicali, 60 album prodotti, “
The Voice”, si colloca, indelebilmente, in cima alla classifica degli artisti musicali e delle Star Hollywoodiane che hanno reso unico ed irripetibile il XX secolo. Produttività inesauribile, fama ineguagliabile e talento innato alla pari di personaggi quali Elvis o i 4 baronetti di Liverpool. Numerosi i riconoscimenti, anche alla carriera; Grammy Award, Golden Globe, Oscar e il prestigioso Kennedy Center Honor. Sinatra fa incetta di premi in diverse arti; da quella musicale a quella recitativa, dando sfoggio di una caparbietà che ci rende profondamente orgogliosi. Con oltre mezzo secolo di perle indimenticabili ed esibizioni live da cineteca, le sue melodie e la sua carismatica tonalità - ancora oggi - riscuotono un enorme successo in quasi tutti i continenti. Per molti quell’inconfondibile magia trascina in un’apoteosi straordinaria che irradia anima e cuore. Stimato amico di quasi tutti i presidenti, Frank, riesce perfino ad influenzare l’elettorato, tant’è il suo magnetismo che cattura il vasto e variegato pubblico che lo ammira. Delano Roosevelt, John Fitzgerald Kennedy, Richard Nixon e il collega attore Ronald Reagan lo vogliono alla Casa Bianca, lo cercano, se lo contendono. Una filmografia ragguardevole se consideriamo i suoi 55 film all’attivo, per non parlare delle intramontabili; My Way e New York New York. Nel
1985, riceve la Presidential Medal of freedom (
Medaglia presidenziale della libertà) e nel
1997 la prestigiosa Congressional Gold Medal (
Medaglia d'oro del Congresso), il massimo traguardo negli Stati Uniti d’America. L’uomo ci lascia a West Hollywood, il 14 Maggio 1998 (fine secolo), ma la sua musica è tutt’ora universalmente riconosciuta immortale. La critica lo ha adorato, le platee osannato e le fanciulle di ben tre generazioni amato all’inverosimile. Proverbiale la sua simpatica frase che non può non farci sorridere e che ce lo ricorda ancora e per sempre con piacevole affetto: “Secondo tutti sono un grande esperto di donne, ma a dire il vero ho avuto molto meno successo di quello che si potrebbe credere. Adoro le donne, le ammiro, ma come qualsiasi altro uomo, non riesco a capirle”. - Mirko Crocoli