“GEOGRAFIA SENTIMENTALE DI UN EMIGRANTE ITALIANO”: CISEI E MUSEO DI FROSSASCO PRESENTANO IL LIBRO DI SALVATORE VENTO(foco accanto)
TORINO - Nuovo appuntamento online con “Geografia sentimentale di un emigrante italiano. Sicilia, Venezuela, Stati Uniti, Liguria” libro di Salvatore Vento che nei giorni scorsi è stato presentato online nel corso di un evento promosso dal CISEI
- Centro studi internazionale emigrazione italiana con il Museo regionale dell’emigrazione di Frossasco (Torino). La presentazione è stat trasmessa dalle 17.00 su Skype; dopo i saluti di Fabio Capocaccia, Presidente Cisei, e di Carlotta Colombatto, Curatrice del Museo Regionale dell’Emigrazione di Frossasco, insieme all’autore interverranno Stefano Luconi, Università di Padova; Luca Borzani, Direttore del mensile “La città”; Emilia Luciani, Vice Console del Consolato italiano di Boston (Stati Uniti); Roberto Speciale, Presidente Fondazione Casa America; Maria Eugenia Esparragoza, Antropologa venezuelana, Università di Genova; e Marco Merli, Editore “Erga Edizioni” che pubblica il volume. Il libro – con la prefazione di Luca Borzani e l’introduzione di Simone Farello - è un racconto autobiografico tra memoria, storia e letteratura, che si conclude con l’auspicio di istituire una Giornata nazionale dell’emigrante italiano perché l’emigrazione è parte fondante dell’identità collettiva del nostro Paese. Durante la presentazione l'editore Marco Merli (Erga edizioni) presenterà la nuova collana "Un italiano molti mondi" di cui questo è il primo volume, dedicata ai migranti di ieri e di oggi, testimoni del Novecento e del Secolo che stiamo vivendo. L’emigrazione non è solo quella geografica, ma anche quella dei molteplici incontri con le persone, con i libri, con gli eventi della storia, vissuti direttamente o studiati. Da riflessione autobiografica, come afferma Luca Borzani nella prefazione, questo libro diventa un tratto caratterizzante l’antropologia di una generazione che si confronta con la condizione esistenziale dei nostri tempi, per dare senso alla vita e costruire il futuro. L’avventura inizia con la partenza del padre di Salvatore Vento per il Venezuela, seguita negli anni successivi da tutta la famiglia. Una memoria che si trasforma in transumanza letteraria e storica, come nel capitolo sullo zio Filippo, emigrato a Boston, un racconto d’invenzione che descrive periodi storici reali del contesto multiculturale statunitense. Dalla condanna a morte degli immigrati anarchici Sacco e Vanzetti alla crisi del 1929, dal New Deal di Roosevelt al Piano Marshall. Genova è l’approdo finale. Capitale europea della cultura e sua città desiderata, dove l’incontro col movimento operaio genovese degli anni Settanta diventa impegno sociale e culturale. Un libro di sorprendente realismo che racconta un’esperienza di vita accaduta a molti nostri connazionali espatriati all’estero a partire dal secondo Dopoguerra. È la storia di migranti nell’epoca della scolarizzazione diffusa; migranti che hanno una profonda coscienza di sé stessi e la trasmettono attraverso le citazioni, le poesie imparate a memoria, le canzoni. Salvatore Vento. Laureato in sociologia a Trento, svolge attività di ricerca sociale qualitativa, giornalista free lance e video documentarista. Tra i documentari, visibili su Youtube, ricordiamo: Nostalgie del mare e memorie di acciaio; Assemblea. Racconto di una generazione; Il mondo del Venerabile Giacomo Viale. Parroco di Bordighera 1885-1912. Tra i volumi: La città ritrovata; Karl Marx. Il dialogo ritrovato di un cristiano sociale. Per Erga (2018) il saggio Sindacato e partito. La Cisl in (a cura di E. Baiardo) “La democrazia cristiana a Genova 1943-1993”. Con Erga ha pubblicato, nel 2019, Bordighera giardino d’Europa. Arte, cultura e paesaggio negli anni di Raul Zaccari (1945-1977). (aise)