*LIBRAMIOCI: TORNANO LE GIORNATE DI LETTURA NELLE SCUOLE

ROMA - Una grande festa diffusa e collettiva che per una settimana coinvolge le scuole di ogni ordine e grado in Italia e all’estero, e che per il nono anno consecutivo torna a mettere in primo piano la lettura ad alta voce. Da lunedì 14 a sabato 19 novembre 2022 torna Libriamoci.

Giornate di lettura nelle scuole, la campagna nazionale promossa dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura, e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione che rinnova il proprio invito a ideare e organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza che online, per condividere e accendere nelle studentesse e negli studenti il piacere di leggere. “Con il lento, cauto e speriamo irreversibile ritorno alla normalità, torna con tutta la sua larga diffusione la festa di Libriamoci, nel luogo dove la passione per la lettura nasce o trova la sua prima accoglienza, ossia la scuola”, dichiara il presidente del Centro per il libro e la lettura Marino Sinibaldi. “E proprio pensando al periodo particolare che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, al centro di questa edizione c’è il tema della forza che i libri danno alla vita individuale collettiva. Leggere aiuta a conoscere meglio il mondo e sé stessi, ci offre risorse per affrontare i problemi che affliggono la terra ma anche quelli che si agitano dentro di noi. Un’altra delle capacità che dobbiamo apprendere da giovani nella vita e per la quale è irrinunciabile leggere e condividere letture”. “Con Libriamoci la lettura entra a scuola, si presenta con voce viva agli studenti, li coglie di sorpresa e, spesso, li lascia innamorati del testo e delle sue mille possibilità aperte. E tutto questo avviene grazie alla straordinaria creatività e all’impegno che in questi anni gli insegnanti hanno dedicato alla campagna, costituendo una rete di buone pratiche e collaborazioni sul territorio e mantenendone l’efficacia e l’entusiasmo spesso per tutto l’anno, contribuendo ancor più a consolidare le fondamenta dell’abitudine al piacere della lettura”, spiega Angelo Piero Cappello, direttore del Centro per il libro, che aggiunge: “E per sottolineare quanto i libri siano un’esperienza piacevole ma formativa, uno strumento e un filtro essenziali per affrontare con consapevolezza la realtà, quest’anno abbiamo incentrato il tema istituzionale e le sue declinazioni sulla forza: quella forza che non viene dalla superiorità muscolare e violenta, ma è la forza placida e pacifica della conoscenza, lo strumento che ci consente di navigare sicuri nel mondo, certi di quale debba essere il percorso necessario di ciascuno per giungere alla meta”.

LIBRIAMOCI E #IOLEGGOPERCHÉ

Entusiasti di collaborare per il conseguimento di obiettivi comuni quali la valorizzazione e promozione della cultura, il Centro rinnova anche quest’anno l’alleanza con #ioleggoperchè, l’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) volta ad accrescere il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche. La conclusione di #ioleggoperchè (5-13 novembre) segnerà l’inizio della nona edizione di Libriamoci, che si svolgerà dal 14 al 19 novembre 2022, in un ideale passaggio di testimone che vede nella fine di una campagna l’inizio dell’altra.

TEMA ISTITUZIONALE E FILONI

Se leggi sei forte! parola di Libriamoci, che ha scelto questa frase come tema istituzionale dell’edizione 2022. Leggere dischiude mondi, dà strumenti, consente di ampliare la mente e gli orizzonti, ma è anche, insieme a tutto questo, un rifugio, una fonte di energia e forza nei momenti di debolezza, nelle avversità. Chi legge è più al sicuro, più difeso e armato di idee, contro ingiustizie, sofferenze, prove, sa come prendersi cura di sé stesso e reagire. I lettori non restano mai senza parole: che si tratti di aver sempre pronta la frase giusta al momento giusto, di esprimere le proprie idee con parole adeguate, di controbattere con parole appropriate a offese o violenze, o di sapere dove cercare le risposte alle proprie domande. Se leggi sei forte! riflette questi aspetti: la lettura come strumento che rende più forti e consapevoli, dunque autenticamente liberi. Nel segno di una continuità progettuale, Libriamoci si propone anche come trampolino di lancio per la creatività dell’altra storica campagna del Centro per il libro e la lettura, Il Maggio dei Libri (dal 23 aprile al 31 maggio 2023). Come? Mantenendo lo stesso tema e gli stessi filoni tematici e aprendo alla possibilità di realizzare attività che inizino nella settimana di letture ad alta voce (14 – 19 novembre) e terminino entro il 31 maggio. In quest’ottica, anche il consueto Premio nazionale per il libro e la lettura del Maggio dei Libri per la categoria istituti scolastici sarà conferito alle scuole che parteciperanno con attività progettuali avviate con Libriamoci e concluse durante Il Maggio dei Libri. Novità di quest’anno è anche Libriamoci OFF, la modalità di adesione alla campagna creata per coloro che non possono svolgere attività durante la settimana di Libriamoci ma desiderano comunque realizzare progetti di lettura. Potranno farlo tra il 20 novembre 2022 e il 22 aprile 2023, sempre registrando la propria iniziativa nella banca dati della campagna.

I TRE FILONI TEMATICI

Come sempre, il tema istituzionale di Libriamoci viene declinato in tre filoni tematici realizzati con l’intento di ispirare i docenti e i lettori nella realizzazione delle proprie attività. Suggestioni che non sono in alcun modo vincolanti, da utilizzare come guida da seguire o spunto per nuovi percorsi di lettura, tutti da esplorare.

LA FORZA DELLE PAROLE – Come ricorda un antichissimo proverbio, le parole possono ferire più della spada, hanno una forza che va oltre il piano fisico. Le parole possono cambiare il mondo e le persone che lo plasmano giorno dopo giorno. Il primo dei filoni tematici di Libriamoci è quindi dedicato all’uso delle parole per interpretare, spiegare, criticare, modificare la realtà che ci circonda. Rientrano qui letture che riguardano temi di attualità ambientali, politici e sociali: trasversale e modulabile, è un filone tematico adatto a ogni ordine e grado, dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di secondo grado.

I LIBRI, QUELLI FORTI… –

Ci sono storie, personaggi, che lasciano il segno, colpiscono per la loro schiettezza o profondità, libri che ci cambiano, nei quali ci riconosciamo e insieme scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi. Letture forti, che ispirano nuova forza. Narrativa, romanzi di formazione e biografie sono i generi più indicati a questo secondo filone tematico, particolarmente adatto a studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado, colti nel momento più delicato del percorso di crescita personale.

FORTI CON LE RIME –

L’arte di combinare parole e ritmo, di evocare emozioni, atmosfere, interi mondi, con un unico verso, è una potente arma di seduzione e di espressione. Questo filone dà voce al genere poetico, classico e contemporaneo, e si rivolge a quel “poeta interiore” che forse è in ciascuno di noi: spazio quindi ai versi d’amore come a quelli di critica sociale, alle filastrocche per i giovanissimi lettori della scuola materna come pure alle liriche delle canzoni, alle sfide all’ultimo verso nei poetry slam, fino alle raccolte poetiche che formano gran parte della programmazione scolastica superiore.

COME PARTECIPARE

Partecipare a Libriamoci è semplice: gli insegnanti interessati, che come sempre hanno la massima libertà nella scelta delle opere da leggere e negli argomenti da approfondire, dovranno soltanto iscriversi alla Banca dati sul sito libriamoci.cepell.it, già attiva, e registrare le proprie attività di lettura. Dopo la convalida delle iniziative inserite, sarà possibile scaricare dalla propria area utente in banca dati l’attestato ufficiale di partecipazione. Inoltre, se i docenti hanno piacere di ospitare in classe un lettore volontario, in presenza o a distanza, potranno farne richiesta alla segreteria organizzativa compilando l’apposito modulo disponibile sul sito. Il sito libriamoci.cepell.it, fulcro digitale della campagna, consentirà di visualizzare, su una cartina dell’Italia, le attività inserite nella Banca dati e fornirà suggerimenti di lettura, bibliografie tematiche, un elenco di buone pratiche da condividere, materiali utili da scaricare e notizie. Sui social network, inoltre, sono sempre attivi la pagina Facebook e l’account Twitter, aperti alla condivisione di foto, video e resoconti di partecipanti e organizzatori contraddistinti dal tag #Libriamoci. (aise)

*la foto è pigliata da internet