IL COMUNE VICINO AL DISSESTO: TRE MESI PER TROVARE LA “CURA”….E I SOLDI

Un’ora e mezza circa di colloquio per conoscersi, guardarsi in faccia ma soprattutto per capire da dove iniziare per salvare il Comune, che assomiglia sempre più ad un malato terminale . Con poche speranze di vita. Dall’incontro tra il commissario Luigi Croce ed i capigruppo consiliari, svoltosi rigorosamente a porte chiuse, è emersa una verità drammatica:

"ANNO NUOVO...VITA VECCHIA". GIOVENI E CACCIOTTO DENUNCIANO IL DEGRADO DI DIVERSE SCUOLE

L'appello dei due consiglieri: "Il vicesindaco Miloro e l'assessore Isgrò invece di pensare a fare passerella, si occupino da subito dei necessari interventi di bonifica e scerbatura in tutte le scuole cittadine, al fine di garantire adeguati livelli di igiene e decoro a tutti i piccoli fruitori dei plessi Non sarà un benvenuto quello che accoglierà migliaia di studenti pronti a ritornare tra i banchi di scuola nella prossima settimana.

DE LUCA PARLA PER DUE ORE ALL'UDIENZA PRELIMINARE, MA L'ACCUSA RIBADISCE: RINVIO A GIUDIZIO

Rinviata al 22 giugno l’udienza preliminare del processo che portò all’arresto del deputato regionale Cateno De Luca. Presentato dall’esponente di Sicilia Vera un lungo memoriale Ha presentato un lungo memoriale e ha parlato per ben due ore l’onorevole regionale Cateno DeLuca.

OPERAZIONE "GOTHA- POZZO 2" : PESANTI RICHIESTE DEI PM PER I BOSS DELLA COSCA BARCELLONESE

I sostituti della DDA di Messina hanno avanzato pesanti richieste per i boss della mafia barcellonese arrestati nell'operazione "Gotha - Pozzo 2" che hanno chiesto di essere giudicati con l'abbreviato. Venti anni di carcere chiesti per i padrini Giovanni Rao e Sem Di Salvo. La sentenza prevista per settembre

DOPO L'AGGRESSIONE, ALÌ TROVA UN POSTO DI LAVORO AD OFFRIRGLIELO, FRANCO ZAPPIA, PADRE DEL RAGAZZO CHE HA FERITO L’EGIZIANO. ALÌ, AVVERTITO TELEFONICAMENTE, SI È RISERVATO DI DECIDERE

Alì, l’egiziano, ha avuto una proposta di lavoro. A offrirgli un ruolo nella propria officina del ferro, Franco Zappia, padre del ragazzo Pietro che, nella notte tra domenica 15 e lunedì 16, ha colpito l’extracomunitario alla testa nel corso di un futile diverbio.