Lo ha disposto l’assessore regionale alla Sanità , Massimo Russo. Nel decreto emanato dall’assessore saranno i manager delle Ausl a fornire ai servizi di Epidemiologia e Medicina preventiva e/o ai servizi di Igiene Pubblica ogni necessario supporto per assicurare il buon andamento della campagna vaccinale fornendo, in caso di necessità , anche altro personale da reperire nei distretti o in altri dipartimenti dell’Ausl. L’iniziativa rientra nell’accordo sottoscritto nel 2001 tra lo Stato e le Regioni con cui sono stati definiti i LEA (livelli essenziali di assistenza) che comprendono anche le vaccinazioni. “Le campagne di vaccinazione, quando sono condotte in modo corretto, hanno dimostrato un profilo costi-benefici estremamente favorevole e vantaggioso – spiega Russo – e la scelta di garantire i vaccini alle categorie di soggetti più vulnerabili è coerente con il nostro indirizzo politico che dà grande importanza alla prevenzione e vede il cittadino al centro del sistema sanitario regionaleâ€. La campagna di vaccinazione sarà condotta in collaborazione con i medici di medicina generale ai quali è stato raccomandato di praticare le vaccinazioni ai loro assistiti nel periodo novembre – dicembre. Le vaccinazioni potranno essere effettuate negli ambulatori dei medici di medicina generale, negli uffici vaccinali delle Ausl e, in caso di soggetti non deambulanti, potrà essere richiesta la vaccinazione a domicilio. Nel programma è espressamente raccomandato che vengano utilizzati vaccini che garantiscano più efficaci livelli di copertura, soprattutto nel tempo, considerato che in Sicilia, in base ai dati del sistema di sorveglianza, il virus influenzale inizia a circolare verso la fine di febbraio. (fonte vivienna)