La Sicilia si attesta al 1°posto nella macro area Isole per stima della popolazione straniera regolarmente soggiornante (anno 2016): 183mila cittadini. Gli stranieri residenti al 1° gennaio 2016 ammontano a 183.192, con un incremento del 5,2% rispetto all'anno precedente (quasi 9mila unità)

e con un'incidenza del 3,6% sulla popolazione residente in Regione complessivamente (al di sotto della media nazionale, 8,2%). Incidono, inoltre, per il 3,6% sulla totalità degli stranieri residenti in Italia. Sono concentrati, prevalentemente, nella provincia di Palermo (circa il 20,2%, un quinto del totale regionale), cui seguono Catania (18,2%), Messina (15,3%) e Ragusa (14%). Le restanti province ospitano circa il 31% del totale regionale, fino alla provincia di Enna (che si attesta su una percentuale inferiore al 2%). Tra le nazionalità più rappresentate la Romania è al primo posto (con 53.189 presenze), seguita da Tunisia (19.244), Marocco (14.840) e Sri Lanka (13.452). La sola componente non comunitaria è costituita da 113.474 persone. La distribuzione su base provinciale vede il primato di Palermo con quasi il 22% delle presenze, seguita da Catania (il 20%), Messina (15,7%) e Ragusa (13,6%). La presenza delle donne (45.295) si stima intorno al 40%, mentre i minorenni (24.193) rappresentano il 21% della popolazione. Significativa anche la classe di età 30-39 anni (26.112), che vede una netta prevalenza numerica dei maschi (13.407) sulle femmine (12.705). Inoltre, circa il 59% dei cittadini non comunitari è celibe/nubile. La comunità più numerosa, è quella tunisina, il 17% (con 19.244 cittadini), cui seguono quella marocchina, che incide per il 13% sul totale dei non comunitari (14.840), e la comunità singalese, il 11,8% (13.452). Le nazionalità caratterizzate da una maggiore incidenza di popolazione di genere femminile sono la Sri Lanka (13,7%), il Marocco (13,6%) e la Tunisina (13%), mentre altre sono connotate da una maggiore presenza maschile, ad esempio la tunisina (19,4%), la marocchina (12,7%), dello Sri Lanka (10,6%) e l'albanese (6,3%). In generale, 50% dei non comunitari presenti in Sicilia proviene dall'Africa (54.635), oltre il 34,4% dal continente asiatico (37.304), oltre il 10% dall'Europa centro-orientale (11.040) ed il restante 3,2% è di origine sudamericana (3.468). Tra i soggiornanti, oltre il 60% è titolare di un permesso a scadenza (66.764) le cui tipologie più frequenti sono: lavoro (23.193, con un'incidenza del 34,7%) e famiglia (20.897, con un'incidenza del 31,3%); mentre sono 46.710 coloro che hanno un permesso di lungo soggiorno. I permessi per motivo di studio hanno un'incidenza inferiore all'1% (583). I permessi riconducibili alla categoria asilo/umanitari sono, invece, 18.893 (28,3%), circa 1.000 unità in più rispetto all'anno precedente. Nell'ultimo quadriennio rilevabile (2011-2015) gli ingressi di cittadini non comunitari sono diminuiti di circa 4.000 unità, attestandosi nel 2015 a 12.056. Se si considerano gli ingressi annuali dal 2007, la minore affluenza si è verificata proprio nel 2007, con 8.608 ingressi; il picco più alto si è riscontrato, invece, nel 2010, con 18.665 ingressi. Nell'anno 2015 si tratta, in prevalenza, di ingressi di cittadini (il 70% uomini) nigeriani, pakistani, tunisini, bangladesi. Leggi tutta la scheda