Towards a comprehensive Strategy with Africa, Comunicazione della Commissione a Parlamento e Consiglio “Migrazioni e mobilità” è uno dei cinque settori chiave sui quali la Commissione europea e l'Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza hanno proposto oggi un nuovo partenariato con l’Africa.
Gli altri sono: “transizione verde”, “trasformazione digitale”, “crescita e occupazione sostenibili”, “pace e governance”. “Trend demografici, aspirazione a opportunità economiche e stabilità politica, fuga da crisi e conflitti, adattamento al cambiamento climatico e al degrado ambientale, fanno sì che i livelli di migrazioni e spostamenti forzati continueranno a proporre ai nostri due continenti sfide e opportunità”, si legge nella comunicazione congiunta a Parlamento e Consiglio Towards a comprehensive Strategy with Africa. “Migrazioni e mobilità ben governate possono avere un impatto positivo su Paesi di origine, di transito e di destinazione”, sottolinea la Commissione. L’Ue continuerà a prestare particolare attenzione alle “persone in situazioni vulnerabili, comprese donne, minori, minori non accompagnati e disabili”. Resterà una priorità la protezione di rifugiati e sfollati interni, messa in atto sia continuando ad aiutare i partner africani a fronteggiare la crisi dei rifugiati e a trovare soluzioni durature per i rifugiati nei Paesi ospitanti, sia reinsediando in Europa persone che hanno bisogno di protezione internazionale. Secondo la Commissione, va rafforzata la prevenzione delle migrazioni irregolari e bisogna porre fine alle morti in mare. Un obiettivo da raggiungere combattendo i trafficanti, gestendo meglio le frontiere, ma anche utilizzando l’ EU Trust Fund for Africa per affrontare le cause di quegli spostamenti. Bisogna anche migliorare la cooperazione su rimpatri e riammissioni, che dovrebbero essere accompagnati da “integrazione sostenibile nei Paesi d’origine”. Parallelamente, serve più cooperazione sulla migrazione legale, che può dare “benefici bidirezionali, offrendo opportunità d’impiego che incrociano i bisogni del mercato del lavoro di entrambi i contenti”. “Progetti di migrazione legale e circolare e mobilità lavorativa con i paesi africani e sforzi per aumentare i benefici delle migrazioni per lo sviluppo, incluse le facilitazioni per le rimesse, possono contribuire significativamente a migrazioni e mobilità regolari e sicure”. Tutto questo, scrive ancora la Commissione, sarà fatto incorporando migrazioni e mobilità in maniera bilanciata nel nostro partenariato generale a tutti i livelli. L’azione proposta è “collaborare con l’Africa per assicurare un approccio alla migrazione bilanciata, coerente e globale”. Leggi European Commission. JOIN(2020) 4 final. Joint communication to the European Parliament and the Council “Towards a comprehensive Strategy with Africa”