Posted by fidest press agency su sabato, 9 settembre
2023 Lo denuncia il commissario dell’Asp, Vincenzo Spera, che parla di “difficoltà operative”. In altre parole, non ci sono alloggi. “Servono trivani, arredati, e ci vuole un contratto legalmente registrato all’Agenzia delle Entrate.
Senza questo contratto i medici non possono venire a lavorare da noi, perché non possono avere il permesso di soggiorno. L’appello che facciamo ai cittadini: affittate le vostre case”. Molti medici sono venuti in questi giorni a fare i colloqui con l’Asp di Trapani, ma poi non accettano proprio per questo problema, preferendo anche altre destinazioni. “Si ferma così un percorso virtuoso, che aveva colmato alcune lacune nel personale”. I numeri sono elevati: solo per i pronto soccorso mancano più di 40 medici. Ecco perché è urgente. Il commissario Spera ha anche incontrato i Sindaci per sollecitare la ricerca di una casa per garantire i permessi di soggiorno e la cittadinanza, magari coinvolgendo lo Iacp”. “Apprezziamo e sosteniamo la regione Sicilia ed in particolare Asp Trapani ed il Commissario Spera e Il Sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania con cui abbiamo instaurato collaborazioni costruttive e gratuite per risolvere la criticità della mancanza del personale .come abbiamo dichiarato ultimamente riguardo il lavoro dei medici ed infermieri nel mondo la maggior parte dei paesi agevolano anche per quanto riguarda la casa ,servizi e sistemazione dei figli. Per questo fa bene il commissario spera a fare il suo appello per risolvere le criticità ,Casa ,Permesso di soggiorno e cittadinanza . Ricordiamo che l’80% delle risposte positive dei medici ed infermieri stranieri non vanno in porto per colpa di queste tre criticità. Ricordiamo in Arabia Saudita e paesi del Golfo offrono più di 14 mila euro di stipendio medio mensile con tutti i servizi garantiti compreso casa ,figli e trasporti e incentivi. non a caso ad oggi all’associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) e all’Unione medica euro mediterranea sono giunte più di 550 disponibilità di professionisti della sanità italiani(di cui 50) europei. Cosi dichiara il Prof. Foad Aodi presidente Amsi e UMEM nonché membro della commissione salute globale della Fnomceo e docente a contratto presso l’Università di Roma Tor Vergata. Infine Amsi e Umem comunicano che saranno sempre disponibili solo nei riguardi delle istituzioni che ci contattano e rispettano il nostro lavoro di volontariato e senza scopo di lucro, con il rispetto reciproco senza il metodo usa e getta come hanno fatto alcuni istituzioni.