Home /Blog/DIBATTITO Con Biden , Draghi ha parlato chiaro. L’Europa potrà divergere dagli USA.
Blog | 12 Maggio 2022 di PASQUALE HAMEL Ciao Giovanni , ho letto le tue POCHE RIGHE ( il link è qui sotto ) di ieri e vorrei fare qualche considerazione. La guerra in Ucraina ha messo fine a tante certezze, prima fra tutte quella che vedeva l’Europa,
nonostante tutto terra dei diritti, un’oasi di pace. D’un tratto ci siamo ritrovati deboli, incapaci di affrontare con la necessaria lucidità e determinazione una situazione inaspettata, quella appunto di una guerra che, come tutte le guerre, appare profondamente ingiusta e foriera di lutti e orrori. In Italia, in particolare, la guerra è stata l’occasione giusta per riesumare le vecchie contrapposizioni ideologiche eredità di un lontano passato, capaci di dividere anche su valori e principi che, anche questi, consideravamo acquisiti una volta e per tutte. Fa senso, infatti, leggere la missione del presidente Draghi a Washington nei termini in cui la si leggeva negli anni della guerra fredda, nel tempo in cui una parte politica agitava lo slogan di una presunta sudditanza dell’Italia nei confronti degli USA. Una interpretazione assolutamente errata e viziata da pregiudizio, visto che il nostro presidente del consiglio, a cui deve andare il nostro ringraziamento per avere messo a disposizione del Paese il suo prestigio e la sua credibilità internazionale, ha incontrato Biden per comunicare la posizione dell’Europa, una posizione che potrebbe anche divergere da quella del Paese più forte dell’Occidente. Pur ribadendo la propria posizione di sostegno al Paese aggredito, Draghi ha infatti fatto capire che l’Europa e l’Italia lavorano per la pace e che cercheranno, anche laddove oltreoceano qualcuno volesse approfittare della situazione per allargare il conflitto, di praticare tutte le strade necessarie per ristabilire il dialogo. L’invito ad abbassare i toni e la spinta ad un colloquio diretto fra Biden e Putin, temi sui quali Draghi ha insistito , sembra che abbiano trovato attenzione un’attenzione che passa anche attraverso quel saggio richiamo di Emmanuel Macron, di non cadere nella trappola dell’umiliazione della Russia. POCHE RIGHE Putin non riesce a dividere alleanza atlantica ed Europa. Loro si dividono da soli.
PASQUALE HAMEL
Già vice segretario generale dell’ARS, direttore del museo del risorgimento di Palermo e direttore scientifico della ” Federico Secondo . Ha insegnato e storia contemporanea nell’università di Palermo. . Opinionista del giornale di Sicilia, ha scritto su Avvenire e La Repubblica. E’ autore di numerosi libri tra cui breve storia della società siciliana.