La prossima settimana in Parlamento si voterà la risoluzione sulla posizione che il Governo porterà avanti ai tavoli europei. Da Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana ho ribadito e continuerò a ribadire che l’Italia non può permettersi di prendere posizioni contrarie ai valori Euro-Atlantici.
Valori di democrazia, di libertà, di rispetto della persona e di difesa degli Stati. Tutti cerchiamo e vogliamo la pace. Intanto, però, Putin sta continuando a bombardare l’Ucraina, ignorando la richiesta della comunità internazionale di sedersi a un tavolo per i negoziati. Intanto l’esercito russo continua a uccidere civili innocenti e blocca i porti e l’export del grano, rischiando di causare una ulteriore guerra che, a sua volta, potrebbe generare l’aumento di nuovi flussi migratori incontrollati, anche verso il nostro Paese. Nel frattempo dobbiamo rimanere uniti per vincere in Ue la battaglia sul tetto massimo al prezzo del gas, per contrastare le speculazioni e tutelare famiglie ed imprese italiane. Davanti ad uno scenario del genere, i dirigenti della prima forza politica in Parlamento, invece di fare autocritica, decidono di fare due cose: attaccare con odio e livore, il Ministro degli Esteri e portare Avanti posizioni che mettono in difficoltà il governo in sede UE. Un atteggiamento èpoco maturi che tende a creared tensioni e instabilità all’interno del Governo. Un fattoi molto grave. Vengo accusato dai dirigenti della mia forza politica di essere atrantista ed europeista. Lasciatemi dire che, da Ministro degli Esteri, davanti a questa terribile guerra rivendico con orgoglio di essere fortemente atlantista ed europeista. Ricordo innanzitutto a me stesso che. abbiamo precise responsabilità: ion ballo c’è il futuro dell’Italia e dell’Europa. Luigi Di Maio