Chi pensava che in qualche modo il mondo politico italiano fosse rinsavito, deve fare i conti con una cocente delusione figlia dallo scarso coraggio dei capi politici più importanti o forse dalla tacita accondiscendenza dettata dalla convenienza, che fanno sì che non hanno messo mano ad una necessaria riforma della legge elettorale.
Hanno fatto solo un intervento per ridisegnare le circoscrizioni elettorali ma non la legge, che ancora una volta permette di aumentare la confusione in una situazione già abbastanza confusa. Se poi aggiungiamo che il tutto capita nel bel mezzo del mese di agosto e di settembre, periodo notoriamente in Italia dedicato alle ferie, il quadro è completo per vederne delle belle. Sono 101 i simboli presentati al Ministero dell’Interno per le prossime elezioni mentre i soggetti politici sono ben 98. Una bella differenza da quando in un quadro più chiaro della politica, i simboli presentati non erano mai più di una diecina e rappresentavano bene il panorama politico italiano. E che fantasia nelle sigle presentate per queste elezioni. Si passa da ITALEXIT al partito della FOLLIA, dal SACRO ROMANIO IMPERO a LA LUCE DEL SUD e così via. Per chi avesse la curiosità di approfondire l’argomento, in calce al presente articolo pubblichiamo l’intero elenco partorito dalla fantasia di politici antichi che tornano sulla scena e politici improvvisati che si prestano al gioco delle così dette liste civetta. Che strano però, mentre tutti si affannano a garantire una governabilità che resta sempre più irraggiungibile e lontana, dall’altro lato operano per aumentare una confusione già abbastanza pesante. Certo non è facile interagire in una situazione così confusa, nella quale oltre ai 101 simboli ed ai 98 soggetti politici, piovono promesse di tutti i tipi dai vecchi cavalli di battaglia cari alla destra dell’immigrazione, della flat tax che, detto per inciso, agevolerebbe solo i più ricchi. Che dire poi del vecchio e dispendioso ponte sullo stretto che già è costato parecchi miliardi ai contribuenti italiani e che si ripresenta ad ogni campagna elettorale, del milione di posti che nessuno ha visto o dei mille euro ai pensionati, alle casalinghe, alle nonne ecc. Una cosa è certa, questa campagna elettorale che sa molto di vecchio, di stantio, di de già vu, non si vince scendendo sul terreno scelto dalla destra che è quello delle promesse, sempre le stesse e sempre vuote. Sarebbe sbagliato scendere su questo terreno come se stessimo inseguendo la destra magari sciorinando a nostra volta promesse che lascerebbero scettici gli elettori, più inclini a credere alla martellante propaganda di personaggi come Berlusconi, Salvini, Meloni. Questa campagna si vince con la forza delle idee, dei programmi, delle realizzazioni fatte in mezzo alle tante difficoltà. Questa battaglia si vince mettendo a confronto le promesse con le idee. E sono idee chiare quelle che le persone si aspettano dal PD, dalla sinistra, che non ha saputo o voluto intervenire in tempo utile per cambiare una legge elettorale che taglia fuori il diritto decisionale degli elettori. Una legge che oltre a centralizzare la scelta degli eletti, centralizza anche la campagna elettorale che non vede i candidati in mezzo ad un elettorato al quale non deve rispondere, perché è al segretario che deve dare conto. Una legge che non prevede dibattito, tranne che nelle direzioni nazionali dei partiti, una legge che non agevola certo il contatto tra eletto ed elettore, tra candidato e votante. Infine una legge che allontana dalla politica e spersonalizza le caratteristiche di sinistra che il PD dovrebbe mantenere, ma che è costretto a mediare al fine di mettere assieme una coalizione dove c’è tutto ed il contrario di tutto, ma dove ad ogni passaggio si assottiglia il carattere di sinistra di un partito che non è certo più il famoso partito della classe operaia, perché la classe operaia è cambiata profondamente come è cambiato il lavoro, ma ancora non ce ne rendiamo conto fino in fondo. In ogni caso ora siamo in ballo e dobbiamo ballare, ma come detto, con la forza delle idee e dei programmi chiari e comprensibili anche alle fasce più deboli del nostro elettorato a quelle periferie che da tempo si sono allontanate da questa sinistra dalla quale non si sentono del tutto rappresentati. Salvatore Augello 16 agosto 2022
QUESTI I 101 SIMBOLI DEPOSITATI I SIMBOLI DEPOSITATI -
Si tratta di Pli Partito Liberale Italiano, Maie - Movimento Associativo Italiani all'estero con Merlo, Sacro Romano Impero Cattolico, Liga Veneta Repubblica, Mpl-Movimento Politico Libertas, Partito Unione Nazionale Italiana, Azione-Italia Viva-Calenda, Mastella Noi di Centro Europeisti, Lega-Salvini Premier, De Luca Sindaco D'Italia-Sud chiama Nord, Moderati, Gilet Arancioni - Unione Cattolica Italiana, Sud chiama Nord-Giarrusso, Partito Pensionati al Centro, Panzironi-per Rivoluzione Sanitaria, Per l'Italia con Paragone-Italexit, Partito Gay Lgbt+, Democrazia Cristiana, Pci, Naturalismo-Movimento Internazionale, Vita, Südtiroler Volkspartei, Movimento delle Libertà, Partito Sardo D'Azione, Movimento Poeti d'Azione, Popolo Idea Libertà, Cambiamo!, Innovazione Italia, Free, Ppa-Popolo Partite Iva, Moviment Friûl, Partito Comunista dei Lavoratori, Nuova Italia, Democrazia Liberale, Partito della Follia, La luce del Sud -Giusy Papale, Viva la libertà-Giunta Presidente, Gente D'Italia-Popolo libero solidale, Use-Stati Uniti d'Europa degli Stati aderenti all'Euro, Partito Repubblicano italiano, Pli Partito Liberale italiano, Lista Marco Pannella, Forza Italia-Berlusconi Presidente, Alternativa per l'Italia-No Green Pass, Forza del Popolo- Musso Premier, L'Italia sè desta, Italia Moderata, Noi Moderati, Alternativa, Democrazia Cristiana, Alternativa Popolare, Partito degli Europei e dei Liberali, Forza Nuova - Apf, Impegno Civico-Di Maio, La gente come noi, Esseritari, Movimento tecnico nazionale per la pace, Democrazia cristiana, Socialdemocrazia Sd, L'italia del Meridione, Lega per l'Italia, Quarto polo, Unione sudamericana emigrati italiani, Partito federalista italiano, Alleanza verdi e sinistra, Più Eco, Italia II civiltà scienza bellezza, Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni, Valore Liberale, Movimento per l'instaurazione del socialismo scientifico cristiano-No alla cassa forense, Lega per Salvini premier, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Partito socialista nuovo Psi, Democrazia cristiana, Movimento 5 stelle, Partito democratico Italia democratica e progressista, Destre unite, Italia dei valori, Italia unita, Difesa animalista indipendente nazionale organizzata, Rinascimento, Cattolici Popolari uniti, Peretti-Democrazia Cattolica Liberale, Unione Popolare con De Magistris, Movimento Politico Libertas, Insieme, Italia Sovrana e Popolare, Socialdemocrazia Liberale Europea, Referendum e Democrazia con Cappato, Movimento del Vento, Partito Animalista UCDL, Partito dei Cattolici, Più Europa, Noi andiamo avanti, Palamara oltre il Sistema, Tomaso Picchioni, Italiani con Draghi Rinascimento, Up con de Magistris e Italia dei diritti - De Pierro. Il Pd ha consegnato due contrassegni, uno per l’Italia e uno per l’estero, e Alleanza Verdi e Sinistra ha depositato, oltre a quello nazionale, due varianti per le minoranze linguistiche.