Ufficio Stampa - Comunicato n. 77 Entrate: Mef, nel primo trimestre 2023 in crescita di 4,7 miliardi di euro (+2,7%) Pubblicato il Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-marzo 2023 Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che nei mesi di gennaio-marzo 2023

le entrate tributarie e contributive sono cresciute complessivamente del 2,7% (+ 4.773 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato, contenuto nel Rapporto redatto mensilmente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, tiene conto della variazione positiva delle entrate tributarie (+1.175 milioni di euro, +1,0%) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive del 5,7% (+3.598 milioni di euro). L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 maggio scorso. Il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive dei mesi di gennaio-febbraio 2023 è consultabile sui siti www.finanze.gov.it e www.rgs.mef.gov.it. Roma, 15 maggio 2023 http://www.rgs.mef.gov.it/

MEF: 177.725 NUOVE PARTITE IVA NEL PRIMO TRIMESTRE 2023

ROMA – Nel primo trimestre 2023 sono state aperte 177.725 nuove partite IVA, con una flessione del 6,4% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. È quanto emerge dall’aggiornamento dei dati dell’Osservatorio sulle partite Iva pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La distribuzione per natura giuridica mostra che il 75,1% delle nuove aperture è stata avviata da persone fisiche, il 19,1% da società di capitali, il 3% da società di persone. Riguardo alla ripartizione territoriale, il 48,9% delle nuove aperture è localizzata al Nord, il 21,1% al Centro e il 29,8% al Sud e Isole. Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente evidenzia maggiori flessioni in Basilicata (-24,7%) e Sardegna (-15,8%). Variazioni positive si registrano in Val d’Aosta (+15,2%) e in Friuli V.G. (+2,6%). La classificazione per settore produttivo evidenzia che il maggior numero di avviamenti di partite Iva ha interessato le attività professionali con il 21,7% del totale, seguite dal commercio (16,2%) e dalle costruzioni (10%). Tra i settori produttivi principali quelli che, rispetto al primo trimestre del 2022, hanno fatto registrare i maggiori incrementi sono alloggio e ristorazione (+13,8%), trasporti e magazzinaggio (+9,4%) e altri servizi (+7,7%). Per quanto riguarda le persone fisiche, la quota di nuove partite Iva aperte dalle donne ha raggiunto il 40,7%. Il 50,7% invece è stato avviato da giovani fino a 35 anni e il 30,2% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni. Nel primo trimestre 2023 sono stati 96.761 i soggetti che hanno aderito al regime fiscale forfetario, pari al 54,4% del totale delle nuove aperture. (Inform)