*lunedì, 9 Ottobre, 2023 Iniziativa promossa dal deputato Fabio Porta per ricordare il rastrellamento del quartiere ebraico di Roma del 1943 da parte delle forze naziste ROMA – Verrà presentato mercoledì 11 ottobre nella Sala stampa della Camera dei deputati, alle ore 16, il documentario “Quel sabato nero” di Fausta Speranza, con la regia di Stefano Gabriele,
che ricostruisce il rastrellamento del quartiere ebraico di Roma dl 1943 da parte delle forze naziste. L’iniziativa è promossa dal deputato eletto nella ripartizione America meridionale Fabio Porta (Pd) per ricordare i tragici eventi con riprese sui luoghi e approfondimenti, anche alla luce degli ultimi studi dopo l’apertura alla consultazione della parte dell’Archivio Apostolico Vaticano relativo al pontificato di Pio XII. Dopo l’introduzione di Porta, sono previsti gli interventi di Matteo Luigi Napolitano, storico dell’Università degli Studi del Molise; Daniele De Luca, storico, Università del Salento; Gabriele Rigano, storico, Università Roma Tre; Fernando Terracina, ebreo scampato alla retata nazista; Massimiliano Cencelli, membro della famiglia che ha aiutato gli ebrei in fuga e di Fausta Speranza. Modera Gianni Lattanzio, segretario generale dell’Istituto Cooperazione Paesi Esteri (ICPE). Sarà presente anche padre Norbert Hofmann, segretario della Commissione per i Rapporti Religiosi con l’Ebraismo della Santa Sede. Il documentario ricostruisce la storia finora inedita della famiglia Terracina, scampata alla retata nazista al ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Le testimonianze di Milena, Fernando e Leone Terracina, che raccontano il loro vissuto in prima persona e quello dei genitori, si accompagna alla testimonianza di Massimiliano Cencelli, figlio dei coniugi riconosciuti tra i Giusti d’Israele per la mano tesa. Si tratta di testimonianze fuori dell’ordinario che dalla familiarità con il duce arrivano all’operosità dell’ufficio dei più stretti collaboratori di Papa Pacelli. Gli storici presenti si soffermeranno sugli ultimi studi realizzati dopo l’apertura alla consultazione della parte dell’Archivio Apostolico Vaticano relativa agli anni del pontificato di Pio XII (1939-1958). L’accesso è stato possibile dal 2 marzo 2020, dopo che a ottobre 2019 Papa Francesco aveva deciso il cambio del nome: da Archivio Segreto Vaticano (Archivum secretum vaticanum) ad Archivio Apostolico Vaticano. La retata nazista nel quartiere ebraico di Roma cominciò alle 5.30 del 16 ottobre 1943. Oltre 1200 persone furono arrestate, tra cui 200 tra bambine e bambini. Dopo il rilascio di alcune persone “di sangue misto”, 1023 persone saranno deportate ad Auschwitz. Torneranno solo in 16: 15 uomini e una donna. Per anni i testimoni diretti non sono riusciti a trovare le parole adatte a riferire quello che nell’immaginario anche verbale non sembrava essere stato concepito. Nessun termine poteva essere all’altezza del vissuto e nessuno sembrava davvero interessato ad ascoltare narrazioni dall’abisso di disumanità che era stato raggiunto. Alcune voci hanno fatto eccezione, altre le hanno seguite anno dopo anno. Quella della famiglia Terracina è rimasta inedita finora. Fausta Speranza è giornalista de L’Osservatore Romano, ed è stata la prima donna a occuparsi di politica internazionale per il quotidiano della Santa Sede. Dal 1992 al 2016 ha collaborato al Radiogiornale internazionale di Radio Vaticana. Ha lavorato con Sergio Zavoli (RaiTv Diario di un cronista e Viaggio nella scuola, 2000-2001). Ha firmato per Rai Storia nella rubrica “Documentari d’autore” il reportage dal Messico “Tra record di violenza e di bellezza” (8 giugno 2019) che ha vinto il Premio Libero Bizzarri al Giornalismo internazionale 2019. In Ghana ha documentato il disastro di una delle più grandi discariche illegali di rifiuti elettronici al mondo, attestandosi tra i dieci finalisti del Premio Daphne Caruana dell’Unione Europea. Ha realizzato reportage anche da Europa, Canada, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente, Africa. Collabora con Famiglia cristiana. Ha collaborato con Limes, RadioRai, il Corriere della Sera. Libri: per i tipi di Infinito Edizioni, ha scritto Messico in bilico (2018), Fortezza Libano (2020), Il senso della sete (2022; con ristampa a giugno 2023 in italiano, in inglese, in francese). Tra gli altri premi, ha vinto il Premio letterario Ambasciatori presso la Santa Sede 2022; e il Premio Giustolisi al Giornalismo d’inchiesta 2018. (Inform)
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