IL MERCATO DEL CAPO è un mercato agro alimentare, situato in pieno centro storico alle spalle del Teatro Massimo e si sviluppa lungo una strada che va da Porta Carini, una delle più antiche della città, fino Corso Vittorio Emanuele. Anticamente qui si erano stabiliti mercanti arabi di schiavi, in seguito, verso il XIII secolo, si popolò di artigiani e commercianti. Ancora oggi La lunga strada che attraversa il mercato è popolata di bancarelle, botteghe e negozi, con generi alimentari dai mille odori, sapori e colori, anche se tra le strette viuzze si può trovare di tutto. Tra gli assaggi che offre questo mercato c'è la tipica pizza palermitana chiamata sfincione Il Capo è un antico e noto quartiere del centro storico di Palermo; con lo stesso termine i palermitani indicano indifferentemente anche il mercato che vi si tiene e con cui il quartiere si identifica.
 
DESCRIZIONE
ll mercato del Capo, insieme agli altri mercati di Palermo come Ballarò, La Vucciria, Lattarini e Mercato delle Pulci, è un importante punto di smercio agroalimentare al dettaglio. È un animatissimo e caratteristico, addirittura folkloristico, mercato alimentare; i colori, le urla (i vuci) dei venditori, l'animazione delle bancarelle ne fanno un elemento essenziale del carattere della città di Palermo. È un mercato attivo tutti i giorni, dando la possibilità di acquistare sia generi alimentari sia altre mercanzie. Si estende lungo le via Carini e Beati Paoli, la via di Sant'Agostino e la via Cappuccinelle.
 
STORIA
Furono gli Agostiniani a popolare questa zona, poiché avevano la loro sede nel convento attiguo alla trecentesca chiesa di Sant'Agostino. Uno degli ingressi principali al mercato è quello di Porta Carini, nei cui pressi è il Palazzo di Giustizia. Caratteristico è il nome di alcune delle strade che si trovano in questa zona: via "Sedie volanti", via "Scippateste", via "Gioia mia".
 
IL MERCATO DEI “LATTARINI”
è un mercato storico di Palermo situato nel quartiere Kalsa. Il mercato ha origine araba, come si evince dal nome, che deriva da Suq el attarin, cioè Mercato delle spezie, e infatti la zona era nota per la vendita delle spezie e delle droghe. Attualmente la sua estensione è molto limitata e si trova nelle vicinanze di via Roma a poca distanza dal mercato della Vucciria. La tipologia di merce venduta non è più legata alle spezie ma si è allargata a tutte le categorie merceologiche vendibili al dettaglio. Il nome oltre al mercato adesso identifica l'intera zona.
 
MERCATO DELLE PULCI (PALERMO) Il Mercato delle Pulci è un noto mercato di Palermo. Organizzato con baracche in lamiera, è una mostra permanente dell'antiquariato italiano e in particolare di quello siciliano. Si trova nei pressi della Cattedrale di Palermo, accanto alla Piazza del Papireto, chiamata così per via del laghetto dei papiri che si formava proprio nelle vicinanze, dove si incontravano i fiumi che solcavano la città vecchia, il Kemonia e il Papireto. Nel mercato si possono trovare oggetti antichi, mobili vecchi e curiosità varie, fra cui sempre più frequenti oggetti di modernariato degli anni sessanta e settanta. Le botteghe sono aperte i giorni feriali fino al tramonto e i giorni festivi fino alle 13. IL MERCATO DI BORGO VECCHIO si trova nella zona settentrionale di Palermo, vicino al teatro Politeama, e si sviluppa fino alla zona del Porto. Famoso per l'ottima qualità e i prezzi di frutta e verdura. Anche questo mercato è noto per la frutta e verdura di ottima qualità che si può comprare a buoni prezzi. Il mercato alimentare occupa soprattutto le vie Scinà, Principe di Scordia, Ximenes, piazzetta Nascè, mentre vicoli e cortili interni ospitano piccoli esercizi commerciali e artigiani che lavorano legno e ferro. (fine)