riassume il suo fascino. Ci sono voluti sei mesi di lavoro per restaurare l’atrio ed il cantiere è ormai in dirittura finale. Restano solo da completare alcune aperture e rimuovere le impalcature prima di riaprire al pubblico l’atrio che oggi si presenta senza le balconate visto che queste non esistevano nel’aspetto originale del palazzo come testimoniano alcune stampe d’epoca. L’assessore ai lavori pubblici Giorgio Cerruto è tuttavia impegnato a reperire almeno 300mila euro perché possa essere completato anche il pavimento interno per il quale non è bastata la somma finanziata in prima istanza. Il progetto è di utilizzare le tipiche basole in pietra modicana per riportare il cortile al suo stato originario. Le antiche basole furono infatti asportate negli anni 60’ quando si mise mano al rifacimento del cortile e furono utilizzate mattonelle in asfalto. (fonte corriere di trapani D.G.)