Michele Duchi ha respinto la richiesta inoltrata dall'ordine degli avvocati affinche' fosse appeso il simbolo religioso della cristianita'. Duchi aveva fatto togliere i crocefissi che erano apparsi nelle aule della sezione staccata di Vittoria perche' l'iniziativa era stata assunta in maniera autonoma da un cancelliere, e quindi non si trattava di una sua disposizione. ''La giustizia e' uguale per tutti e deve pertanto essere amministrata in modo laico - spiega Duchi - e non sarebbe rispettoso della Costituzione amministrarla con appeso alle pareti un simbolo religioso che potrebbe essere discriminatorio nei confronti di chi osserva un credo diverso da quello cristiano. Qui a Ragusa - prosegue Duchi - non ci sono mai stati problemi per la mancanza del crocefisso nelle aule di giustizia. Io presiedo il tribunale da sette anni e quando sono arrivato i crocefissi non c'erano. Sarebbero potuti essere lesivi dei nostri principi costituzionali. Questa di Ragusa - conclude il presidente del tribunale - e' una realta' laica e senza fondamentalismi, ne' estremismi, e la mia risposta e' stata capita. E'stato riconosciuto che era giusto cosi' e anche la sezione staccata di Vittoria si doveva adeguare''.