L’amministrazione sfoglia la margherita. Eurochocolate si, Eurochocolate no ? Con il patron Eugenio Guarducci o senza ? I dubbi ritornano puntualmente quando è l’ora

 di mettere mano alla organizzazione della manifestazione. Dal primo tavolo tecnico cui hanno partecipato l’assessore allo sviluppo economico Antonio Calabrese insieme al presidente della camera di commercio,l’assessore provinciale Enzo Cavallo, il presidente del consorzio di tutela del cioccolato, le associazioni di categoria e Sicilia barocco export, è scaturita innanzitutto la volontà di continuare su una strada ormai ben tracciata. Che sia fatta in casa o affidata ancora una volta ad Eugenio Guarducci è tutto da stabilire. La prima mossa sarà proprio quella di parlare con il patron perugino e verificare le sue pretese. La festa del cioccolato si farà comunque e ricalcherà le ultime edizioni della rassegna edizione Guarducci, anche se cresce la voglia di affrancarsi dall’ideatore di Eurochocolate da parte di alcuni produttori. Il format imposto da Guarducci, le sue richieste, la sua organizzazione stanno strette ad alcuni produttori che vorrebbero tentare in proprio pur non sapendo a cosa potrebbero andare incontro visto che il marchio Eurochocolate è ormai consolidato ed affermato a livello nazionale ed oltre. Un primo confronto con il patron del marchio Eurocholate è previsto nelle prossime settimane per capire quali sono i margini di manovra per un ritorno di Guarducci in città ma anche per concordare i tempi. La manifestazione si potrebbe tenere poco prima di Pasqua ma questo dipenderà anche dagli impegni di Guarducci, ammesso, e non è affatto scontato, che tocchi ancora a lui dirigere le operazioni. (fonte corriere di Ragusa D.G.)