I manoscritti antichi hanno da sempre acceso fantasia ed immaginazione negli studiosi di filologia. La città di Siracusa per sua fortuna può fregiarsi di avere un buon

 numero di preziosi manoscritti che adesso sono stati studiati e analizzati accuratamente dalla dottoressa Marzia Scialabba, dirigente del servizio beni bibliografici della Soprintendenza di Siracusa e dal professore Marco Palma, ordinario di Codicologia nella Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università di Roma. Risultato dei loro studi è stata la redazione del libro “I manoscritti nella provincia di Siracusa” che è stato presentato ieri dal presidente del Corso di laurea in Scienze dei beni Culturali Prof. Sergio Guglielmino e dal Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Arch. Mariella Muti nel salone del Palazzo Impellizzeri. “Si tratta di un catalogo in cui sono stati elencati e analizzati i codici conservati nelle biblioteche della nostra provincia – ha spiegato Clara Biondi, una delle relatrici – L’opera è il frutto di un progetto durato oltre un decennio e che può diventare un validissimo strumento di formazione per gli studenti del corso di laurea in Beni culrurali”. Sono intervenuti oltre a Clara Biondi, Gaetano Calabrese e Diego Ciccarelli, previsti inoltre gli interventi di Gianfranco Lusini, Valentina Sagaria Rossi e Pasquale Orsini. Nel pomeriggio nell’aula magna del Corso di Laurea, il prof. Palma ha tenuto il seminario Manoscritti datati e cataloghi aperti. (fonte libertà Sicilia D.S.)