Avvio polemico ieri sera al consiglio provinciale. Il centrosinistra voleva confrontarsi con il presidente Mimmo Turano sull’operazione antimafia che ha colpito la città

 di Alcamo ma il capo dell’amministrazione non s’è fatto vedere in aula. C’era Giunta in concomitanza con il consiglio - circostanza duramente criticata dal presidente del consiglio Peppe Poma e da parte dell’opposizione - ma alla fine del confronto consiliare quattro assessori, Baldassare Lauria, Davide Fiore, Enzo Culicchia e Cesare Colbertaldo, si sono presentati in aula senza tuttavia prendere la parola. Il dibattito in aula ha registrato un compiacimento bipartisan per la decisione del consigliere Pietro Pellerito (Udc), coinvolto nell’operazione antimafia, di autosospendersi dal gruppo consiliare e dal partito. Il centrosinistra ha criticato duramente il tentativo della maggioranza di occuparsi di altro - difensore civico - in attesa dell’arrivo in consiglio del presidente e della sua Giunta. Sempre dal centrosinistra è arrivata la critica nei confronti di una presunta timidezza dell’altro schieramento a complimentarsi con la magistratura e le forze dell’ordine. Il PD ha voluto marcare questa differenza presentando un ordine del giorno. Il centrodestra ha replicato annunciando di essere pronto a qualsiasi confronto che non fosse condizionato dalla strumentalizzazione politica e dal tentativo di mettere sotto accusa l’avversario politico. La questione rimane sicuramente aperta in attesa di un faccia a faccia con Turano. (fonte trapaniok)