"La situazione degli organici e delle risorse è tale da far tremare le veni ai polsi. Se non si interviene rapidamente rischiamo il collasso". Il procuratore Giacomo Bodero Maccabeo è chiaro.

 Gli uffici giudiziari trapanesi rischiano la paralisi. "I nostri sacrifici non bastano più", ha detto nel corso della cerimonia d'insediamento del nuovo presidente del Tribunale Roberto De Simone. "La mafia è forte e ben organizzata. Se vogliamo riuscire a batterla dobbiamo essere altrettanto organizzati". Il nuovo presidente, insediatosi ieri, alla presenza di magistrati, dipendenti ed avvocati, ha assicurato il massimo impegno. "Sono un modesto magistrato", ha detto. "Ho sempre cercato di assolvere i miei compiti nel rispetto della normativa costituzionale. Noi magistrati siamo servi della legge. Purtroppo, in Italia, non godiamo di una buona fama. C'è chi ci descrive come fannulloni ma sono soltanto dicerie". Il nuovo presidente è stato accolto, tra gli altri, da Alberto Sinatra, presidente dell'Ordine degli avvocati di Trapani, che ha voluto sottolineare la fattiva collaborazione tra magistrati ed avvocati che ha consentito, nel corso degli anni, di sopperire alle carenze del sistema giudiziario. "Un grande merito va al dottor Mario D'Angelo che ha svolto un lavoro encomiabile. Siamo certi che anche con il nuovo presidente potremo proseguire questa importante e fattiva collaborazione". (fonte trapaniok)