Rimpasto senza preavviso. La maggioranza ha saputo dopo avere letto le note di agenzia. La “squadra” di Mimmo Fazio

 torna a tutto plenum, 10 assessori su 10. Due dimissioni, due nomine. Lo scorso 20 ottobre si è dimesso Salvatore Giacomazzi, ufficializzando lo strappo dell’Mpa. Lo scorso 31 ottobre si è invece dimesso l’assessore Alberto Di Bella, nominato in quota a Forza Italia, vicino alle posizioni politiche dell’ex consigliere provinciale Franco Briale. I due nuovi arrivati sono Mario Randazzo, 39 anni, e Concetta Spataro, 32 anni. Randazzo - in quota PDL ma soprattutto vicino al consigliere Mimmo Tumbarello - è il nuovo assessore alla Sicurezza della città. Si occuperà di Polizia Municipale, Ufficio tecnico del traffico e di tutte le iniziative volte a favorire la cultura della legalità ed a contrastare la criminalità organizzata e la microcriminalità. Tra le deleghe lo sportello antiracket ed antiusura, Protezione Civile e Servizi Cimiteriali. L’assessore Spataro - sempre in quota al PDL ed ai consiglieri Totò La Pica e Mimmo Mazzeo - ha invece ottenuto la delega all’Identità Culturale e Promozione del Territorio. Avrà a che fare con i grandi eventi, enti ed associazioni culturali, impianti sportivi, turismo, servizi di comunicazione con il cittadino, nuovi confini. Il neo assessore ha le deleghe che sono state gestite dall’assessore Roberto Costanza che è il nuovo assessore al Personale (gestione risorse umane, servizi legali, servizi informatici e servizi demografici). Fazio ha tenuto per sè la delega alla Programmazione Finanziaria, Grandi Eventi, Appalti e Contratti, Rapporti con le società partecipate, ma anche con Stato e Regione . Tutto il resto della Giunta rimane al suo posto. Conferme per Francesca Scalabrino, Barbara Tomasino, Girolamo Marino, Giuseppe Corso e Diego Di Discordia. In sintesi: lo strappo con l’Mpa è definitivo. C’è l’asse politico e consiliare PDL-Udc. (fonte trapaniok)