Il movimento provinciale dell’Udc di Trapani ha incontrato un gruppo di residenti nella frazione di Salinagrande. Il responsabile

 per la comunicazione del partito Giancarlo Caliò ha provato a fare il punto della situazione: “I richiedenti asilo politico che da alcuni mesi costituiscono una presenza ben visibile per le strade della nostra città sono immigrati che vengono trattenuti nel centro d’indentificazione di Salinagrande in attesa del responso della commissione territoriale preposta al riconoscimento del diritto d’asilo. Nel frattempo, in quanto richiedenti asilo, si trovano in una drammatica sospensione giuridica ed esistenziale. Ricevono un sussidio minimo ma non possono lavorare perché la legge glielo vieta. Nelle ultime ore alcuni abitanti della frazione hanno lamentato il furto di panni stesi ed il lancio di bottiglie di birra nei giardini delle loro case. Quindi il problema non riguarda solo la zona della stazione ma anche la periferia della città”. I giovani dell’Udc chiedono l’intervento delle istituzioni locali. Gli abitanti di Salinagrande hanno già chiesto l’intervento del prefetto Stefano Trotta. I giovani dell’Udc non chiedono la militarizzazione della città che, come dice il coordinatore provinciale Vito Campo, “contribuirebbe ad aumentare il senso di smarrimento e di paura”. La soluzione indicata è un’altra: “E’ necessario realizzare centri di accoglienza idonei e dignitosi dove ospitare gli immigrati richiedenti asilo politico”.(fonte trapaniok)