"Siamo qui in piazza per difendere gli interessi della nostra provincia, per dare un futuro al nostro paese e alla nostra terra. Non ci sono proposte di politica economica.
 La risposta non può essere la Sociale Card o l'elemosina. Siamo qui per manifestare il grande disagio che vivono i nostri concittadini". Con queste parole il segretario provinciale della Cgil Saverio Piccione ha iniziato il suo intervento in piazza Vittorio Veneto. L'occasione è stata quella dello sciopero nazionale della Cgil. Le cattive condizioni del tempo non hanno scoraggiato le 2.000 persone - fonte Cgil - che hanno partecipato al corteo lungo la Via Fardella, per poi radunarsi a Piazza Vittorio Veneto, dove, oltre a Piccione, è intervenuto il segretario regionale della Spi Cgil Nino Reale. Si è parlato dei problemi del Paese e si sono evidenziate le priorità per lo sviluppo della provincia di Trapani, tra cui: completamento delle opere del porto, completamento della bretella autostradale Birgi-Mazara del Vallo, realizzazione dell'area di sviluppo industriale di Marsala, realizzazione della metropolitana di superficie, messa in sicurezza degli istituti scolastici della provincia, piano generale delle cave e politiche di rilancio del distretto marmifero di Custonaci e valorizzazione del distretto della pesca di Mazara del Vallo. Soddisfatto per la partecipazione Piccione ha commentato: “Anche se le condizioni atmosferiche non sono state ottimali la piazza ha tenuto fino alla fineâ€. (fonte trapaniok)