per strada in una via prossima al Lungomare Dante Alighieri. Nel portafogli c’erano documenti di riconoscimento e valuta straniera che appartenevano ad un trapanese. Il livoriano ha anche rilasciato una dichiarazione: “Anche se noi africani siamo poveri economicamente, abbiamo sani principi ed è giusto che il portafogli venga restituito al proprietario. Al momento del rinvenimento ho aperto il portafogli ed ho visto che c’era della moneta estera. Ho pensato che si trattava di un ricordo di viaggio ed anch’io, visto che sono straniero, capisco che i ricordi di viaggio sono un patrimonio da conservareâ€. Gnaore è in Italia dall’agosto del 2008. E’ sbarcato a Lampedusa e successivamente è stato accompagnato presso la Caritas di Trapani ed è ancora lì. Ha infatti chiesto asilo politico