Consiglio provinciale incandescente. Accuse reciproche. Tensione. Consiglio provinciale straordinario con volti tesi e carte alla mano.

 Si doveva parlare delle incertezze dello scalo di Birgi, delle tratte sociali che non hanno ancora un nuovo bando, del futuro dell’aeroporto, ma i due interventi più significativi, quello del presidente dell’Airgest Salvatore Ombra e l’altro del deputato regionale Giulia Adamo hanno incagliato il confronto su uno scontro più politico che di merito. Ombra, voluto dal senatore Antonio D’Alì al vertice della società di gestione dei servizi a terra dell’aeroporto ha difeso il suo operato e quello del suo consiglio d’amministrazione sciorando numeri e percentuali che tuttavia erano accompagnati da un distinguo sistematico con la precedente gestione di Birgi, affidata ai consigli d’amministrazione indicati dall’ex presidente Giulia Adamo. Il presidente Ombra ha delineato un quadro a tinte fosche dello scalo. “Sono stato nominato a fine luglio - ha detto - ho trovato un aeroporto che rischiava di perdere anche la concessione parziale. I bilanci erano in rosso”. Pronta la replica dell’Adamo: “Birgi è diventato un aeroporto con la mia amministrazione. Contro l’Enac abbiamo intrapreso azioni legali e politiche e non ci siamo limitati alle parole come si sta facendo in questa fase”. Il riferimento è alla sospensione dei voli da parte di Air Bee per le tratte sociali che collegavano Birgi a Roma, Milano Linate e Bari. Il confronto consiliare ha registrato un duro attacco all’Enac da parte del sindaco di Trapani Mimmo Fazio e del primo cittadino di Pantelleria Salvatore Gabriele. I due hanno contestato l’indifferenza di Enac nei confronti dei rispettivi aeroporti. Il deputato regionale del PDL Livio Marrocco ha invitato tutti ad andare oltre le polemiche. Lo stesso invito è arrivatodall’onorevole Pio Lo Giudice (Udc). Il presidente del consiglio Peppe Poma ha invitato il prefetto Trotta a convocare una conferenza permanente su Birgi. I consiglieri parleranno in un’altra seduta. (fonte trapaniok