“L’arte contemporanea può svolgere un importante ruolo per creare sviluppo in Sicilia e con questa consapevolezza voglio incentivarla e promuoverlaâ€. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali ed alla Pubblica Istruzione, Antonello Antinoro, inaugurando stamattina, Riso-Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia, con sede a Palazzo Riso (nella foto)Â
a Palermo e la mostra Sicilia 1968/2008, lo spirito del tempo (fino al 31 maggio), curata da Valentina Bruschi, Salvatore Lupo, Renato Quaglia e Sergio Troisi. “Oggi - ha affermato Antinoro - è un giorno importante per tutta la cultura siciliana perché inauguriamo, attraverso una bella mostra, un museo che negli ultimi tempi ha vissuto diverse vicissitudini. Il museo e tutte le sue iniziative sono infatti utili per determinare un vivo confronto tra le civiltà antiche e il contemporaneo, per un momento di continuità tra passato e presente, tra antico e moderno e possono svolgere un ruolo determinante per la promozione di un turismo culturale di qualità â€. La mostra di oggi, “Sicilia 1968/2008, lo spirito del tempo†propone una selezione di opere d’arte che ripercorre gli ultimi quarant’anni di storia italiana e siciliana e riesce ad offrire al visitatore una panoramica dettagliata e variegata. Ci sono due percorsi paralleli nei quali si ripropongono gli avvenimenti storici che sono rimasti vivi nella mente di tutta la collettività . Tra le vicende avvenute negli anni che vanno dal 1968 al 2008 ovviamente un ruolo importante ha il terremoto che colpì la Sicilia occidentale nel gennaio del 1968 così come, ad esempio, la caduta del muro di Berlino del 1989. “Fatti ed eventi – ha continuato Antinoro - che rimarranno nella mente non solo dei siciliani ma di tutto il mondo, eventi che hanno rappresentato la storia. L’opera d’arte contemporanea, in questa maniera, viene associata ad un particolare evento accaduto e che ha suscitato una particolare emozione. Il visitatore rivivrà le stesse suggestioni del tempo,attraverso due storie: quella recente che ha segnato le vite dei siciliani e la storia dell’arte contemporanea giunta nelle collezioni di questa regioneâ€. L’assessore ai Beni Culturali ha infine annunciato che è in corso di definizione una rete di tutto il sistema museale e monumentale dell’isola. “Per garantire una migliore fruizione e tutela dei beni culturali siciliani – ha concluso – è necessario mettere in correlazione tutto l’esistente, realizzando la rete dei tesori storici-artistici e paesaggistici sicilianiâ€. (Laura Compagnino)