IL 26 MARZO A MAS DI SEDICO SERATA DEDICATA ALL’EMIGRAZIONE - “PAESE MIO, TI LASCIO E VADO VIA. MIGRAZIONI: UNA CONDIZIONE UMANA” BELLUNO - “Paese mio, ti lascio e vado via. Migrazioni: una condizione umana” è il titolo della serata – comunica l’Associazione Bellunesi nel Mondo – organizzata dal Gruppo giovani della parrocchia di San Gottardo, Mas-Peron (Sedico) in collaborazione con il gruppo del venerdì sera “Amici del Ping Pong”. Giovedì 26 marzo, alle ore 20.30, presso la sala parrocchiale il fenomeno migratorio della provincia di Belluno sarà il vero protagonista. Ospiti della serata la vice presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Patrizia Burigo con il direttore Marco Crepaz. Attraverso una serie di video e di slide illustreranno la realtà dell’Abm con l’emigrazione storica e quella attuale rappresentata dalla mobilità giovanile. A tal proposito verrà proiettato un video messaggio di Andrea Da Ronch, originario di Sedico, ma da diversi anni residente come ricercatore nel Regno Unito a Southampton.(Inform)

 

DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ENTRO IL PROSSIMO 15 GIUGNO BUENOS AIRES – Parte la IV edizione del “Premio Lucio Fontana ” riservato ad artisti emergenti residenti in Argentina e di origini italiane. Ai vincitori della quarta edizione indetta dal Consolato Generale d’Italia (in collaborazione con la Pirelli Neumaticos S.A.I.C. come main sponsor) “sarà offerta la possibilità di trascorrere un periodo di due mesi in Italia, al fine di sviluppare le proprie capacità creative a contatto con l’ambiente culturale ed artistico italiano e in particolare con le realtà dell’arte contemporanea della città di Torino, che vanta molti spazi pubblici e molte tra le più importanti gallerie dedicate alle nuove generazioni creative”. Periodo previsto : ottobre-novembre 2015 Gli artisti potranno contare come tutor sull’appoggio dell’IGAV – Istituto Garuzzo per le Arti Visive, specializzato in residenze di artisti e che accompagnerà i due vincitori per tutto il periodo del soggiorno in Italia. Terminato il soggiorno, gli artisti potranno organizzare una presentazione del lavoro svolto in uno spazio espositivo della Città di Buenos Aires. Per la 4^ edizione del Premio verranno assegnate, a giudizio insindacabile della Commissione, due borse di studio di due mesi ciascuna che prevedono i seguenti benefici: 1) alloggio/ studio messi a disposizione dall’IGAV + 2000 euro per ogni artista per il periodo di soggiorno in Italia 2) un biglietto aereo A/R per la destinazione in Italia; 4) la copertura assicurativa per spese sanitarie, infortuni, incidenti; 2. Requisiti essenziali per la partecipazione. Gli aspiranti alla Borsa di studio dovranno: a) essere cittadini italiani o avere comprovata origine italiana; b) essere residenti in Argentina; c) essere nati successivamente al 31 dicembre 1975; d) essere artisti operanti nel settore specifico delle arti visive, nell’accezione più estesa del termine; e) avere al loro attivo almeno una mostra personale; f) avere una discreta conoscenza della lingua italiana . Le domande di partecipazione al “Premio Lucio Fontana” dovranno al Consulado General de Italia – Reconquista 572 – Capital Federal ,entro il 15 giugno 2015. (Per il testo integrale del Bando di concorso e le modalità di compilazione della domanda si veda http://www.consbuenosaires.esteri.it/NR/rdonlyres/DC53AEB0-D859-450F-BF7E-989800E7BCF3/32230/BANDO2015PREMIOLUCIOFONTANAitaliano.pdf ) (Inform)

 

ROMA- Il 10 aprile nella Sala del Consiglio comunale in Piazza XX settembre n 93 a Civitanova Marche promosso da Acli Marche, Filef Marche e Istituto Fernando Santi – Marchigiani nel mondo. si svolgerà il convegno sul tema “Verso gli Stati Generali dell’associazionismo degli italiani nel mondo e della nuova emigrazione- Giovani e nuova emigrazione fra diritti negati e progetti di vita”. I lavori saranno presieduti da Lucarini Giuliano presidente di Filef Marche, porterà il saluto Ivo Costamagna presidente del l’ Consiglio comunale di Civitanova Marche. L’introduzione ai lavori verrà svolta da Roberto Vezzoso presidente di Istituto Fernando Santi – marchigiani nel mondo. Interverranno: Rodolfo Ricci segretario della Filef, Roberto Volpini vicesegretario generale del Cgie, Marco Moroni della presidenza regionale Acli Marche e Roberto Ghiselli segretario generale della Cgil Marche. Le conclusioni verranno tratte da Rino Giuliani vicepresidente dell’Istituto Fernando Santi.(Inform)

 

 

Torna a Lisbona, dal 25 marzo al 2 aprile, presso il cinema São Jorge e la Cinemateca Portuguesa, "8½ Festa del Cinema Italiano", il più importante evento in Portogallo interamente dedicato al cinema italiano. La rassegna è organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Portogallo, dall’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, dall’Associazione Il Sorpasso e da La Cappella Underground, con l’appoggio della Lucana Film Commission, di Luce Cinecittà, del MIBAC Direzione Generale per il Cinema e con il patrocinino di Assicurazioni Generali, Lavazza e Campari Aperol. Dopo la tappa di Lisbona, il festival si sposterà a Porto (9-12 aprile), a Évora (15-18 aprile), Caldas da Rainha (25-27 aprile), Loulé in Algarve (1-3 maggio) e Coimbra (5-7 maggio). La Festa del Cinema Italiano proseguirà poi il suo viaggio verso altre destinazioni lusofone: Luanda in Angola e Maputo in Mozambico. L’8ª edizione del festival presenta un programma ricchissimo che include due anteprime internazionali: "Noi e la Giulia", il recentissimo successo di Edoardo Leo, e l’ultima opera di uno dei registi italiani più apprezzati all'estero, Gabriele Salvatores con "Il ragazzo invisibile". Molte saranno anche le anteprime nazionali, a dimostrazione del legame che il festival ha stretto negli anni con i principali distributori portoghesi. Si inizia con il film d’apertura "Le meraviglie", alla presenza della regista Alice Rohrwacher. Alla proiezione di "Hungry hearts" saranno presenti il regista Saverio Costanzo e l'attrice Alba Rohrwacher. Spazio anche ai grandi maestri del cinema italiano con la proiezione di "Torneranno i prati" di Ermanno Olmi, "Il giovane favoloso" di Mario Martone e l’anteprima portoghese di "Che strano chiamarsi Federico" di Ettore Scola. Altro grande momento del Festival sarà la presentazione della serie "Gomorra", proiettata integralmente alla Festa del Cinema Italiano prima di essere trasmessa dalla televisione portoghese. Tra i film in competizione si segnalano le anteprime portoghesi di "Anime nere" di Francesco Munzi, "Short skin" di Duccio Chiarini assieme a "Incompresa" di Asia Argento, "Le cose belle" di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno e "Più buio di mezzanotte" di Sebastiano Riso. In programma anche "I nostri ragazzi" di Ivano de Matteo, "In grazia di Dio" di Edoardo Winspeare, "N-Capace" di Eleonora Danco, "Abacuc" diLuca Ferri e "Il treno va a Mosca" di Federico Ferrone e Michele Manzolini. Nell’8ª Edizione della Festa del Cinema Italiano ci sarà anche spazio per un Focus su una delle regioni più belle d’Italia: la Basilicata, grazie alla fruttuosa collaborazione con la Lucana Film Commission e l’APT Basilicata. Ospite d'onore il regista e attore Rocco Papaleo, del quale verrà presentato "Basilicata Coast to Coast", oltre a "Sassywood" di Antonio Andrisani e Vito Cea e "Mater Matera" di Simone Aleandri. Continua anche in questa edizione la collaborazione con la Cinemateca Portuguesa – Museu do Cinema grazie alla quale sarà possibile rivedere sul grande schermo tutti i capolavori di Sergio Leone, tra cui la prima proiezione in Portogallo della versione director’s cut di "C’era una volta in America". Per la serie "Amarcord", in programma anche "Nuovo Cinema Paradiso" di Giuseppe Tornatore. E poi i cortometraggi - "Beauty" di Rino Stefano Tagliaferro, "Belva nera" di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, "Bella di notte" di Paolo Zucca, "Lievito madre" di Fulvio Risuleo e "La valigia" di Pier Paolo Paganelli - e l’Extra con "Terra da fraternidade" di Lorenzo D'Amico de Carvalho. Infine si segnala che l’intera immagine e la campagna promozionale dell’8ª Edizione della Festa del Cinema Italiano è stata sviluppata da Fabrica, il centro di ricerca di comunicazione del gruppo Benetton. Un’importante collaborazione che contribuisce a incrementare il prestigio e la visibilità del Festival. (aise)

 

LIONE - Il 25 e il 26 marzo si svolgerà presso l’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry, in Francia, il convegno internazionale dedicato a Primo Levi, organizzato dalla stessa Università, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lione, l’Università Franco-Italienne, il Comune di Chambéry e nell’ambito di un progetto bilaterale con l’Università del Piemonte Orientale (Vercelli). L’evento prevede in programma la partecipazione di docenti e ricercatori delle due Università, oltre che di specialisti francesi e italiani - tra cui Fabio Levi dell’Università di Torino, direttore del Centro Studi Primo Levi, Giovanni Tesio dell’Università del Piemonte Orientale, Frediano Sessi -, che nel corso delle due giornate relazioneranno su vari aspetti dell’opera e della personalità dello scrittore torinese. Saranno inoltre affrontati numerosi temi attinenti alla biografia dell’autore: la sua partecipazione alla Resistenza; l’elaborazione letteraria del suo vissuto; la sua posizione nei confronti della scienza e dell’etica; i suoi rapporti con la cultura francese (Rabelais). Nel corso del convegno saranno presentati anche documenti inediti: gli scambi di Primo Levi con Giovanni Tesio, in previsione della stesura di una biografia autorizzata, e gli adattamenti radiofonici dei due libri: "Se questo è un uomo" e "La tregua". (aise)