RAZZISMO IN RETE DOPO L’ENNESIMA STRAGE NEL MEDITERRANEO Il razzismo sta dilagando sul web, sia nei commenti ai siti dei quotidiani sia sui social network, dopo l’ennesima strage di migranti nel Mediterraneo. Oltre agli insulti si registra una preoccupante falsificazione dei dati e una diffusione di stereotipi razzisti e xenofobi nei confronti di tutti gli stranieri. Fonte: L’Espresso

 

 

La città di Bologna si è ufficialmente candidata a guidare la coalizione delle città europee contro il razzismo e la xenofobia (Eccar), proponendo come presidente il consigliere comunale Benedetto Zacchiroli. Fonte: ANSA

 

 

Il 24 aprile “L’uomo che verrà” e “Roma città aperta”, il 27, saranno presentati nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Liberazione BRUXELLES – L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospiterà in occasione della Festa della Liberazione due proiezioni di film italiani dedicati alla Resistenza. Si tratta di “L’uomo che verrà” (2009) di Giorgio Diritti, che verrà proposto venerdì 24 aprile alle ore 19, e di “Roma città aperta” (1945) di Roberto Rossellini, presentato invece il 27 aprile alle ore 19. La proiezione del 24 aprile sarà preceduta, alle ore 18.30, dalla presentazione del libro “Histoire d’émigration et résistance”. I film vengono presentati in versione originale, il primo con sottotitoli in inglese. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria. (Inform)

 

APPROVATA LA RISOLUZIONE DI MAGGIORANZA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE IN VISTA DEL CONSIGLIO UE DI DOMANI

 

Tra le dichiarazioni di voto a favore quella di Fucsia FitzGerald Nissoli (Per l’Italia – Centro democratico, ripartizione Nord e Centro America): “Triton va rafforzato e modificato, con maggiori investimenti” ROMA – La Camera dei Deputati ha approvato questa mattina la risoluzione della maggioranza elaborata sulla scorta delle comunicazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del Consiglio Ue straordinario in materia di immigrazione. Nel suo intervento il premier ha sollecitato “un approccio politico europeo per affrontare il problema delle stragi di migranti nel Mediterraneo”, intervento su cui il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi. La proposta dell’Italia sul tema prevede anche la costituzione di un team europeo per gestire le procedure di asilo. A favore della risoluzione anche il gruppo “Per l’Italia – Centro democratico”, per cui è intervenuta in Aula Fucsia FitzGerald Nissoli, eletta nella ripartizione America settentrionale e centrale. “Di fronte all’apocalisse nel Mediterraneo, come l’ha definita qualcuno, dobbiamo avere la sapienza politica di rifiutare ogni atteggiamento demagogico ed egoistico, memori delle tragedie dell’emigrazione italiana nel mondo – ha affermato Nissoli, – per contribuire a costruire uno spazio mediterraneo sostenibile”. “È una scelta obbligata per il futuro – ha aggiunto, – oltre che di buon senso e di umanità. La vastità del fenomeno impone un’azione diplomatica che coinvolga la comunità internazionale in una sorta di nuovo piano Marshall per l’Africa e il Medio Oriente”. Per Nissoli è “prioritario ampliare Triton per fronteggiare adeguatamente l’emergenza in atto con azioni di search and rescue in alto mare”. “Triton va rafforzato e modificato, con maggiori investimenti: così com’è – conclude – non è sufficiente per attivare politiche migratorie più cooperative e meno difensive”. (Inform)

 

 

Ammonta a oltre 747 milioni di euro l'impatto sull'economia italiana delle attività di Emirates, la compagnia aerea del Dubai. E' quanto emerge da uno studio di Frontier Economics, su dati del 2013, che ha analizzato il peso di Emirates sulle economie dei paesi europei toccati dai suoi collegamenti per misurare l'effetto "moltiplicatore" - relativo a risultanze economiche dirette, indirette e indotte - della presenza della compagnia. A livello europeo l'impatto della compagnia del Dubai, sia diretto sia indiretto sul pil dell'Unione, è di circa 6,8 miliardi di euro e di circa 85 mila occupati. A questa cifra si aggiunge una quota significativa delle attività di Airbus, di cui Emirates è un committente importante avendo assorbito circa il 50 per cento della flotta di A380 prodotti dal colosso europeo: si stima altri 3,4 miliardi di euro per altri 41 mila posti di lavoro. Per tornare al nostro Paese, l'impatto sull'occupazione di Emirates secondo i calcoli di Frontier Economics è di circa 10mila posti di lavoro, tra diretti e indiretti. "Oggi siamo un punto di riferimento per l'economia italiana - dice Fabio Maria Lazzerini, country manager di Emirates in Italia commentando i dati di Frontier - basti pensare che nel 2013-2014 Emirates ha contribuito a creare 10.270 posti di lavoro, con un impatto sul pil italiano pari allo 0,05%. La compagnia ha inoltre organizzato 120 giornate di reclutamento negli ultimi 5 anni in diverse città italiane, e attualmente impiega 747 italiani, di cui 126 piloti e 353 membri di equipaggio". L'effetto moltiplicatore della presenza Emirates sul territorio allargando l'analisi anche agli effetti sull'attività turistica è per l'Italia di circa 30 milioni, per circa 480 posti di lavoro. "Emirates è una delle realtà più importanti per lo sviluppo turistico ed economico dei nostri territori, soprattutto per l'impegno dimostrato nei confronti dello scalo di Malpensa - dice al riguardo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - I servizi della compagnia saranno un supporto fondamentale ancora di più in vista di Expo 2015, quando la Lombardia accoglierà circa 20 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo". (fonte: aska news)