DAL KENYA ALL'ITALIA COL VIOLONCELLO: LA STORIA DI MASALA, CHE TORNERÀ DA INSEGNANTE MALINDI - “Una storia di talento, grande volontà e desiderio di affinarsi in Italia, per poi tornare in patria e poter insegnare musica ai propri connazionali. È la vicenda della giovane violoncellista Masala Sefu, 24 anni e un recente passato come orchestrale nella Kenya National Youth Orchestra”. A scriverne è “malindikenya.net”, portale diretto da Freddie del Curatolo. “Ha il nome di una spezia, Masala, ma ha deciso di dare un'aroma speciale alla sua vita attraverso le emozioni della musica. Nata a Nairobi dove ha iniziato a studiare lo strumento, fino a frequentare il locale conservatorio, non avrebbe avuto tante possibilità di migliorare nello studio del violoncello, senza potersi trasferire in Europa e frequentare uno stage. Una borsa di studio del Ministero degli Esteri italiano gliene ha data la possibilità e Masala è recentemente approdata a Cremona, patria degli strumenti ad arco, per un anno di perfezionamento presso il prestigioso Istituto Musicale "Luigi Folcioni". Il sogno di Masala, che oltre a seguire i corsi di violoncello si sta perfezionando in canto e solfeggio, è quello di poter tornare a casa ed essere pronta per insegnare musica ai suoi connazionali, per far crescere un movimento che con le nuove generazioni si sta affermando sempre di più. Obiettivo già raggiunto da un suo connazionale che l'anno scorso ha vinto la medesima borsa di studio per l'Italia e che oggi è docente a Nairobi”. (aise)
 
5 MAGGIO: AL VIA IL DECRETO FLUSSI LAVORATORI NON COMUNITARI STAGIONALI 2015
 
ROMA - Dalle ore 9 del 5 maggio 2015 sarà possibile effettuare la precompilazione delle domande di nulla osta all’assunzione per lavoro stagionale per l’anno 2015, utilizzando il sistema telematico predisposto dal ministero dell'Interno. L’invio delle domande sarà possibile dalle ore 8.00 del giorno successivo alla pubblicazione del decreto e sino alle ore 24.00 del 31 dicembre 2015. Il decreto del presidente del Consiglio del 2 aprile 2015 prevede una quota massima di 13.000 ingressi di cittadini stranieri residenti all'estero e stabilisce che siano ammessi nel territorio italiano lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Egitto, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia. Il provvedimento, inoltre, nell'ambito della quota delle 13.000 unità, ne riserva 1.500 per i lavoratori non comunitari che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale. La quota di 13.000 unità (di cui 1.500 riservate per richieste di nulla osta stagionale pluriennale) sarà ripartita a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alle Direzioni Territoriali del Lavoro con una circolare successiva, sulla base del fabbisogno che emergerà dalle consultazioni effettuate a livello locale con le Regioni, parti sociali e organizzazioni sindacali. (aise)
 
EXPO/ "CIBO E SOSTENIBILITÀ": UNA TAVOLA ROTONDA ALL’IIC DI LOS ANGELES
 
LOS ANGELES - In occasione dell’EXPO di Milano 2015, l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles ha organizzato la tavola rotonda "Cibo e sostenibilità", in programma martedì 5 maggio, alle ore 18.30, presso la propria sede. L’evento è organizzato insieme all’Italy-America Chamber of Commerce West (IACCW) ed in collaborazione con Slow Food Los Angeles e ISSNAF. Alla tavola rotonda, che verterà sulla eco-sostenibilità nelle fasi di produzione, distribuzione e consume di prodotti alimentari, interverranno, fra gli altri, Megan Heritage della Locanda Del Lago, l’esperta di olio d'oliva Orietta Gianjorio, Laura Avery, manager del Santa Monica Farmers Market, Josephine Miller dell’Ufficio sostenibilità e ambiente di Comune di Santa Monica, Alex Weiser, proprietario di Weiser Family Farms, e Daniela Roveda, giornalista e promotrice di orti scolastici. Modera l’incontro Ernest Miller, co-chair Slow Food LA. (aise)
 
LE IMPRESE ITALIANE E I MERCATI INTERNAZIONALI, PREMIO LEONARDO A STUDENTE BRESCIANO
 
Brescia – Il 27 aprile al Quirinale si è tenuta la cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo alla presenza del Presidente della Repubblica. Stefano Bonomi è il vincitore di uno dei premi di laurea istituiti dal Comitato Leonardo e precisamente di quello finanziato da SIMEST – edizione 2014 per le migliori tesi di laurea magistrale sul tema “Le imprese italiane e i mercati internazionali. La finanza del ‘Sistema Italia’ per lo sviluppo della competitività”. Il dott. Bonomi si è laureato in Management all’Università degli Studi di Brescia discutendo il “private placement obbligazionario”, con uno specifico approfondimento dell’esperienza di Amplifon S.p.A. e conseguendo la votazione di 110/110 e lode. Come egli stesso riassume: “Il private placement obbligazionario consiste in un collocamento di titoli di debito riservato a un singolo investitore ovvero a un selezionato e ristretto numero di investitori istituzionali internazionali (ad es. banche, assicurazioni, fondi comuni, intermediari finanziari di vario tipo, società fiduciarie e privati di elevato standing), che avviene in esenzione dalle normative in materia di offerta al pubblico e sollecitazione all’investimento e dai relativi obblighi di registrazione presso le autorità di sorveglianza competenti”. I vantaggi realizzabili mediante un private placement sono numerosi: il costo procedurale competitivo, la maggiore flessibilità con riferimento all’ammontare erogato e al tipo di finanziamento, le scadenze medio-lunghe, la possibilità di scelta dei potenziali investitori, il totale collocamento dei titoli offerti e la rapidità di realizzazione in caso di preventivo accordo con i soggetti finanziatori. Relatore della tesi, il prof. Giuseppe Bertoli, ordinario di Economia e gestione delle imprese e Vicedirettore del Dipartimento di Economia e Management, che dichiara soddisfatto: “La conquista del premio conferma le qualità intellettuali di Stefano, che nel suo lavoro ha saputo coniugare con intelligenza l’inquadramento teorico del private placement con le problematiche applicative. Inoltre, ha saputo allargare l’analisi delle implicazioni anche alle piccole e medie imprese, sempre più chiamate ad affrancarsi almeno parzialmente dal credito bancario e ad aprirsi al mercato dei capitali. Per farlo, logicamente, dovranno essere sostenute in questo processo da specifiche politiche pubbliche, che nella tesi vengono ben evidenziate”. Il Comitato Leonardo è nato nel 1993 su iniziativa comune di Confindustria, dell’Ice e di un gruppo d’imprenditori e uomini di cultura, con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo, mettendo in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita. Al dott. Stefano Bonomi è stato riconosciuto un premio dell’importo di 3.000 euro. (NoveColonne ATG)
 
LAVORO, ISTAT: DISOCCUPAZIONE GIOVANI 43,1%
 
Roma - A marzo 2015 l’occupazione dei giovani 15-24enni è sostanzialmente stabile nell’ultimo mese. Il tasso di occupazione è pari al 14,5%. Il numero di giovani disoccupati, mostra una lieve crescita su base mensile (+8 mila, pari a +1,2%). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari all’11,0% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza cresce nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali. Lo rende noto l’Istat. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 43,1%, in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Il numero di giovani inattivi è in calo dello 0,3% nel confronto mensile (-11 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni diminuisce di 0,1 punti percentuali, arrivando al 74,5%. In termini tendenziali, rispetto a marzo 2014, si osserva la diminuzione del numero di giovani occupati (-5,5%, pari a -50 mila), il calo anche del numero di disoccupati (-6,9%, pari a -49 mila) a fronte di una crescita del numero di inattivi (+1,5%, pari a +66 mila). Anche con riferimento alla media degli ultimi tre mesi, per i giovani 15-24enni si osserva il calo dell’occupazione e della disoccupazione e la crescita dell’inattività. (NoveColonne ATG)
 
UN DIZIONARIO PER RACCONTARE LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE
 
Roma – “Questo volume racconta la storia di noi italiani, una storia bella e drammatica; l’Italia, ovunque è andata, ha lasciato una grande testimonianza”. Alessandro Masi, segretario generale della società Dante Alighieri, descrive così il Dizionario enciclopedico delle migrazioni italiane nel mondo (Demim 2014) ideato e curato da Tiziana Grassi. Masi, sottolineando l’importanza delle migrazioni e delle contaminazioni, ricorda che “dieci anni fa non si parlava ancora delle rappresentanze politiche all’estero, mentre oggi siamo riusciti a maturare una coscienza di questa realtà”. I numeri del volume sono importanti: 1.500 pagine, circa 700 lemmi-articoli e oltre 160 box di approfondimento, 17 appendici monotematiche, 500 illustrazioni a colori e in bianco e nero e 168 autori a lavoro, nella maggior parte dei casi docenti universitari e rappresentanti di istituzioni, comunità religiose impegnate nell’ambito delle migrazioni italiane all’estero e associazioni. Secondo il segretario della Dante, “basterebbe che ogni politico leggesse anche solo una pagina di questo volume per capire che i temi della tolleranza e della convivenza sono stati fondamentali per noi in passato, lo sono oggi e lo saranno in futuro”. Anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un messaggio di saluto, punta i riflettori sui valori di “solidarietà, accoglienza e assistenza, parte integrante della nostra identità”. Il dizionario racconta una pagina fondativa della storia italiana, la grande emigrazione tra Otto e Novecento, e giunge fino ai nostri giorni con migliaia di italiani che continuano a muoversi verso altre terre. Una pagina fatta di coraggio e sacrifici che ha visto partire oltre 27 milioni di connazionali. “Il volume porta a una conoscenza collettiva e ci ricorda che siamo stati emigranti – afferma Tiziana Grassi -; dobbiamo ricordarcelo per avere oggi uno sguardo più incluso, maturo e consapevole”. La curatrice del dizionario sottolinea una delle parole chiave del testo, l’identità: “La persona che migra mette a dura prova la propria identità nello spaesamento, nello sradicamento, nella solitudine e nel coraggio, e durante la traversata”. “Ieri come oggi – ha chiosato Tiziana Grassi – gli studiosi ci ricordano che i migranti lasciano tre madri: la madre naturale, la madre terra e la madre lingua”. Enzo Caffarelli, direttore editoriale del Dizionario e onomasta, racconta le tre sfide che racchiudono il volume: “La prima è stata quella di trasformare il dizionario in dizionario enciclopedico, arricchendolo con lemmi che raccontano una storia autonoma, con voci relative ai musei, alle associazioni e ai mestieri esportati dai migranti”. La seconda sfida, continua Caffarelli, è stata quella di “conciliare il tono scientifico con quello divulgativo; la terza, invece, la stiamo ancora affrontando ed è quella di far circolare il volume”. Il direttore editoriale del dizionario spiega come si stia “puntando alle scuole e alle università” perché “i ragazzi non sanno nulla delle migrazioni”, ma che “la risposta, fin qui, è stata decisamente modesta”. La presentazione del dizionario è stata anche l’occasione per presentare ed esporre i documenti originali conservati nell’archivio storico della società Dante Alighieri, preziosi per la realizzazione del dizionario. (NoveColonne ATG)