una casa dove risiedono bambini sieropositivi o malati di Aids, e alla scuola elementare di Tessenei (Gash Barka) dove si prevede, con una spesa di 4000,00 euro, di completare l’acquisto di 50 nuovi banchi per l’istituto che ospita 600 bambini.
Il primo appuntamento con le cene solidali è fissato per giovedì 7 maggio alle ore 20.15 con una cena sui Laghi di Ganzirri. Seguiranno altri eventi organizzati sia a Messina che in provincia (Barcellona Pozzo di Gotto e Spadafora).
L’Associazione – che di recente ha festeggiato i 10 anni di attività – sosterrà, inoltre, altri progetti che riterrà urgenti ed indispensabili adottare per la promozione della donna, la scolarizzazione dei bambini e lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali.
Per informazioni e prenotazioni, rivolgersi al tel. 329.0499283
L’“HOMMAGE AN GOETHE” DI MARCELLA CONTINANZA AL FESTIVAL DELLA POESIA EUROPEA DI FRANCOFORTE
RANCOFORTE - Al via l’VIII edizione del Festival della Poesia Europea che si terrà a Francoforte sul Meno dal 22 al 25 maggio 2015. Tra le novità di quest’anno va ricordato l’omaggio a Goethe, una vera e propria “chicca”, ideata da Marcella Continanza, direttrice artistica del Festival. Il 24 maggio, alle ore 11:00, nel giardino del Goethe-Museum verrà presentato, infatti, il pamphlet “Hommage an Goethe” della stessa Marcella Continanza, che è stato tradotto nelle varie lingue dei poeti ospiti del Festival come progetto per “traghettare l’Europa tra identità ed estetica goethiana”.
L’omaggio in versi che Marcella Continanza fa a Goethe è di una delicatezza introspettiva, composta e nostalgica come poche, disvelatrice di una natura segreta insita nelle cose che solo attraverso lo stato superiore di coscienza dettato dalla poesia è possibile raggiungere. Nell’immaginario poetico della Continanza Goethe è padre e simbolo di un’Europa stanca, disunita, calpestata, dove anche la verità è «memoria del nulla / nel lento trascorrere del tempo», ma che riesce a ritrovare e coniugare sacralità e bellezza attraverso lo strumento della Poesia “impollinatrice”. Tutta la sua riflessione si svolge, infatti, nello spazio-tempo di un “giardino” interiore, mentale, più che in una stanza fisica, quella del poeta francofortese per l’appunto, che funge solo da contenitore emotivo, da tramite con ciò che è rimasto di lui, della sua quotidianità, della sua stessa ombra. Una riflessione stimolata e ridestata, quasi per incanto, dallo scricchiolìo del legno sotto il passo dei turisti, che ha per Marcella lo stesso effetto di una madelaine di Proust. Alla ricerca, cioè, del tempo perduto, il tempo della poesia.
Ed è proprio la rosa l’immagine più eloquente da cogliere in questo giardino. Da sempre emblema per antonomasia della realtà in divenire, la rosa assurge a simbolo di completezza e di purificazione nello spirito, ma soprattutto di perfezione celeste e passione terrena, tempo ed eternità, vita e morte. Caratteristiche queste di cui si nutre anche la poesia, cui la rosa potrebbe metaforicamente alludere. Una rosa che si spoglia nell’assenza e che, al tempo stesso, diviene simbolo esoterico di un messaggio consegnato ai posteri. Quello dell’attesa.
Tutto all’interno della Goethe-Haus diventa personificazione dell’“io-che-attende” e crea uno spazio aperto e spalancato dove pure il tempo si dilata, sebbene per Marcella il segreto resti silenziosamente intrappolato nella scacchiera della scrivania, quasi come in un labirinto “del prima e del dopo”, da cui è impossibile uscire, se non attraverso pindarici voli. E ancora una volta ci sovviene la simbologia stessa della rosa, che è strettamente legata al tempo, di cui rispecchia fedelmente la ruota. In una stanza in particolare, quella che più ci ricorda il trascorrere delle ore, nell’oasi degli orologi, Marcella sembra dimenticare, pertanto, persino la memoria del nulla, “aprendosi” assieme al tempo nel grembo della poesia. Non a caso è adoperata la parola “oasi”, che ci comunica proprio quel senso di pace e di quiete dal ritmo frenetico della routine quotidiana che impedisce di carpire la reale essenza di ciò che ci circonda e che fa bene al nostro spirito.
“È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa – diceva Antoine de Saint-Exupéry – che ha fatto la tua rosa così importante”, perché soltanto il polline della poesia rende fertile lo spazio dell’attesa. Ed è qui, in questo tempo presente, dilatato al futuro, che va colto il senso profondo della lirica di Marcella, la quale viene “investita” fisicamente dalla poesia di Goethe e riempita da “orge di versi”, che urlano la loro verità «contro i grattacieli» della metropoli francofortese, quasi come in un amplesso di corpo e di mente. Un solo sguardo fugace al giardino circostante, lavacro battesimale dello spirito, e anch’esso viene trasformato dalla verità dei versi. “Com’è dolce il giardino / dove il sole va oltre?” sintetizza, quasi predice, la Continanza nell’essenziale esemplarità della chiusa. Sogno, profezia, epifania di un’Europa nuova sub rosa poesiae, dove il sole che va oltre è quello della speranza che unisce i popoli. (alessandra dagostini\aise)
TORONTO: CON L’ITALIAN NATIONAL DAY A CASTELLO ITALIA SI APRE L’ITALIAN HERITAGE MONTH
TORONTO - Appuntamento a Casa Loma (Toronto) domain 5 maggio alle 11 per la conferenza di presentazione dell’"Italian Heritage Month" e dell’Italian National Day in programma a Castello Italia.
Per la prima volta Castello Italia, in programma presso la storica Casa Loma il 31 maggio tra le 10 e le 17, farà da sfondo alle celebrazioni dell’Italian National Day e dell’apertura in grande stile dell’Italian Heritage Month.
Il Consolato Generale d’Italia a Toronto, Liberty Entertainment Group, l’Istituto Italiano di Cultura, la Canadian Italian Business and Professional Association, il National Congress of Italian Canadians-Toronto District, la Camera di Commercio italiana nell’Ontario, l’ICE, la Canadian Italian Heritage Foundation, l’Italian Contemporary Film Festival, il Comites di Toronto ed il CGIE ospiteranno una giornata intera di festeggiamenti per mettere in vetrina la cultura italiana.
Casa Loma, una delle principali attrazioni a Toronto, sarà trasformata in un’autentica Piazza Italiana, completa di tutti gli elemtni culinary necessari, con vino, intrattenimento dal vivo, esibizioni artistiche, attività interattive per tutte le età. (aise)
Borse di studio del Governo italiano per studenti stranieri e italiani residenti all’estero
ROMA – Scade il prossimo 13 maggio il Bando a.a. 2015-2016 per Borse di studio offerte dal Governo italiano a studenti stranieri e italiani stabilmente residenti all’estero (bando integrale alla pagina http://www.esteri.it/mae/resource/doc/2015/03/bando_a.a._2015-2016.pdf )
Le borse di studio mirano a favorire la cooperazione culturale internazionale e la diffusione della conoscenza della lingua, della cultura e della scienza italiane, favorendo inoltre la proiezione del settore economico e tecnologico dell’Italia nel resto del mondo.
La lista dei Paesi stranieri i cui cittadini possono candidarsi è consultabile alla pagina “Borse di studio per stranieri e italiani residenti all’estero” del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: http://www.esteri.it/mae/it/ministero/servizi/stranieri/opportunita/borsestudio_stranieri.html
Apposite borse di studio (denominate borse IRE) sono previste per gli italiani stabilmente residenti all’estero solo per i seguenti Paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Eritrea, Etiopia, Guatemala, Messico, Perù, Sud Africa, Tunisia, Uruguay e Venezuela.
Dalle borse IRE sono esclusi i dipendenti, di cittadinanza italiana, di Uffici della Pubblica Amministrazione italiana, nonché i loro familiari anche se residenti temporaneamente all’estero.
Le borse di studio sono offerte per svolgere programmi di studio, formazione e/o ricerca presso istituzioni italiane statali o legalmente riconosciute: l’elenco è disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) http://www.istruzione.it/web/universita/home
Il MAECI conferisce inoltre borse di studio a studenti stranieri impegnati in attività di studio previste da cosiddetti “Progetti Speciali” (si veda la specifica sezione riservata a tali progetti nella pagina http://www.esteri.it/mae/it/ministero/servizi/stranieri/opportunita/borsestudio_stranieri.html )
Le borse possono avere la durata di 3, 6 o 9 mesi. Per Corsi di aggiornamento/formazione per docenti di lingua italiana sono concesse borse per la sola durata di 1 mese. Decorrenza della borsa: non prima del 1 gennaio 2016. Termine della borsa: non oltre il 31 dicembre 2016. Nel quadro del “Trattato di Amicizia Italia-Libia” le borse per cittadini libici avranno una durata di 12 mesi con decorrenza dal 1 ottobre 2015.
Informazioni dettagliate riguardanti l’offerta di borse di studio potranno essere richieste alla Rappresentanza Italiana o all’Istituto Italiano di Cultura presenti nel Paese di provenienza del candidato (http://www.esteri.it/mae/it/ministero/laretediplomatica /). (Inform)
“Dello scrivere: tradizione, generi, pubblico”, conversazioni con Dacia Maraini a Zurigo, San Gallo, Locarno e Lugano
ZURIGO – Che cosa significa scrivere oggi? Che rapporto ha chi scrive con chi lo/a ha preceduto/a, con il canone? La scrittura è differenziabile a secondo se a scrivere è una donna o un uomo? Che ruolo ha il pubblico nel successo o meno di un libro? Questi ed altri temi relativi alla letteratura saranno discussi in una serie di incontri in Svizzera con Dacia Maraini
Gli incontri(tutti a ingresso libero) sono organizzati dalla Società Dante Alighieri , sezioni di Zurigo, San Gallo e Locarno, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.
Il calendario e i luoghi degli incontri della scrittrice : Martedì 19 maggio , ore 18.15, Università di Zurigo, Rämistrasse 71. Aula KOL E-18. Mercoledì 20 maggio , ore 18.30, Università di San Gallo, Gatterstrasse 1. Aula 01-011 . Giovedì 21 maggio, ore 20.00, Sala Sopracenerina di Locarno, Piazza Grande 5. Venerdì 22 maggio , ore 18.00, Liceo Cantonale di Lugano, Viale Carlo Cattaneo 4. Aula Magna .
L’ultimo romanzo di Dacia Maraini, “Chiara di Assisi, Elogio della disobbedienza”, fu stato presentato in anteprima alla Dante di Zurigo nell’ottobre del 2013.(Inform)