NOTIZIE DAL MONDO 28 MAGGIO 2015 IN PERÙ SI CELEBRA LA NASCITA DI DANTE ALIGHIERI LIMA - Il Perù celebra i 750 anni della nascita di Dante Alighieri. Il 25 e 26 maggio l'Universidad del Pacifico e l'Istituto Italiano di Cultura di Lima propongono due giornate di iniziative per celebrare l'anniversario della nascita di Dante. Le celebrazioni si apriranno nell'aula magna dell'ateneo peruviano con una commemorazione di Jacqueline Risset, docente dell'Università degli Studi Roma Tre, direttrice del centro di studi Italo-Francesi, poetessa e autrice di una fondamentale traduzione in francese della Divina Commedia. La Professoressa Risset fu ospite a Lima nel 2013 e un suo saggio postumo appare ora nel volume in presentazione in questi giorni. Martedì 26 maggio sarà poi presentato per la prima volta al pubblico il libro Purgatorios (Purgatori), che raccoglie gli atti dell'omonimo convegno sulla seconda cantica dantesca, organizzato a Lima nel 2013. Curato dal professor Jorge Wiesse, il volume contiene saggi di studiosi sia italiani sia locali (tra cui Nicola Bottiglieri, Giuliana Contini, Donatella Stocchi-Perucchio, Carlos Gatti, Efrain Kristal e Martina Vinatea). A seguire, verrà inaugurata la mostra "Il linguaggio visibile", composta da una raccolta di opere d'arte contemporanea peruviana, tutte ispirate al testo di Dante. La due giorni fa parte delle iniziative per l'Anno dell'Italia in America Latina. (aise)
"IL VOLO DEL DESTINO": L’IIC PORTA LA STORIA DI ITALO BALBO AL "WEEKEND DES COURSES" DI MONTREAL
MONTREAL - Quest’anno, tra il 5 e il 7 giugno, l'Istituto Italiano di Cultura di Montreal sarà presente durante il "Weekend des Courses" della Petite Italie con un evento dedicato al fumetto nella sua versione di racconto storico. Una sintesi de "Il Volo del Destino", il racconto, finemente disegnato, ispirato alla vita di Italo Balbo, pubblicato a maggio dalle Edizioni Segni d'Autore di Roma, sarà reso accessibile, in formato poster e grazie alla traduzione in francese, anche ai frequentatori non italofoni della storica manifestazione. "Il Weekend delle Corse" sul Corso St Laurent é una delle prime "sagre" all’aperto dell’anno e anima il quartiere italiano durante il Gran Premio di F1 di Montreal. L'Istituto presenterà in anteprima 21 ingrandimenti delle pagine selezionate tra quelle del fumetto. Le tavole ripercorrono, forse per la prima volta per un lettore popolare, la vita del pioniere più noto nella storia dell'aviazione italiana, Italo Balbo, e la sua celebre spedizione aerea attraverso l'Atlantico. Il libro a fumetti "Balbo - Il Volo del Destino" di Alberto Guarnieri e Leonardo Marcello Grassi con prefazione di Paolo Ferrari e Marco Prandi narra una storia che permette di apprezzare non solo il coraggio dei pionieri del cielo, ma anche l'eccezionale livello tecnico ed organizzativo dell'ingegneria aeronautica italiana dell'epoca. Il quartiere dove ha sede la Casa d’Italia di Montreal, che gli immigrati italiani stavano innalzando come centro della loro nascente comunità all’epoca della volo di Balbo, ed il fine settimana, che vede l’unica visita in Nord America del circo della Formula 1, palcoscenico dell’orgoglio motoristico italiano, sono il luogo e l’occasione ideale per ricordare la trasvolata di Balbo ed i suoi idrovolanti Savoia-Marchetti SM 55X. La selezione in mostra si concentra sul eventi del 1933. É l’anno in cui, per la prima volta nella storia, Italo Balbo sorvola l'Oceano Atlantico al comando di una flotta di ventiquattro idrovolanti e, partendo da Orbetello, in Toscana, raggiunge Chicago, in Illinois. É l’anno in cui é traccciata la rotta che è ancora oggi quella percorsa dagli aerei di linea. La tappa di Montreal, fu l’ultima prima degli Stati Uniti. Gli aerei ammararono davanti a Longueuil, la cittadina che é separata da Montreal proprio dall’isola sul fiume San Lorenzo dove si correrà il Gran Premio di F1. A Montreal, come poi a Chicago e New York, Balbo e gli altri 100 aviatori italiani furono accolti con entusiasmo non solo dalle comunità italiane, ma da tutto il pubblico e dalle autorità locali. In memoria di quell’evento storico nella Casa d’Italia di Montreal il nome e l’impresa di Balbo sono immortalati in un mosaico che ancora decora l’ingresso d’onore. Il viaggio di ritorno riprese poi dal New Brunswick, la Terranova per seguire la rotta meridionale delle Azzorre. Dopo Lisbona l’impresa si concluse, assecondando il simbolismo dell’epoca, alla foce del Tevere. Un percorso totale di 20.000 kilometri alla mercé degli elementi che ispirò le aviazioni di tutti i Paesi sviluppati dell’epoca e che é ben catturato dai disegni del fumetto "Il Volo del Destino" che traccia poi di Balbo anche la tragica fine nei cieli di Tobruk. (aise)
BOLDRINI IN CILE: INCONTRI ISTITUZIONALI E COL COMITES DI SANTIAGO
ROMA - Si conclude oggi la visita ufficiale della Presidente della Camera Laura Boldrini in Cile, seconda tappa del suo lungo viaggio in Sud America. A Santiago, Boldrini ha incontrato il collega Marco Antonio Nuñez con cui ha discusso del Forum parlamentare Italia-America Latina, in programma ad ottobre a Roma. Nell’agenda di Boldrini anche un incontro con la Presidente Michelle Bachelet e una visita al Museo della Memoria e dei diritti umani. Ieri l’Ambasciata italiana a Santiago ha ospitato l’incontro con la comunità italiana. Tra i presenti anche il presidente del Comites cileno, Claudio Curelli: in questa occasione, riporta Curelli, “Boldrini ha rivolto parole di riconoscimento verso i discendenti di quegli italiani che, varcando l’oceano, si sono stabiliti in Sud America e, in particolare, in Cile, fornendo un indelebile apporto allo sviluppo del paese d’accoglienza”. La Presidente Boldrini, continua, ha avuto anche un “cordialissimo rapporto con i giovani italiani neo arrivati in Cile”, un atteggiamento, conclude Curelli, che “ha toccato particolarmente il Comites del Cile”. Gli ultimi impegni della Presidente Boldrini sono oggi l’incontro la Senatrice Isabel Allende e il Ministro dell'Istruzione, Nicolás Eyzaguirre. In serata è prevista la partenza per il Brasile, terza e ultima tappa di questa intensa missione. (aise)
LA “LUNGA NOTTE” AD AMBURGO DEI CONSOLATI E DEGLI ISTITUTI DI CULTURA
AMBURGO (Germania)) – Sono state più di trecento le persone che hanno visitato giovedì 21 maggio, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, che ha partecipato alla “Lunga notte dei Consolati”, giornata di “porte aperte” organizzata dal Senato della Città Libera ed Anseatica nell’ambito della “Settimana Europea”. All’iniziativa, giunta alla quarta edizione, hanno preso parte 25 Consolati e 6 Istituti Culturali, che dalle 18.00 alle 22.00 hanno aperto le loro “porte” al pubblico amburghese, dandogli la possibilità di conoscere sia le attività svolte quotidianamente, come ad esempio i servizi consolari, sia offrendogli un viaggio culturale e culinario all’interno del proprio Paese. Il pubblico ha avuto la possibilità di ascoltare concerti, di guardare mostre e film, di partecipare a conferenze o a discussioni ed anche a danze folcloristiche come nel Consolato messicano e indonesiano, visitare mercatini artigianali ed assaggiare specialità culinarie come le tortillas messicane, le tapas spagnole o la birra della Namibia. L’Istituto Italiano di Cultura, per la prima volta in collaborazione con il Consolato Onorario che ha iniziato la sua attività il 15 settembre 2014, ha accolto il numeroso pubblico con un programma ricco e variegato: l’inaugurazione della mostra “Tracce dantesche”, ricezione dell’Inferno di Dante nell’opera di due tra i più significativi illustratori italiani contemporanei, Lorenzo Mattotti e Emiliano Ponzi (organizzata in collaborazione con l’IIC di Berlino), i tre intermezzi musicali, uno ogni ora, con il pianista Andrea Merlo e il soprano Tamara Smyrnova e la degustazione dei vini della Cantina Possessioni della famiglia Serego Alighieri, eredi del Sommo Poeta, offerti con stuzzichini dal Consolato Onorario. La serata è stata inoltre sostenuta da Illy caffè, che ha offerto i suoi prodotti nelle tazzine create appositamente per Expo Milano 2015. Le più di trecento persone entrate all’Istituto Italiano di Cultura, tra cui personalità come Horst-Michael Pelikahn, Assessore alla Cultura della Città di Amburgo, Uwe Ram, direttore del dipartimento della cooperazione internazionale del Senato di Amburgo, Henrik Lesaar, direttore dell’ufficio per le politiche europee del Senato di Amburgo, diversi Consoli e rappresentanti dei Consolati e degli Istituti culturali presenti ad Amburgo, hanno passeggiato negli spazi della sede dell’Istituto, una villa costruita nel 1911 nel quartiere Rotherbaum, hanno visitato il caffè letterario e la biblioteca, con i suoi 12.000 volumi, hanno ricevuto informazioni sui corsi di lingua italiana offerti dall’Associazione “Amici dell’Istituto Italiano di Cultura”, hanno giocato con la “Ruota della fortuna italiana” e in generale hanno ricevuto informazioni sulle attività dell’Istituto e del Consolato Onorario di Amburgo. La giornata delle porte aperte ha riscosso un grande successo, riportato anche dalla stampa locale: la NDR (Norddeutscher Rundfunk) e l’Hamburger Abendblatt hanno dedicato ampio spazio all’evento.(Beatrice Virendi/Inform)
MESE DELLA CULTURA INTERNAZIONALE A ROMA, FINO AL 4 LUGLIO UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO ATTRAVERSO I LINGUAGGI DELL’ARTE E DELLA CULTURA
ROMA – Iniziato a Roma il Mese della Cultura Internazionale 2015. Per la prima volta la capitale ospita un cartellone unico che raccoglie circa 100 eventi organizzati da 17 Ambasciate e 32 tra Accademie e Istituti di Cultura stranieri presenti in città in rappresentanza di 34 Paesi. Sono oltre 80 gli eventi gratuiti tra conferenze, presentazioni di libri, laboratori, mostre, concerti, appuntamenti dedicati al cinema e al teatro. Fino al 4 luglio il programma propone un viaggio intorno al mondo, in oltre 30 Paesi, attraverso i linguaggi dell’arte e della cultura. Anche le istituzioni di Roma Capitale come Casa del Cinema, Macro, Museo di Roma in Trastevere, Sala Santa Rita, Teatro dell’Opera e Teatro India ospitano molti degli appuntamenti in programma. Il Teatro di Villa Torlonia inoltre è la sede degli eventi delle Ambasciate. Tante le curiosità da scoprire in cartellone come “Open Garden”, l’apertura straordinaria dei giardini nelle sedi di cinque istituti e accademie (neerlandese, scandinavo, austriaco, francese Villa Medici e tedesco Villa Massimo) ma anche “Open day” di alcuni meravigliosi Istituti. Per il cinema appuntamenti come la “Festa del cinema bulgaro” alla Casa del Cinema e rassegne di cinema tedesco, giapponese, austriaco. I linguaggi del contemporaneo, e la memoria della storia e dell’archeologia negli appuntamenti dedicati alle arti visive: tra le mostre quella su Tutankamon presso l’Accademia d’Egitto o “Nero su bianco” dell’American Academy che espone la prospettiva di un gruppo di artisti internazionali sull’Italia contemporanea o “Eva Peron in immagini” all’Ambasciata Argentina mentre, presso la Sala Santa Rita, l’Ambasciata britannica propone una mostra fotografica dedicata al Centenario della Grande Guerra. L’Ambasciata di Spagna porta invece a Roma il vincitore del Premio Strega europeo Marcos Giralt Torrente alla Biblioteca Europea. L’Istituto Culturale saudita propone un corso di calligrafia araba così come l’Istituto di cultura e lingua russa uno di cirillico. Per gli appassionati di musica pop, electro, rock “Villa Aperta” il Festival dei Giardini di Villa Medici, oppure Paris Rock’in Roma. Ma il viaggio musicale tocca anche la Georgia con un concerto di canti tradizionali e l’Argentina, il Montenegro e il Venezuela con interessanti appuntamenti musicali in varie sedi. Il teatro è presente con le forme della tradizione giapponese Kyogen presso l’Istituto giapponese di Cultura e quelle del folklore messicano con spettacolo del gruppo “Mariachi Romatitlàn” organizzato dall’Ambasciata del Messico, dalla Polonia la rassegna “Intorno a Jerzy Grotowski”. Spazio anche per la moda con la sfilata dei lavori degli studenti dell’Università slovacca in collaborazione con la propria Ambasciata. Programma degli eventi: www.culturainternazionale.it. (Inform)
UNA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DEGLI ESTERI PER CHIEDERE DI INTERVENIRE PRESSO LE AUTORITÀ DELLA BOSNIA ERZEGOVINA A FAVORE DELLA COMUNITÀ DI ORIGINE ITALIANA DI STIVOR
ROMA – Un gruppo di senatori del Gruppo per le Autonomie (Vittorio Fravezzi, Franco Panizza, Lucio Romano, Albert Laniece) ha rivolto una interrogazione al ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per chiedere di attivarsi presso le autorità bosniache a favore della comunita di origine italiana (più precisamente di origine trentina) di Stivor, che esiste da 130 anni e che si sente minacciata nella sua identità e appartenenza attraverso la progressiva riduzione territoriale e la paventata cancellazione della località di Stivor dalle mappe della regione. La comuntà ha sempre convissuto pacificamente nel contesto locale, inserendosi positivamente nella vita civile, economica e sociale della regione, apportando un contributo importante sotto il profilo culturale e delle relazioni tra Italia e Bosnia; in particolare la Provincia autonoma di Trento ha stabilito relazioni cordiali con le istituzioni locali. ..... (inform)