PARI OPPORTUNITA’: ITALIA 18ESIMA NEL MONDO PER L’INCLUSIONE DI DONNE E BAMBINI Roma - Il progresso di una società non dovrebbe essere misurato solo attraverso indicatori economici, ma anche analizzando le condizioni di vita dei soggetti più a rischio di esclusione, partendo da donne e bambini che rappresentano il 70% della popolazione mondiale. Per questo motivo l’organizzazione no profit WeWorld Onlus ha lanciato il WeWorld Index, il primo rapporto che valuta, tramite 34 indicatori, la condizione di bambini, adolescenti e donne in 167 Paesi del mondo. L’Italia, secondo il nuovo indice presentato alla Farnesina, si classifica in 18esima posizione con “Sufficiente inclusione”, cioè quei Paesi con un punteggio tra 21 e 69. Nonostante il Belpaese ottenga i risultati migliori nell’ambito della salute di bambini e donne e dell’educazione di base, registra una pessima performance nelle singole categorie (accesso a internet, livello di inquinamento ambientale, aree protette, effetti e disastri naturali, corruzione e spesa d’istruzione) che lo fa allontanare in modo considerevole dai vertici della classifica. Ai primi posti dell’indice ci sono i Paesi del nord Europa, dove oltre ai servizi base, sono garantite pari opportunità tra uomini e donne nella vita politica, economica e sociale. Al primo posto c’è la Norvegia, seguita da Danimarca e Svezia; in ultima posizione c’è la Repubblica centrafricana. (NoveColonne ATG)

 

Trieste - Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop è per due giorni in Polonia, a Kolobrzeg, nella Pomerania occidentale, per la quarta riunione della Commissione Civex, organismo europeo che fa capo al Comitato delle Regioni di cui Iacop è membro effettivo. La Commissione Civex, della quale il presidente fa parte, si occupa di sussidiarietà, cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni. Fra gli incontri di approfondimento programmati in questo quadro di competenze, nelle due giornate spicca la riunione dedicata all'Agenda europea sul tema attualissimo della migrazione. Altro argomento all'attenzione è quello delle possibilità che i cittadini hanno di intraprendere iniziative (ad esempio referendum) che possano essere raccolte dai vertici europei. Un convegno è poi dedicato ad analizzare l'esperienza europea della politica regionale intesa come catalizzatore della attuazione della politica europea di vicinato, che è una delle politiche esterne dell'Ue indirizzata ai Paesi collocati in prossimità dell'Unione europea verso est e verso sud, dalla quale sono comunque esclusi i Paesi che fanno parte dell'Associazione europea di libero scambio e quelli candidati all'adesione all'Unione. L'obiettivo del meeting è quello di sviluppare una riflessione su come rafforzare la cooperazione con i Paesi del Mediterraneo e dell'Europa orientale e del Caucaso appunto attraverso le politiche regionali di vicinato, e l'attenzione in questa riunione è rivolta anche all'Ucraina, già al centro di una precedente riunione di Civex riguardante i processi di decentramento in quel Paese.

 

Gerusalemme - Giovedì 25 giugno a Gerusalemmme si svolgerà la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione del Terra Sancta Museum, il primo museo al mondo dedicato alle radici del Cristianesimo e la conservazione dei Luoghi Santi, voluto dai Francescani della Custodia di Terra Santa. La prima pietra verrà benedetta da fra Pierbattista Pizzaballa e posta a chiusura della pergamena purpurea, documento simbolico che verrà firmato dal Custode di Terra Santa e sotterrato nel piano pavimentale a memoria futura. La cerimonia si terrà presso il Lapidarium del Convento della Flagellazione della città vecchia di Gerusalemme, una delle due future sedi museali. Saranno presenti, monsignor Giuseppe Lazzarotto, delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina e nunzio apostolico in Israele e Cipro, Guendalina Sassoli de Bianchi, presidente del Comitato direttivo dell’Associazione pro Terra Sancta e Giovanni Tortelli, architetto responsabile del progetto architettonico e museografico oltre a moltissime autorità e personalità locali. Il Terra Sancta Museum sorgerà all'interno delle mura antiche di Gerusalemme e ospiterà tre sezioni - archeologica, multimediale e storica – che verranno allestite in due siti storici esistenti di proprità francescana: il Convento della Flagellazione e il Convento di San Salvatore. Il progetto prevede la completa ristrutturazione degli spazi ad esso destinati, che coprono una superficie di 2.573 mq. (NoveColonne ATG)

 

 

Domani all’IIC un’iniziativa organizzata in collaborazione con le associazioni Piemontesi nel mondo e Toscani di Bruxelles BRUXELLES – L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles ospiterà oggi, giovedì 25 giugno alle ore 19 la presentazione del libro “Fiat, una storia d’amore (finita)” di Riccardo Ruggeri. All’iniziativa, organizzata in collaborazione con le associazioni Piemontesi nel mondo e Toscani di Bruxelles e la Casa editrice Grantorino Libri, interverrà come moderatore Roberto Zangrandi, responsabile fra le altre cose del Gruppo Iniziativa Italiana di Bruxelles, il quale curò per 10 anni la comunicazione del gruppo Fiat in Germania. Ruggeri (definito dai più il Marchionne degli Anni Novanta) da operaio tornitore della Fiat (figlio di operaio) è diventato impiegato, dirigente e amministratore delegato di molte società di Fiat Holding. Ha conosciuto il presidente Vittorio Valletta e l’ingegner Dante Giacosa, il progettista della 500 e della 600. Amico personale di Umberto Agnelli, collaboratore di Cesare Romiti e Carlo De Benedetti, ha concluso la propria esperienza in Fiat in qualità di amministratore delegato della New Holland, nata grazie a lui fondendo due rami d’azienda virtualmente falliti, Fiat Trattori e Ford Tractors, e da lui portato in soli 1.500 giorni alla quotazione in borsa. È stato insignito del Queen’s Award dalla regina Elisabetta d’Inghilterra ed è uno dei cinque non americani insigniti della laurea honoris causa in legge dalla Loyola University di Chicago. Oggi, a 81 anni, è ancora un affermato imprenditore nel settore della moda, fondatore della casa editrice Grantorino Libri (i cui ricavati vanno tutti in beneficenza) e curatore di una seguitissima rubrica su Italia Oggi. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria. (Inform)

 

AD AMBURGO UN INCONTRO CON LO CHEF SICILIANO DAVIDE D’ARCAMO

 

All’IIC il 26 giugno la presentazione del suo ultimo libro “La cucina biologica. Ricette tra terra e sole”, seguita il 27 da un corso di cucina in lingua italiana AMBURGO – L’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ospiterà il 26 giugno alle ore 19 un incontro con l’autore e chef siciliano Davide D’Arcamo, che presenterà il suo ultimo libro “La cucina biologica. Ricette tra terra e sole”, tema connesso anche ad Expo Milano 2015. Nel suo testo viene spiegato cosa significhi alimentazione biologica, come vanno coltivati i prodotti, dove si possono reperire, come accertarsi che siano freschi e prepararli con riguardo. L’alimentazione biologica, secondo D’Arcamo, non è soltanto una scelta o una moda, ma è soprattutto una necessità: la nostra salute dipende da cosa mangiamo. Per questo l’autore vuole trasmettere al pubblico che lo seguirà la sua passione per la cucina e il cibo sano. Dello stesso autore anche i libri: A Tavola con lo Chef, Parola di chef, Le mie 100 prelibatezze e Cucina siciliana, pubblicato nel 2012. L’incontro si terrà in italiano e tedesco. L’entrata è libera, consigliata la prenotazione all’indirizzo:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sabato 27 giugno viene inoltre segnalato a partire dalle ore 10 presso il Loft in Winterhude (Timmermannstraße 9) il corso di cucina di in lingua italiana di Davide D’Arcamo, con la preparazione di due piatti tratti dal suo nuovo libro. La quota di partecipazione è di 60 euro, prenotazioni al numero 040 – 39999-131. (Inform)