ITALIA-ROMANIA: IL COMITATO ITALIANI NEL MONDO INCONTRA A ROMA UNA DELEGAZIONE DEL PARLAMENTO RUMENO Il Presidente Fabio Porta insieme ai colleghi Laura Garavini, Marco Fedi, Fucsia Nissoli Fitzgerald e Alessio Tacconi hanno incontrato i deputati Gabriel Boboc, Aurelian MIhai e Mario Caloianu Proseguono gli incontri tra eletti all’estero e parlamentari di altri Paesi interessati all’esperienza italiana di rappresentanza politica dei connazionali nel mondo. Una delegazione del Parlamento rumeno ha incontrato alla Camera dei Deputati i colleghi del Comitato italiani nel mondo e Promozione del Sistema Paese. Sono stati affrontati vari temi, e in particolare il confronto si è concentrato sullo scambio di esperienze tra eletti all’estero italiani e rumeni. Anche la Romania, come l’Italia, ha una grande collettività residente fuori dai confini nazionali e si stima che in Italia risiedano circa un milione di rumeni, la più grande collettività straniera. La presenza nel Parlamento italiano degli eletti all’estero è quasi decennale (nel 2006 furono eletti per la prima volta 12 deputati e 6 senatori nella Circoscrizione Estero) ed è considerata uno dei migliori esempi al mondo in materia di rappresentanza delle comunità espatriate.
EXPO MILANO: ITALIA E BRASILE INSIEME PER SCONFIGGERE LA FAME NEL MONDO
Fabio Porta interviene ad un importante convegno organizzato dalla UIL (Unione Italiana del Lavoro) Fabio Porta, Presidente dell'Associazione Italia-Brasile e del Comitato italiani nel Mondo della Camera, è intervenuto a Milano nel corso di una importante iniziativa organizzata dalla UIL (Unione Italiana del Lavoro) attraverso il sindacato dei pensionati e l'ADA, l'associazione diritti degli anziani. Al centro dell'evento il tema della lotta alla fame e del diritto ad una alimentazione sana e sufficiente, tematiche che riecheggiavano il tema dell'EXPO "Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita". L'incontro si è infatti svolto all'interno della grande esposizione universale milanese ed ha visto la partecipazione di importanti autorità italiane e brasiliane. "Sulle tematiche ambientali e dell'alimentazione - ha detto Fabio Porta - Italia e Brasile sono da tempo in prima linea; non è un caso se da cinquanta anni il nostro Paese ospita la FAO (l'Agenzia dell'ONU per l'alimentazione) ed è un altro dato di fatto che il Brasile si contraddistingue per la qualità delle sue politiche in questo campo, a tutti i livelli amministrativi e di governo" "Questa importante convegno - secondo il deputato eletto in America Meridionale - ha voluto portare il contributo di questi due Paesi ma anche delle organizzazioni dei lavoratori e dei pensionati alla conclusione di EXPO MILANO 2015; la "Carta di Milano", documento finale di EXPO, dovrà tradursi in impegni concreti e anche lo spazio espositivo di EXPO potrebbe riconvertirsi per ospitare un centro permanente di studi e ricerche sull'alimentazione sana e sostenibile". Il Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo, è intervenuto nella prima sessione dei lavori, mentre il Segretario Generale della UIL Pensionati Romano Bellissima ha concluso la seconda e ultima sessione. Dal Brasile è arrivato il Ministro per le politiche sociali dello Stato di San Paolo Floriano Pesaro, insieme ad una numerosa delegazione sindacale di "Força Sindical" e della UGT, guidata dal Presidente del Sindacato dei Pensionati Andrè Ortiz. Per la città di Milano ha portato i saluti la Vice Sindaco Francesca Balzani, mentre la Regione Lombardia è stata rappresentata dal Sottosegretario per le relazioni internazionali Alessandro Fermi.
LAVORO, FUGA ALL’ESTERO? L’EUROPA BATTE L’AMERICA
(NoveColonne ATG) Roma - Si appanna l’American dream. I giovani italiani sognano sempre di trovare la propria strada all’estero, ma non guardano più (solo) oltreoceano. Lo sostiene una indagine che ha coinvolto più di 200 giovani, condotta da Hays Response e dalla quale emerge che più di 9 intervistati su 10 (97%) puntano per trovare fortuna sulle grandi metropoli europee. L’85% del campione, formato prevalentemente da laureati (67%) e con un impiego già all’attivo (89%), afferma infatti che, davanti alla giusta occasione, lascerebbe l’Italia. Il 97% di loro, però, preferirebbe rimanere in Europa, il 68% andrebbe in Nord America e il 37% in Oceania. Meno ambiti, invece, il Sud America (25%), l’Asia Orientale (23%), il Medio Oriente (16%). Fanalino di coda l’Africa con solo il 9% delle preferenze. Ma quali sono i motivi per i quali i giovani professionisti andrebbero all’estero? Il 74% degli intervistati è a caccia di un incremento salariale, il 70% spera in un mercato del lavoro più dinamico, il 66% ricerca, invece, una migliore qualità di vita mentre il 64% un sistema lavorativo più meritocratico. Tra le cause del fenomeno dei “cervelli in fuga”, o come viene definito in inglese del brain drain, i giovani professionisti italiani annoverano al primo posto la mancanza di meritocrazia (31%), seguita dall’instabilità della propria posizione lavorativa (28%), dai bassi livelli salariali (17%) e dall’assenza di politiche e incentivi a sostegno dei giovani (16%). L’unico deterrente alla fuga di cervelli è il legame con la famiglia. Il 57% del campione non si dice disposto a lasciare l’Italia per paura di sentire nostalgia di casa, il 29% teme la scarsa conoscenza della lingua straniera, mentre il 14% crede di non poter riuscire ad adattarsi facilmente a culture e stili di vita differenti. Cosa dovrebbe contenere, infine, il “bagaglio” di chi parte per trovare lavoro? Per il 59% degli intervistati è indispensabile un valido contatto in loco che sia di supporto nella ricerca di una nuova occupazione, per il 51% un certificato che attesti la conoscenza della lingua e per il 40% avere alle spalle almeno un anno di esperienza lavorativa da mettere nel curriculum.
COLLETTIVA ITALIANA ALLA FIERA “FINE FOOD AUSTRALIA”
(NoveColonne ATG) Sydney - L’Agenzia Ice organizza la partecipazione collettiva italiana alla manifestazione “Fine Food Australia” che si svolge a Sydney dal 20 al 23 settembre presso Sydney Showground, Sydney Olympic Park. Fine Food è la più importante manifestazione del settore agroalimentare in Australia esclusivamente rivolta al trade e celebra quest’anno il trentunesimo anniversario. Per questa edizione saranno presenti circa mille espositori, provenienti da più di 30 nazioni. Per la quarta volta l’Ice ha realizzato una partecipazione collettiva italiana su una superficie espositiva complessiva di 180 mq. Il padiglione collocato nell’area “Flavours of the World” ospita 16 aziende provenienti da diverse Regioni italiane che presenteranno una vasta gamma di prodotti: lattiero-caseari, vini, oli, salse e conserve, acque minerali, pasta, farine per pizze, liquori e bibite analcoliche, caffè.
EMIGRAZIONE, AD ASTI IL MUSEO CHE RACCONTA L’ESODO PIEMONTESE
(NoveColonne ATG) Asti - “Farne un luogo di testimonianza e solidarietà”. È questo l’intento degli ideatori del Centro studi e ricerche sull’emigrazione, a cui fa capo il Museo inaugurato a Portacomaro Stazione, comune di Asti, in un locale annesso alla chiesa parrocchiale. L’iniziativa è del Comitato Papa Francesco, nato nel 2013, che ha dedicato il Centro studi alla famiglia del pontefice Francesco Bergoglio, originaria di Portacomaro. L’inaugurazione, nei giorni scorsi, si è svolta alla presenza del vescovo Francesco Ravinale e del cardinale Angelo Sodano già segretario di Stato del Vaticano oltre, tra gli altri, numerosi parenti di Papa Bergoglio. Nell’occasione la pittrice Fernanda Trinchero Ferraris ha donato alla comunità parrocchiale un ritratto di Papa Francesco, che sarà custodito nella chiesa. Il piccolo museo, grazie alla collaborazione di Cristina Ferro dell’ateneo di Torino, possiede una cospicua raccolta di documenti, lettere, fotografie e oggetti riferiti alle famiglie della zona, che dalla fine dell’Ottocento hanno dato il via all’esodo diretto soprattutto verso le Americhe. L’attività del Centro studi e del Museo coinvolgerà anche le scolaresche.