SOLDI PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO, FINALMENTE VENIAMO ASCOLTATI Gli indicatori economici continuano a rilevare un'Italia che, finalmente, torna a crescere, in primis per quanto riguarda l’occupazione. La Legge di stabilità che ci apprestiamo a votare alla Camera è una manovra espansiva, che contribuirà a produrre ulteriore ricchezza per il Paese. Come vi avevo anticipato nella precedente Newsletter, la maggioranza e il Governo hanno preso delle decisioni importanti anche per gli italiani all’estero. Innanzitutto, nel 2016 i pensionati, che spesso costituiscono la categoria di concittadini all'estero più esposta economicamente, se titolari di una pensione estera non dovranno pagare la TASI sulla loro casa in Italia. Inoltre sono state ripristinate le risorse inizialmente tolte ai corsi di lingua e cultura italiana all’estero - come mi aveva promesso Matteo Renzi in una riunione di Gruppo, dietro mia specifica richiesta. E` stato di parola. È uno dei tanti successi importanti che abbiamo raggiunto in queste settimane. Spesso frutto di un lavoro di mesi, con il coinvolgimento di attori importanti del Governo e della maggioranza. Con la differenza che rispetto agli anni passati, quando diciamo che gli italiani all’estero non sono un peso ma una risorsa per il Paese, finalmente troviamo orecchi attenti in questo Governo. Ne ho parlato anche nei miei incontri sul territorio, in queste settimane, nel corso di iniziative informative al Circolo PD di Londra, al Circolo PD di Basilea, nonché a Neuchatel, ospite del Presidente UIM Svizzera, Mariano Franzin. (Laura Garavini)
ORDINE NELL’ECONOMIA, CONTRO IL MALAFFARE
Due buone notizie per la nostra economia e per la legalità: con la proroga fino a dicembre 2015 della voluntary disclosure portiamo soldi dal mondo finanziario sommerso alla luce del sole e dentro alle casse dello Stato, in modo che soldi che finora erano in nero possano essere investiti per il bene comune. È previsto che chi ha trattenuto illecitamente patrimoni all’estero, può mettersi in regola con il fisco, pagando le imposte dovute, e in più una sanzione. Questo significa che altre centinaia di milioni di euro, oltre ai miliardi degli scorsi mesi, torneranno in Italia. E non grazie a condoni scandalosi analoghi a quelli promossi in passato dai governi di destra, ma attraverso il pagamento di ciò che era dovuto e di una multa aggiuntiva. Il secondo intervento di grande rilievo riguarda una materia cruciale per i corrotti e i mafiosi: gli appalti. Il disegno di legge approvato alla Camera, che ora passa al Senato, delega il Governo ad attuare la nuova disciplina europea in materia e a procedere a un complessivo riordino della normativa sui contratti pubblici. Si tratta dunque di due iniziative molto concrete che vanno a colpire gli interessi di chi fino ad oggi faceva affari con l'illegalità. L’approvazione del nuovo Codice antimafia di poche settimane fa è un'ulteriore conferma del fatto che la maggioranza in Parlamento e il Governo Renzi fanno sul serio nella lotta al malaffare. (Laura Garavini)
SUONO ITALIANO: MARTA MARINELLI A LISBONA CON IIC E CIDIM LISBONA
Venerdì prossimo, 11 dicembre, alle 19.00 l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona presenta la giovane arpista Marta Marinelli in concerto al Museo Nazionale della Musica di Lisbona, nell’ambito del progetto “Suono Italiano – Scegli il Friul” promosso dal CIDIM(Comitato Nazionale Italiano Musica). Nata nel 1994, Marta Marinelli si è diplomata nel 2009 alla scuola di Patrizia Tassini, nel Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine, con il massimo dei voti, lode e menzione. Ha già ottenuto successi e riconoscimenti in concorsi e rassegne nazionali e internazionali. Nel 2006 ha vinto il 1° premio assoluto nella categoria “Excellence” al concorso internazionale Godefroid a Namur in Belgio e nel 2010 si è classificata prima assoluta al II° Concorso Internazionale d’Arpa della Slovenia nella categoria maggiore. Nel 2012 ha suonato in diretta dal foyer dell’Opera di Lione per radio France Musique ed è entrata a far parte, come full member, dell’Orchestra Europea giovanile EUYO, dove si è riconfermata anche alle selezioni dell’anno successivo. Nel 2013 si è classificata prima alle selezioni organizzate dalla Fondazione del Teatro dell’Arena di Verona ed ha vinto il 2º premio e medaglia d’argento all’International Harp Competition di Bloomington (USA-INDIANA), dove ha ottenuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione e interpretazione del Concerto per arpa solista e orchestra di Carl Reinecke Op. 182. Ha frequentato masterclass con docenti di prestigio internazionale come Fabrice Pierre, Judith Liber, Isabelle Moretti e Catherine Michel. Ha completato un master al Conservatoire National Superior de Musique et Danse di Lione in Francia, sotto la guida dei Maestri Fabrice Pierre, Sylvain Blassel e Park Stickney. Svolge attività concertistica in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Svizzera, Slovenia, Turchia e Irlanda). Suono Italiano – Scegli il Friuli, volto alla valorizzazione delle eccellenze friulane, nasce dalla cooperazione del CIDIM con la Fondazione CRUP. Per l’anno 2015 prevede una scelta di concerti di musica classica e contemporanea eseguiti da giovani musicisti friulani che vantano prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Il progetto Suono Italiano gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo. (aise)
“I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH”: LA MOSTRA DEL MIUR ARRIVA FIRENZE
FIRENZE - Si apre mercoledì 9 dicembre a Palazzo Medici Riccardi a Firenze (via Cavour, 3) la mostra itinerante “I giovani ricordano la Shoah”, realizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’esposizione raccoglie più di settanta tra le migliori opere realizzate in oltre dieci anni dai ragazzi di tante scuole d’Italia. In occasione della mostra avrà luogo un incontro di riflessione e approfondimento sulla Memoria presso l’Auditorium della Regione Toscana (Via Cavour, 4), che si aprirà alle 10.30 con i saluti del Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, e gli interventi del Sindaco di Firenze Dario Nardella, del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Domenico Petruzzo, della Presidente della Comunità Ebraica di Firenze Sara Cividalli, del Vicepresidente dell’UCEI Roberto Jarach e del Sottosegretario di Stato del MIUR Gabriele Toccafondi. La parola passerà poi ai giovani: gli studenti della Toscana che hanno realizzato alcune delle opere esposte illustreranno i loro lavori, spiegando i percorsi creativi ed emotivi nell’elaborazione della Memoria. Seguirà la testimonianza di Franco Schönheit, reduce di Buchenwald. Nel corso della mattinata sarà presentato, in anteprima, il “promo” del “Network per la didattica della Shoah”, progetto congiunto del MIUR e dell’UCEI che ha lo scopo di mettere in rete le migliori pratiche per lo studio e l’approfondimento della Shoah in classe. La mostra verrà illustrata nel dettaglio in una visita guidata al termine dell’incontro. Dal 2002 migliaia di ragazzi di ogni Regione partecipano ogni anno al concorso “I giovani ricordano la Shoah”, i cui vincitori vengono premiati durante la cerimonia al Quirinale in occasione del Giorno della Memoria. L’iniziativa di una mostra itinerante delle opere più significative che hanno partecipato al concorso nasce con l’intento di riconoscere l’instancabile lavoro condotto in questi anni dagli insegnanti e dagli studenti, e di incoraggiare la partecipazione di un numero sempre più ampio di alunni e istituzioni scolastiche. È stata esposta a ottobre a Bari, a novembre a Torino e ora a Firenze. (aise)
“INDOSSARE LA BELLEZZA. LA GRANDE BIGIOTTERIA ITALIANA” ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BELGRADO
BELGRADO – L’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte di Milano e il Museo del Bijou di Cortemaggiore, organizza una mostra dedicata alla produzione della bigiotteria, uno dei settori in cui maggiormente risaltano la creatività e il gusto italiani. L’esposizione “Indossare la bellezza. La grande bigiotteria italiana” è stata curata dalla dottoressa Bianca Cappello, storica dell’arte e docente presso l’Istituto Europeo di Design di Milano. La mostra sarà inaugurata l’11 dicembre, ore 18.00, all’Istituto Italiano di Cultura( Kneza Miloša 56) e potrà essere visitata fino al prossimo 2 febbraio, Ingresso libero. I gioielli esposti raccontano la storia di una attività produttiva radicata nella sensibilità estetica e nella raffinatezza proprie di un Paese che è la quintessenza della bellezza, naturale e artistica. Infatti, la bigiotteria, nata per soddisfare le esigenze dei costumisti teatrali e cinematografici,ma anche i desideri di chi non poteva permettersi gioielli autentici e costosi,si è imposta con successo per la sua apparente semplicità, accompagnata sempre da un’alta qualità e dalla cura dell’artigiano, o meglio, dell’artista che produce oggetti di pregio nelle botteghe specializzate o al servizio delle più famose e importanti marche del Paese. Questi piccoli accessori, un tempo trattati con sufficienza, contribuiscono ormai in maniera determinante al successo globale della moda e dello stile italiano.(Inform)