IL 9 MARZO A BERLINO L’ASSEMBLEA DEL CIRCOLO PD BERLINO - Convocata Piero Rumignani e Federico Quadrelli, rispettivamente Presidente e Segretario del PD Berlino e Brandeburgo, il prossimo 9 marzo si terrà l’assemblea del Circolo Pd. I lavori inizieranno alle 19.30 nella sede dell’SPD di Berlino (Müllerstr. 163) e seguiranno questo ordine del : Tesseramento 2016; Approvazione del bilancio consuntivoper il 2015; Resoconto del Segretario sull’Assemblea PD Germania; Attività in programma; Varie ed eventuali. (aise)
 
L’ONOREVOLE FARINA (PD) A LONDRA E BEDFORD INCONTRA LA COMUNITÀ ITALIANA NELLO SCENARIO “BREXIT NO BREXIT SÌ” (com)
 
Viaggio in Inghilterra per l’Onorevole Gianni Farina (Pd) questo fine settimana. Venerdì sera a Londra assemblea organizzata dal Circolo del Partito democratico, guidato dal Segretario Roberto Stasi, e sabato a Bedford per intervenire nel pomeriggio ad un incontro pubblico e in serata alla grande festa dell’Associazione Molisana. La missione assume una valenza di particolare significato politico per il contesto nella quale si svolge. L’onorevole Farina si troverà inevitabilmente di fronte al tema che ha acceso il dibattito politico nel Paese. Si tratta della decisione del governo conservatore di David Cameron di indire il referendum che il 23 giugno 2016 porterà i cittadini del Regno Unito a votare se restare o uscire dall’Unione europea. “Un evento - afferma il deputato del Pd eletto in Europa - che i nostri connazionali vivono con un certo timore per le conseguenze che un’eventuale uscita potrà determinare. Importante sarà anche la loro mobilitazione nella campagna per la permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea, della quale è parte integrante dal 1 gennaio 1973. Mi fa molto piacere sapere che il Pd inglese è già impegnato contro la Brexit, come ha sottolineato nella sua lettera il Presidente del Circolo londinese Massimo Ungaro”. L’Onorevole Farina affronterà con i nostri connazionali quelle parti della Legge di Stabilità che toccano gli interessi degli italiani all’estero, a cominciare dalle misure fiscali che gravano sugli immobili posseduti in Italia. Altro tema sensibile, soprattutto a Bedford, è quello dei servizi consolari, che ovunque ha subito negli ultimi anni una riduzione che ha suscitato malcontento e proteste. E, in vista dell’imminente insediamento del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero “non potremo non confrontarci - aggiunge Farina - sul ruolo degli istituti di rappresentanza democratica dopo il voto per il rinnovo dei Comites dell’anno scorso”.
 
TACCONI (PD) IERI AD ATENE: L’INCONTRO CON LA COLLETTIVITÀ PROMOSSO DAL COMITES
 
ATENE - Deputato del Pd eletto in Europa, Alessio Tacconi è stasto ieri ad Atene per incontrare la comunità. Tra gli appuntamenti della giornata anche l’incontro con la comunità promosso dal Comites di Atene: alle ore 18.00 presso la Scuola Italiana di Atene. Durante l’incontro, come dichiarato dal Comites, sono stati discussi temi relativi alla comunità italiana in Grecia e non solo. Tra questi: assistenza sanitaria italiani estero; lingua e cultura italiana nel mondo; Scuola Statale Italiana ad Atene; emigrati nei primi paesi di accoglienza; Villa Olga in Salonicco; associazionismo. (aise)
 
INTEGRACTION: TEATRO DIBATTITI E MUSICA PER RACCONTARE GLI STRANIERI A LOSANNA LOSANNA -
 
Si chiama “IntegrAction. Portraits d’etrangers a Lausanne” l’evento in oggi sabato 27 febbraio dalle 19.00 nella Sala delle feste del Casino du Montbenon, a Losanna. Promossa dall’associazione ItaLaus in collaborazione con diverse associazioni di stranieri residenti in città, nell’ambito delle politiche municipali per l’integrazione, la serata inizierà con un monologo teatrale dal titolo “Storia di uno straniero a Losanna”, liberamente tratto da una piece di Michele Fiore. Sul palco, nell’adattamento di Beatrice Pezzuto, l’attore Michael Alexanian. Alle 19.45 inizierà una tavola rotonda “A proposito di integrazione: la parola agli esperti”. Moderati da Daniele Werren (coordinatrice della rubrica “La rosa dei venti” su Radio Django) inteverranno Gianfranco Gazzola – membro della Cpommissione per l’integrazione degli immigrati (Cti), già consigliere del Cgie, Herve Rayner (Unil), Sylviane Roche (scrittrice, insegnante e traduttrice); e Oscar Tosato, consigliere municipale a Losanna. Dalle 20.15 spazio alle cucine del mondo con i piatti proposti dall’Arulef (Umbria), Circolo Nuraghe (Sardegna), giovani indiani e greci residenti a Losanna. Alle 21.30 concerto acustico con Kauri Island Duet, Matteo Cornaglia e Beatrice Pezzuto. (aise)
 
TEATRO COMUNALE DI VENTIMIGLIA, VENERDÌ 11 MARZO 2016, ORE 21 CLORURO DI ODIO – REQUIEM PER AIGUES-MORTES DEL GROUPE APPROCHES
 
Aigues-Mortes, 17 agosto 1893. Una folla inferocita aggredisce gli operai italiani che lavorano nelle locali saline. Vengono uccisi dieci immigrati e ne vengono feriti un centinaio, tutti vittime innocenti della violenza xenofoba. Tra i feriti gravi, il ventimigliese Angelo Trucchi. Basandosi sul libro “Aigues-Mortes, il massacro degli italiani” di Enzo Barnabà,
 “CLORURO DI ODIO”,scritto e diretto da Jean-Pierre Jouglet, ricostruisce il clima di odio razziale che preparò e giustificò il massacro e propone una riflessione sulle inquietanti analogie col presente. La narrazione è affidata all’attore valdostano Pierre Lucat (vedi foto di scena allegata). La colonna sonora, eseguita dal vivo dalla rock band torinese dei Supershock, assume un ruolo rilevante, accentuando e valorizzando il pathos delle azioni narrate dal testo. L’interazione tra questi due elementi è la trave portante di questo moderno Requiem. Un’opera franco italiana che vuole essere una vera e propria celebrazione laica che riesuma questa storia dalla sabbia del tempo e civilmente riconcilia la memoria storica dei due Paesi. Biglietti: Intero € 10 – Ridotto (7 €) per i soci Coop e delle associazioni partner. L’avvenimento storico e lo spettacolo saranno illustrati giovedì 10 marzo alle 17,30 alla Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia. Saranno presenti gli autori e l’attore Pierre Lucat. I cittadini sono cordialmente invitati. Partner: Coop Liguria, ARCI, ANPI, Associazioni “Oltre il Cristallo” e “25 Aprile” - Prenotazioni: 0184/6183233
 
L’ON. LA MARCA PARTECIPA AL 1° INCONTRO ITALIA-CANADA SU IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE: “UTILE CONFRONTO SULLE POLITICHE DI INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI“
 
L’On. Francesca La Marca ha partecipato al Primo incontro Italia-Canada su immigrazione e integrazione. L’iniziativa, dal titolo “Esperienze di integrazione: condivisione di buone pratiche tra Canada e Italia”, è stato organizzato dalle Ambasciate canadesi presso la Repubblica italiana e presso la Santa Sede, in collaborazione con l’Ufficio di coordinamento per il Mediterraneo dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). L’obiettivo degli organizzatori, in un momento di forte espansione e acutizzazione dei fenomeni migratori, è stato quello di guardare oltre la preliminare e indispensabile fase del salvataggio di vite umane e di approfondire gli aspetti riguardanti l’accoglienza e l’integrazione dei migranti. In questo senso, si è ritenuto di inquadrare questi processi in un’ottica di medio-lungo periodo, delineando ipotesi di intervento e politiche adeguate e coerenti. A commento dei lavori del seminario, l’On. La Marca ha dichiarato: “Si è trattato di un’iniziativa opportuna e positiva, che ha tempestivamente affrontato una questione cruciale, quella della transizione tra l’emergenza e l’integrazione dei migranti che arrivano nei nostri Paesi. Il confronto su questo tema si è sviluppato tra le politiche per l’integrazione in Canada e quelle in via di definizione in Italia. E’ stato possibile, così, stabilire un’equiparazione tra due realtà storicamente e strutturalmente esposte ai fenomeni migratori: il Canada, in virtù dell’ingresso di milioni di stranieri che con il tempo sono diventati un fattore di sviluppo dell’economia e della società locale, anche grazie alla politiche di accoglienza e multiculturali che sono state adottate; l’Italia, in virtù del suo straordinario passato emigratorio, al quale si accompagna un presente anche di immigrazione sul proprio territorio. I casi richiamati di esperienze realizzate in città e province canadesi hanno consentito di porre un utile riferimento per analoghe esperienze da costruire anche in Italia, tanto più che l’Italia si trova ad essere investita da flussi consistenti e non programmabili, che, con le tensioni che si stanno manifestando tra i Paesi europei, rischiano di essere smaltiti con sempre maggiore difficoltà in un ambito più ampio. Anche in Italia, comunque, non mancano le buone pratiche, come quelle realizzate in Emilia-Romagna e in qualche altra regione, che è importante far conoscere e divulgare. Desidero ringraziare le Ambasciate canadesi e l’OIM per questa opportunità di riflessione e per gli stimoli che l’iniziativa ha dato a tutti noi”.