APRE OGGI IL CONSOLATO ONORARIO A MANCHESTER MANCHESTER - È operativo dal 29 febbraio, il Consolato Onorario a Manchester. Il nuovo Console Onorario è l’avvocato Paul Nazzari di Calabiana Willan. Come spiega il Consolayo generale di Londra, Nazzari riceverà il pubblico su appuntamento il lunedì, dalle 14.00 alle 16.00, il giovedì, dalle 10.00 alle 12.00 e il venerdì, dalle 10.00 alle 12.00. L’ufficio è al secondo piano del Gregs Building (1 Booth Street, Manchester, M2 4DU); il numero di telefono è +44 (0)161 714 0190; l’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La sede onoraria è competente per Cheshire, Cleveland, Cumbria, Derby, Durhan, Humberside, Lancaster, Leicester, Lincoln, Greater Manchester, Merseyside, Northumberland, Nottingham, Stafford, Tyne and Wear, North York, South York, West York, Clwyd, Gwynedd, Powys - distretti di Montgomery e di Radnoc-, l'Isola di Man e Salop. (aise)
AL FIANCO DEI PENSIONATI: DALLO SPI CGIL FONDI A TRE ASSOCIAZIONI IN GERMANIA
ROMA - “La Segreteria dello Spi-Cgil, il più grande sindacato italiano dei pensionati, ha deciso di dare completa ed ultima attuazione alle deliberazioni assunte al momento dello scioglimento dell'ASPIG avvenuto alcune stagioni or sono”. È quanto si legge in una nota della Segreteria nazionale del sindacato in cui si spiega che “dopo aver devoluto in attività aventi scopi sociali la prima metà del patrimonio rimasto finalizzandolo al sostegno dei terremotati di Modena”, è stato deciso di devolvere “l'altra metà ad alcune importanti Associazioni sociali operanti in Germania”. Si tratta di tre associazioni: “Prima Persona”, operante ad Amburgo; “Pro Seniore”, operante a Francoforte; “Rinascita”, operante a Monaco di Baviera. Il prossimo 10 marzo, dalle 17.00 nella sede del DGB Amburgo (Besenbinderhof 60) Attilio Arseni, segretario nazionale Spi responsabile dell'organizzazione, una qualificata delegazione italiana, incontrerà i dirigenti delle tre Associazioni che svolgono attività culturali e sociali a favore dei pensionati italiani in Germania. L’incontro è pubblico e aperto a tutta la comuntà italiana. (aise)
UN SITO WEB PER LA PROMOZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE IN AMERICA LATINA: NASCE “EMPRESAS ITALIANAS”
LIMA - Nasce "Empresas italianas" (www.empresasitalianas.com), un’iniziativa di Imperia Network/Comunicaciones Italo-Peruanas, che ha come obiettivo, mettere al servizio delle imprese di lingua spagnola informazioni sui prodotti e servizi che le imprese italiane (con sede in Italia e negli altri paesi) offrono al mercato mondiale. In sostanza, "Empresas Italianas" inserisce le imprese italiane direttamente nelle liste delle società ispanofone in modo da creare un collegamento tra loro, che abbia come finalità un intercambio commerciale più fluido e pratico. Imperia Network/Comunicaciones Italo-Peruanas è una società di marketing e comunicazione con una grande esperienza nella promozione e nella diffusione dei prodotti italiani nel mercato peruviano. Ora, con questo sito web, cerca di allargare le sue operazioni nel mercato di lingua spagnola. "Empresas italianas" si propone, quindi, come “il partner ideale per quelle imprese che vogliono estendere la loro produzione in America Latina e in Spagna, cercare dei soci commerciali per la vendita dei loro prodotti o semplicemente per essere presenti nei motori di ricerca di queste società e acquistare visibilità nel mondo spagnolo e latino”. (aise)
SVIZZERA - MICHELONI (PD), DI BIAGIO (AP), SODDISFAZIONE PER ESITO REFERENDUM
"La vittoria del NO al referendum sulla stretta alle espulsioni automatiche per gli stranieri che commettono reati, rappresenta un risultato importante che avevamo auspicato e per il quale ci eravamo appellati alla comunità italiana in Svizzera". Lo dichiarano in una nota i senatori Aldo Di Biagio (AP) e Claudio Micheloni (PD). "Con questa scelta - spiegano i senatori - i cittadini svizzeri hanno rigettato le derive populiste e demagogiche sottese al quesito referendario, optando invece per una cultura dell'accoglienza e dell'integrazione". "Senz'altro un apporto importante alla vittoria del NO è stato dato dai nostri connazionali di doppia cittadinanza che si sono mobilitati in una preziosa opera di informazione e sensibilizzazione" concludono Di Biagio e Micheloni.
MEGLIO UNA FAMIGLIA CON TRE GENITORI CHE UNA CON UN FIGLIO COMPRATO. L’UTERO IN AFFITTO È UNA MOSTRUOSITA DEL MERCATO CHE SFRUTTA IL CORPO DELLE DONNE POVERE
Sento il dovere di esprimere cio che penso sulla vicenda che riguarda Niki Vendola, non per esprimere giudizi sulle persone le loro scelte di vita, che vanno sempre rispettate. Ma perché c’è una dimensione pubblica che non può essere ignorata e sulla quale ci siamo impegnati e scontrati. Sono assolutamete favorevole alle adozioni di figli da parte di coppie omosessuali e anche da parte di singoli e singole. Trovo una inaccettabile discriminazione che questo ancora non sia possibile. Allo stesso modo sono contrario al mercato degli uteri e delle gravidanze, per tutte le coppie, etero e gay. L’utero in affitto è una mostruosita del mercatoche sfrutta le donne ed il loro corpo. Ed è una violenza di classe, perché sono le donne povere che per necessità vendono e le coppie ricche che comprano. Io credo che la legge debba proibire e punire simile mercato. E soprattutto credo che la legge debba comunque riconoscere come autentica madre la madre cosiddetta surrogata, con tutti i diritti del caso. Meglio una famiglia con tre genitori che una con un figlio comprato. Si garantisca poi per legge la piena possibilità di adozione per i bambini GIÀ nati, senza discriminazioni. Ci sono milioni di orfani, adottate quelli per la miseria. (Inviato da cambiailmondo - Giorgio Cremaschi)
NO AL TAGLIO DELLE PENSIONI DI REVERSIBILITÀ
La Cia e l’Anp-Cia esprimono netta contrarietà a ogni intervento che colpisca le pensioni di reversibilità, così come previsto dal disegno di legge delega del Governo per il contrasto alla povertà. La Cia e Anp-Cia chiedono che venga cancellata dal disegno di legge delega la parte in cui in modo subdolo si fa riferimento a”…prestazioni di natura previdenziale, sottoposta alla prova dei mezzi…”, tecnicamente le pensioni di reversibilità. Non vi è alcuna ragione per operare tagli ai danni dei pensionati di reversibilità, perché gli ultimi dati sul bilancio del sistema previdenziale italiano dimostrano la piena sostenibilità della spesa pensionistica. Il costo delle pensioni in Italia è pari ai contributi previdenziali pagati dai lavoratori e dalle imprese. La spesa previdenziale propriamente detta in Italia ha un’incidenza del 10,7 per cento sul Pil e si colloca molto al di sotto della media europea che è del 14 per cento circa. I pensionati di reversibilità coltivatori diretti, pur percependo le pensioni più basse, sarebbero i più colpiti, se sottoposti a valutazione Isee (Indicatore sulla situazione economica equivalente), perché verrebbero considerati i terreni agricoli che vengono condotti dagli anziani proprio per integrare il basso reddito pensionistico. (fonte: diritti sociali INAC)