L’USEF DI SAN PAOLO DEL BRASILE CONTINUA CON LA PREPARAZIONE DELL’EDIZIONE 2016 DI “I LOVE SICILY” Cari Tutti, è convocata la riunione della nostra Associazione per giorno 16 luglio alle ore 11:00 presso gli uffici di Pantalica in rua Tabapuà, 422 cnj 41. Nell' ambito della riunione discuteremo della programmazione di I Love Sicily 2016 che come sapete abbiamo deciso di realizzare dal 27 ottobre al 13 novembre 2016. definiremo le Location della parte culturale e della parte enogastronomica. Affronteremo l' organizzazione del: 1° Festival del Gelato; 1° Festival del Cannolo e dei dolci del Mediterraneo; 1° Festival dello Street Food del mediterraneo. Inoltre si dovrebbe definire la parte culturale e le cene di gala presso il Club Pinheros, Lo Yacht Club Santos, il CIEE, L' Istituto Dante Aligheri. Vi prego di confermare la vostra presenza presso gli uffici della Pantalica al seguente indirizzo : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Cordialità, Antonio Alamia
RINNOVO DELL'ESENZIONE DEI VISTI D'INGRESSO PER IL VIETNAM FINO AL 30 GIUGNO 2017
HANOI - È stato esteso ai cittadini italiani fino al 30 giugno 2017, senza distinzione per tipologia di passaporto o motivo della visita, il provvedimento di esenzione dei visti di ingresso in Vietnam per ingressi singoli della durata massima di 15 giorni. A darne notizia è l’Ambascaita italiana ad Hanoi spiegando che il visitatore che, a seguito di tale ingresso, volesse tornare in Vietnam, potrà farlo alle stesse condizioni (ingresso singolo della durata massima di 15 giorni) senza obbligo di visto, solo una volta decorsi almeno 30 giorni dal primo ingresso. Permane, invece, l'obbligo di acquisire il visto, ove si intenda far rientro in Vietnam prima che siano decorsi i 30 giorni dal precedente ingresso in esenzione. “Un’ottima notizia per il Sistema Italia, per i nostri turisti, per gli imprenditori e – conclude l’Ambasciata – per tutti coloro, sempre più numerosi - che vogliono scoprire e approfondire le opportunità offerte da questo fantastico Paese!”. (aise)
Fermo, l'uomo accusato dell'omicidio: "Lascio i miei beni alla vedova"
Amedeo Mancini, sotto accusa per l'omicidio di Emmanuel Chidi Namdi, il nigeriano di 36 anni ucciso a Fermo, ha annunciato nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo che donerà tutti i suoi beni alla vedova della vittima. Si sente "responsabile morale" della morte del nigeriano, ha spiegato a 'SkyTg24' Francesco De Minicis, legale di Mancini, e "per questo ha confermato che tutto quello che ha, una terza parte della piccola proprietà, una casa colonica con un pezzetto di terra, lo dona alla vedova". Il gip oggi non ha convalidato il fermo, ma Mancini resta in carcere. "Il fermo non viene convalidato, ma la misura cautelare è quella della custodia in carcere", ha riferito lo stesso avvocato al Tg1, spiegando la decisione del gip. Al termine dell'udienza di convalida, il legale ha riferito che il suo assistito ha confermato la sua versione dei fatti. "Nei primi giorni della vicenda - ha poi sottolineato l'avvocato - ho detto delle cose per tentare di arginare un fragore mediatico che diceva cose assolutamente non vere, adesso anche con le parole dette ieri sera da don Vincenzo, molto giuste e belle, che le vittime non sono solo da una parte, io credo sia giusto riprendere tutti un po' di riserbo. C'è un'inchiesta, l'inchiesta stabilirà se e quanta responsabilità penale ha Amedeo, se e quanta consapevolezza delle sue azioni aveva quando le ha commesse", ha concluso.(ADNKRONOS)
ONLINE IL NUOVO NUMERO DI “RINASCITA FLASH”
MONACO - È in rete il nuovo numero di “Rinascita flash” bimestrale dell’omonima associazione di Monaco di Baviera. Ad aprire questo numero “Come una partita a carte” di Sandra Cartacci; seguono gli articoli “Please don’t go” sulla Brexit di Massimo Dolce e una critica di Norma Mattarei alla nuova “Legge sulla disintegrazione” promulgata in Baviera. in questo numero anche approfondimenti sulla legge italiana sulle unioni civili, un ricordo di Giulio Regeni e un articolo intitolato “Ritornare a vivere in Italia: sogno o realtà?” firmato da Simona Viacelli. E ancora: spazio ai “Ritals” (Quando due italiani raccontano la vita in Francia) cioè Svevo Moltrasio e Federico Iarlori intervistati da Laura Angelini e a Palermo e all’impegno di Addiopizzo. Questo numero propone anche articoli sulle politiche migratorie di Italia e Spagna, l’intervista ad Ester Cecere, scrittrice di poesia e narrativa, curata da Rosanna Lanzillotti; “La vitamina D e le sue risorse” di Sandra Galli e l’articolo “Le donne e la difficoltà di sentirsi soggetto” di Valentina Fazio. (aise)
AYUDA HUMANITARIA PARA VENEZUELA: I VOLONTARI ABRUZZESI ALLA PRIMA FESTA DELLE BIRRE LATINO-AMERICANE A PESCARA
PESCARA - “Cerveza o cerveja?” è la prima “Festa delle Birre Latino-americane” che la Pizzeria del Massimo di Pescara ospiterà a partire da giovedì 14 luglio 2016 nei propri locali (anche all'aperto) di Via Caduta del Forte 25/27, dalle 20 in poi. Le birre più famose dei principali paesi dell'America Latina (la Quilmes dell'Argentina, Brahma del Brasile, la Bucanero di Cuba, la Presidente della Repubblica Dominicana e la Polar del Venezuela) saranno servite in esclusiva in una serata all'insegna – oltre che della buona pizza – della musica dal vivo di qualità ma anche della solidarietà. La prima Festa delle birre latino-americane sarà dedicata al Venezuela, Paese che sta attraversando un periodo economico particolarmente difficile. Ospiti della serata saranno le due brave cantanti venezuelane Sheila Perez e Angela Parra e la Pizzeria del Massimo (nata con un orientamento sociale) – in collaborazione con l'Associazione “Domenico Allegrino onlus” - ha deciso di ospitare i volontari abruzzesi dell'”Ayuda Humanitaria para Venezuela” che attiveranno durante la Festa un corner per la raccolta di farmaci da inviare nel Paese sudamericano, dove ormai scarseggia tutto, cibo e medicine comprese. La stessa fabbrica di birra Polar, pur avendo un enorme successo di vendite (il Venezuela è il più grande consumatore di birra in Sudamerica), è stata costretta a sospendere la produzione per mancanza di materie prime: le birre giunte alla Pizzeria del Massimo potrebbero essere, infatti, le ultime scorte di magazzino. Sul mercato internazionale scarseggiano pure le birre cubane: la sola Bucanero (che l'esportazione è rietichettata “Cubanero”) in Italia non si trova più (speriamo temporaneamente) come piure l'altra cubana Cristal e quel poco disponibile è giunto dalla Spagna. (aise)