LOS ANGELES: «DÉCROCHER LA LUNE» SBARCA IN AMERICA Sbarca a Los Angeles lo spettacolo vivente ideato e realizzato a La Louvier in Belgio, giunto alla sua sesta edizione. E’ come dire “Ciala scopre la luna”, il famoso racconto di Luigi Pirandello, ambientato nell’ambiente minerario siciliano, quando Ciarla, uno dei tanti “carusi” addetti a trasportare all’estero il minerale di zolfo estratto dai picconieri, uscendo dalla miniera vede per la prima volta il grande disco illuminato della luna, che si staglia in un cielo limpido e stellato. Su questa falsa riga, a La Louviere, nota zona mineraria del Belgio, è stata ideata la manifestazione “decrocher la lune”, diventata anche uno spettacolo di grande valenza culturale e sociale, che affronta la problematica del minatori e di come gli stessi vivevano asserviti alla miniera. Questo spettacolo e questa manifestazione alla quale ha partecipato in diverse occasione anche il comune siciliano di Aragona, gemellato con La Louviere, ora viene portato anche in California, tra le numerose comunità italiane e siciliane residenti in zona, dove siamo sicuri ha raccolto e raccoglierà ancora parecchi consensi e parecchi commenti positivi. (S. Augello – usef)
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA
POLO MUSEALE DELLA CALABRIA - Festività 1° maggio 2017 Apertura musei, monumenti e aree archeologiche Il Polo Museale della Calabria, diretto da Angela Acordon, comunica che in occasione della festività del 1° maggio 2017 rimarranno aperti al pubblico i luoghi della cultura statali di propria competenza di seguito elencati. Chiesa di San Francesco d’Assisi – Gerace (Reggio Calabria) Galleria Nazionale di Cosenza (Cosenza) La Cattolica – Stilo (Reggio Calabria) Le Castella – Isola Capo Rizzuto (Crotone) Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” – (Vibo Valentia) Museo Archeologico Nazionale di Crotone (Crotone) Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide – Cassano all’Ionio (Cosenza) Museo Archeologico e Parco Archeologico dell’antica Kaulon – Monasterace (Reggio Calabria) Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Crotone) Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri - Locri (Reggio Calabria) Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium – Roccelletta di Borgia (Catanzaro) Museo Statale di Mileto – Mileto (Vibo Valentia) Museo Archeologico Nazionale di Amendolara – Amendolara (Cosenza) Museo Archeologico Lametino – Lamezia Terme (Catanzaro) Direttori musei afferenti al Polo Museale della Calabria: Rossella Agostino Adele Bonofiglio Vincenzo Ammendolia Gregorio Aversa Faustino Nigrelli Domenico Belcastro Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ELEZIONE PIRMARIE DEL PD SVIZZERA: DOVE VOTARE
Le elezioni primarie organizzate dal Partito democratico per eleggere il Segretario nazionale e il candidato alle prossime elezioni legislative si terranno anche in Svizzera nella giornata di domenica 30 aprile. Nella circoscrizione elettorale Europa 1 in cui è compresa anche la comunità italiana residente in Svizzera sono state presentate due liste di sostegno alle candidature di Andrea Orlando e Matteo Renzi. Purtroppo in questa circoscrizione non è stata presentata la lista di sostegno al terzo candidato Michele Emiliano. Perciò le elettrici e gli elettori potranno scegliere solo tra Andrea Orlando e Matteo Renzi. I seggi in Svizzera saranno aperti solo nelle città in cui è presente un circolo del Partito democratico dalle ore 08.00 alle ore 20.00 con alcune eccezioni. Per maggiori informazioni si invitano le lettrici e gli elettori a consultare il sito www.pd-svizzera.ch. La segreteria nazionale del Pd in Svizzera invita le iscritte e gli iscritti al Partito democratico assieme alle elettrici ed agli elettori sostenitrici e sostenitori del centrosinistra di partecipare alle primarie per il forte richiamo democratico e partecipativo, che questo appuntamento rappresenta per il futuro delle istituzioni italiane. Alle elezioni dirette nel seggio si aggiunge anche la possibilità del voto on line. Qui di seguito le città e gli indirizzi dove saranno.
Affoltern am Albis Centro italiano Giessenstrasse
Basilea Fondazione Fopras Nauenstrasse 71
Bellinzona Casa del Popolo Viale Stazione 1
Berna Casa d’Italia Bühlstrasse 57
Biasca Bar Sport Piazza Centrale 1
Chiasso Sede pensionati Piazza Dunant 5
Coira Wagnerstrasse 7
Dietikon C. C. Realtà Nuova Badenerstrasse 18
Dübendorf Colonia Libera Italiana Zürcherstrasse 13
Frauenfeld-Sirnach Sede Unia Frauenfeld Gaswerkstrasse 9
Friburgo Sede Unia Route des Arsenaux 15
Ginevra Sede partito Socialista Rue des Voisins 15
Losanna Casa d’Italia Rue du Valentin 12
Locarno Sport Café Via della Posta 4
Lucerna Centro Abruzzese Emmenweidstr. 8b / Emmenbrücke
Lugano Sede anziani Via Vella 4
Marbach (SG) Centro Italiano Staatsstrasse 58
Montreux Casa d’Italia Rue de la Rounevettaz 5
Neuchâtel Sede Partito Socialista Avenue de la gare 3
Kreuzlingen Centro Italiano Viale Italia 1
San Gallo Centro Culturale Italiano Unterer Graben 1
Thun Panoramastrasse 3 / 5
Uster Centro Culturale Krämerackerstrasse 24
Winterthur Sede Ecap Zürcherstrasse 19
Zurigo Sede Ecap Neugasse 116
È FESTA A WOLISSO (ETIOPIA): L’AULA MAGNA DELL’OSPEDALE INTITOLATA A DON LUIGI MAZZUCATO (CUAMM)
PADOVA - Era l’ospedale che tanto amava. Uno dei pochi costruito interamente dal Cuamm che di solito si affianca a strutture già esistenti, governative o diocesane, per rimetterle in pista. L’Ospedale di Wolisso, in Etiopia, è stato fin dall’origine una grandissima sfida portata avanti con caparbia determinazione dall’allora direttore del Cuamm don Luigi Mazzucato in uno sforzo condiviso con la Chiesa cattolica etiope. È proprio per questo che a don Luigi oggi viene intitolata l’Aula Magna/Auditorium dell’Ospedale, per fare rivivere quella determinazione proprio nei luoghi per cui si è speso. A ricordarlo, insieme alle autorità locali e ai tanti volontari Cuamm a Wolisso anche don Dante Carraro, attuale direttore del Cuamm, e Fabio Manenti, responsabile progetti dell’organizzazione. “La cosa più importante oggi per me è dire grazie”, ha detto don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. “E i grazie sono tre. Il primo va all’Ospedale per il servizio che rende alla comunità, per l’importanza che ha per la vita dei più bisognosi. Un ospedale che è un modello di responsabilità condivisa: laddove sempre più spesso ci si chiude nei propri domini, l’ospedale di Wolisso è un esempio virtuoso di sforzi condivisi. Il secondo grazie va a don Luigi: un uomo che parlava poco ma faceva molto, che non esercitava il potere, ma che si metteva a servizio, senza il quale la storia dell’ospedale di Wolisso non sarebbe mai iniziata. Il terzo grazie a tutti i presenti, perché solo se ognuno si fa carico della propria parte di responsabilità per il futuro di questo ospedale, solo se ognuno mette del proprio, Chiesa cattolica, Governo, donatori, comunità, solo allora questo ospedale avrà un futuro”. L'Ospedale St. Luke di Wolisso, ultimato da Medici con l’Africa Cuamm per la parte di costruzione nel 2000 (grazie al sostegno della Conferenza Episcopale Italiana - dono per l’Anno Santo 2000), ha cominciato a muovere i primi passi dal gennaio 2001 strettamente connesso all’importante Scuola Infermieri. Grazie al robusto intervento di Medici con l’Africa Cuamm e di tanti donatori pubblici e privati l’ospedale ha garantito standard elevati di qualità nel servizio e nelle cure. Con i suoi 192 posti letto, l’Ospedale di Wolisso è il più importante ospedale non governativo dell'Etiopia. Costituisce la struttura di riferimento per la Regione dell'Oromia (la più estesa del paese). I beneficiari dei servizi forniti dall'Ospedale sono le 1.175.000 persone che vivono nella Provincia di Wolisso, l’area più estesa della Regione. L’ospedale fornisce servizi di medicina, pronto soccorso, ortopedia (grazie all’importante sostegno degli Amici di Padre Pretto e Fratel Fioccchi), visite ambulatoriali, ed è dotato di reparti di pediatria, ostetricia, malnutrizione, dipartimento di salute materno-infantile, sala di attesa per le donne ad alto rischio nel parto. La scuola ostetriche e infermieri collegata, operativa anch’essa dal 2000, forma infermieri generici, ostetriche e assistenti sanitari. Nella zona vi sono 20 centri di salute e 53 community health posts, interessati dal progetto di sanità pubblica che raggiunge il territorio. L’Ospedale è stato accreditato dal Ministero della Sanità come “modello” di riferimento per l’Information Health System. È inoltre un caso unico nel paese di collaborazione tra privato non profit e servizio pubblico governativo. Grazie alla preziosa interazione con la Chiesa Cattolica Etiope, Medici con l’Africa Cuamm ha infatti firmato un protocollo di collaborazione con le autorità sanitarie della Regione Oromia che garantiscono un contributo finanziario alla struttura. Solo nel 2016 l’ospedale ha garantito 11.337 visite ambulatoriali, 5.552 vaccinazioni, 4.557 visite prenatali, 9.389 parti assistiti e 10.826 screening per la malnutrizione su bambini sotto i 5 anni. L’Ospedale di Wolisso è infatti uno delle dieci stazioni del nuovo progetto di Medici con l’Africa Cuamm “Prima le mamme e i bambini. Mille di questi giorni” che mira a garantire interventi a sostegno della mamma e del piccolo nei primi 1.000 giorni, cioè il tempo che va dall’inizio della gravidanza fino ai due anni di vita, incluso il parto gratuito e sicuro e il trattamento della malnutrizione acuta e cronica. (aise)
GRAZIA TREDANARI CANDIDATA SOCIALISTA AL GRAND CONSEIL VAUDOIS
LOSANNA - Alla prossime elezioni del 30 aprile nel Cantone Vaud, Grazia Tredanari è candidata con il partito socialista al Grand Conseil vaudois. Tredanari è presidente del Comites di Losanna e coordinatore dell’Intercomites svizzero. “Le elezioni cantonali nel Cantone Vaud si basano su vari punti cruciali. Uno è il mantenimento della maggioranza di sinistra nel Consiglio di Stato, l’altro è la progressione della sinistra al Gran Consiglio, in modo da evitare una maggioranza PLR e UDC, come è il caso ora al Parlamento Federale, e ciò ha delle conseguenze molto negative sulla popolazione, soprattutto per le questioni che riguardano la migrazione e l'integrazione”, si legge in una nota del partito socialista in cui si sottolinea che il cantone Vaud “ha sempre tratto vantaggio dalla migrazione e ne dipenderà ancora in futuro: basta pensare al finanziamento delle nostre assicurazioni sociali! Inoltre, il contributo dei migranti all'arricchimento socioculturale del nostro cantone è importante. Per il PSV, è importante difendere una politica migratoria che da le stesse opportunità a tutti i tipi di lavoratori promuovendo una politica d'integrazione fondata sulla lotta contro la discriminazione e l'ampiamento della cittadinanza”. Quattro, in particolare, le proposte che il partito ha inserito nel suo programma. La prima è “una migliore protezione delle-i dipendenti: alcuni padroni poco scrupolosi fanno venire lavoratori stranieri con bassi stipendi. Per il PSV è essenziale istaurare degli stipendi minimi e delle convenzioni collettive di lavoro (CCT) per garantire a tutte e a tutti condizioni di lavoro degni”. Segue “l’istaurazione del diritto di voto cantonale per gli stranieri : una parte sostanziosa della popolazione vive nel cantone, paga le imposte, ma non ha il diritto di dare il proprio parere su tanti argomenti che lo riguardano direttamente. Un diritto di voto a livello cantonale, risponderebbe ad un vuoto e sarebbe uno strumento indispensabile per favorire l'integrazione. Dopo l'introduzione del voto a livello comunale, in occasione della nuova Costituzione vodese, il progetto sostenuto dal PSV, questa nuova tappa deve esser raggiunta”. Il terzo punto prevede “un incoraggiamento alla naturalizzazione: sotto l’impulso dei partiti di destra, la legge federale sulla nazionalità renderà più difficili le condizioni di accesso alla nazionalità svizzera a partire dal 2018. È necessario introdurre un programma che miri a sensibilizzare le comunità straniere sul processo di naturalizzazione e facilitarne l'accesso attraverso procedure finanziariamente accessibili e più rapide”. Infine, il partito propone “un aumento del poter d'acquisto per le classi medie e modeste: la vita in Svizzera è cara. Con l'aumento costante delle assicurazioni malattia, le famiglie e gli anziani hanno perso il poter d'acquisto. Il PSV propone di fare in modo che i premi dell'assicurazione malattia non oltrepassino il 10% del bilancio della famiglia e vi sia una maggiore offerta di alloggi a prezzo moderato. Per un cantone più giusto, più sociale e più aperto, è essenziale rinforzare il Groppo socialista in Parlamento votando la lista socialista della vostra regione per il Gran Consiglio e votando per la lista PSVerts al Consiglio di Stato. Il 30 aprile, #si vota PS!”. (aise)