IL MESSAGGIO DELL’ON. FRANCESCA LA MARCA PER IL 25 APRILE
Il 25 aprile è stato ed è per tutti gli italiani in Italia e nel mondo incontro di popoli in nome della Pace e della Libertà. Promessa di di fratellanza e di solidarietà. La Libertà, la Democrazia, la sicurezza dei cittadini sono valori da difendere e da riconquistare ogni giorno.
Oggi come ieri. La pace minacciata dalle tensioni internazionali e da focolai di guerra come in Siria, è tornata ad essere un bene primario, da difendere con convinzione e tenacia. Gli esclusi del mondo attendono la nostra solidarietà e milioni di migranti una parola ed un gesto di fratellanza. Viva il 25 Aprile, Viva la Resistenza dei Popoli Liberi. On. Francesca La Marca
25 APRILE A ROMA, PALESTINESI: "IN PIAZZA CON LE KEFIEH E LE NOSTRE BANDIERE". COMUNITÀ EBRAICA: "CORTEO UNITARIO A RISCHIO"
Scontro tra le due comunità in vista della manifestazione per l'anniversario della Liberazione. Campidoglio: "No a strumentalizzazioni" Scintille sulla manifestazione del 25 aprile a Roma. "Senza una presa di posizione netta di Anpi e Campidoglio in merito alla presenza di gruppi organizzati con bandiere palestinesi e kefieh l'accordo per il corteo unitario del 25 aprile a Roma salta". E' la reazione della comunità ebraica di Roma dopo l'intenzione espressa dalla comunità palestinese di Roma di voler sfilare al corteo "con le kefieh e le bandiere palestinesi". Sara' "la Festa di tutti i liberi, i democratici italiani e di tutti i popoli che si battono contro l'occupazione, l'aggressione per la liberta' e la giustizia nel mondo - aveva spiegato la comunità palestinese - Oggi, scendiamo in piazza tutti i democratici progressisti insieme, a festeggiare la Repubblica Italiana nata dall'eroica Resistenza del popolo italiano, con l'augurio che anche il popolo palestinese, che segue la vostra strada e i vostri insegnamenti possa un giorno festeggiare il suo 25 aprile. Il giorno della liberazione della Palestina dall'occupazione israeliana". I palestinesi di Roma avevano colto l'occasione per tornare ad attaccare duramente Israele: "Respingiamo, denunciamo e condanniamo la politica criminale dei governanti israeliani, dell'assassinio e del ricatto, che viola e nega ogni diritto al popolo palestinese e rifiuta ogni soluzione pacifica, basata sulle risoluzioni dell'ONU e della legalita' inter nazionale, del conflitto mediorientale. Aggiungendo però che "la lotta di liberazione palestinese, non é mai stata una lotta religiosa. Gli ebrei sono sempre stati i nostri fratelli, con loro abbiamo vissuto per secoli e vogliamo continuare a viverci, oggi e domani, con uguali diritti e uguali doveri, nella sognata Palestina libera, laica e democratica." "Il 25 aprile è la Festa dellaLiberazione dell'Italia dal nazifascismo: lo spirito unitario della resistenza italiana è alla base della nostra Costituzione. A questo, e non ad altro, è dedicata la manifestazione di mercoledì che auspichiamo veda sfilare finalmente insieme Anpi e Comunità ebraica a Roma. Respingiamo ogni tentativo di strumentalizzazione della manifestazione per rivendicazioni diverse da quelle indicate dagli organizzatori stessi". Lo afferma il Campidoglio che qualche settimana fa aveva firmato un accordo tra Roma Capitale, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia e la Comunità ebraica di Roma proprio per evitare divisioni e polemiche in occasione del 73esimo anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo, che coincide quest'anno con il 70esimo anniversario dell'entrata in vigore della Carta Costituzionale e dell'80esima ricorrenza della promulgazione delle leggi razziali.
A BERLINO UNA TESTIMONIANZA STORICA CON L’EX INTERNATO MILITARE MICHELE MONTAVANO UN'INIZIATIVA ORGANIZZATA DALL'IIC E DAL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SUI LAVORI FORZATI NAZIONALSOCIALISTI NELL'AMBITO DELLE CELEBRAZIONI DEL 25 APRILE BERLINO
– In programma oggi, mercoledì 25 aprile, alle ore 19 presso il Dokumentationszentrum NS-Zwangsarbeit di Berlino l'incontro con l’ex internato militare Michele Montagano, testimonianza storica organizzata e promossa in collaborazione con dall'Istituto Italiano di Cultura nell'ambito delle celebrazioni della Festa della Liberazione italiana. Michele Montagano, classe 1921, fu arruolato nell’esercito italiano nel febbraio del 1941. In seguito all’armistizio di Cassibile siglato tra il Regno d’Italia e gli Alleati nel settembre del 1943, Montagano assieme ad altre migliaia di soldati italiani fu imprigionato dai tedeschi e deportato in Germania dove fu sottoposto al lavoro coatto diventando “internato militare” (Imi). Sopravvisse a numerosi campi di concentramento e a durissime condizioni di lavoro e venne liberato ad aprile del 1945. Fino ad oggi gli Imi non hanno ricevuto alcun risarcimento. Previsti gli indirizzi da saluto di Christine Glauning, direttrice del Centro di documentazione sui lavori forzati nazionalsocialisti e di Alessandro Gaudiano dell'Ambasciata d’Italia a Berlino. La moderazione è affidata a Luigi Reitani, direttore dell’IIC. L'incontro è a ingresso libero, con prenotazione. Prevista la traduzione simultanea italiano-tedesco. (Inform) DOMANI LAURA GARAVINI (PD,
RIPARTIZIONE EUROPA) A CASOLI PER LA CELEBRAZIONE CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA “CELEBRARE CI AIUTA A RICORDARE GLI ERRORI DEL PASSATO E A CAPIRE COSA DEBBA ESSERE EVITATO, AFFINCHÉ ESSI NON SI RIPROPONGANO”
ROMA - “La libertà non è un valore scontato. Al contrario, oggi, in tempi di populismi crescenti, è ancora più fondamentale riaffermarla con forza. E difenderla da chi vorrebbe farci credere che la democrazia è un sistema ormai superato. Da chi in politica esalta modelli di paesi esteri autoritari. Da chi racconta che i partiti non servono più”. È quanto dichiara Laura Garavini, senatrice eletta per il Pd nella ripartizione Europa, che sarà presente domani a Casoli, alle celebrazioni del 25 aprile tenute dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Proprio la storia di oppressione e di annullamento delle libertà, legata al 25 aprile, ci ricorda quali siano gli esiti, quando si dà per scontata la libertà della quale godiamo. Celebrare ci aiuta invece a ricordare gli errori del passato e a capire cosa debba essere evitato, affinchè essi non si ripropongano. È una occasione – ribadisce Garavini - per celebrare i tanti sacrifici compiuti e le tante vite umane andate perse, per liberare l’Italia dalla dittatura, dalle guerre, dall’oppressione”. (Inform)
FESTA DELLA LIBERAZIONE A SAN GALLO E A VADUZ SAN GALLO -
Il Comites di San Gallo invita la Comunità italiana alla celebrazione della festa nazionale con il seguente programma: mercoledì 25 aprile, ore 16.30 ritrovo nel Piazzale dell’ Ost-friedhof a San Gallo (le associazioni con le loro bandiere); ore 16.45 momento di preghiera nella Cappella dell’Ostfriedhof; ore 17.15 corteo al Monumento ai Caduti - omaggio floreale - discorsi ufficiali - benedizione - inno nazionale - distribuzione di un ricordo ai presenti. Sabato 28 aprile, Festa della Liberazione a Vaduz, Principato del Liechtenstein: ore 11.00: Rathaussaal cerimonia religiosa per la ricorrenza: intervento del Coro Tanto pe’ canta’ e partecipazione degli allievi dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana; discorsi ufficiali e rinfresco. La comunità italiana del Principato è invitata a partecipare; le associazioni sono attese con le loro bandiere. (Inform)
RADIO ABM. DOMANI UNO SPECIALE DEDICATO ALLA LIBERAZIONE D’ITALIA
BELLUNO - Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti tra gli altri il presidente designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) - proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia facenti parte del Corpo Volontari della Libertà di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate; parallelamente il CLNAI emanò in prima persona dei decreti legislativi, assumendo il potere «in nome del popolo italiano e quale delegato del Governo Italiano. Per celebrare la giornata della “Liberazione d’Italia” Radio ABM propone uno speciale che andrà in onda domani, 25 aprile, con i seguenti orari: 2.30 – 4.30 – 10.35 – 12.30 – 14.30 – 18.35 – 22.30 (ora locale italiana). Radio ABM si può ascoltare dal seguente link: bellunesinelmondo.it/radio-abm o scaricando l’app RADIO ABM dal proprio smartphone. (Inform)
25 APRILE E 1° MAGGIO A LIMA CON L’ITAL UIL E IL CIRCOLO SPORTIVO ITALIANO
LIMA - Giancarlo Farris, Presidente del Circolo Sportivo Italiano, e Alfredo Carpentieri, rappresentante del Patronato Ital Uil, hanno organizzato una manifestazione il prossimo 1° maggio per celebrare insieme la Festa della Liberazione e la Festa del lavoro, con la comunità italiana a Lima. La celebrazione si terrà il 1° maggio dalle 12 nella sede del Circolo a Pueblo Libre. “I valori sempre attuali delle due festività – sottolineano Farris e Carpentieri – verranno riproposti unendo giovani e pensionati, in un clima sereno e disteso e con la speranza che tali valori sappiano ispirare anche il futuro dell'Italia come nel secondo dopoguerra che molti pensionati italiani ricordano con emozione sincera”. (aise)