A TIRANA IL DOCUMENTARIO “FUOCOAMMARE” DI GIANFRANCO ROSI ALL'IIC, IL 10 MAGGIO PROSEGUONO GLI “INCONTRI IN BIBLIOTECA - CINECLUB DELL'IIC”

TIRANA – L'Istituto Italiano di Cultura di Tirana presenterà giovedì 10 maggio alle ore 19 la proiezione

del documentario “Fuocoammare” (2016) di Gianfranco Rosi, nell'ambito degli “Incontri in Biblioteca - Cineclub dell'IIC” e per le “Notti del Cinema Europea”. Nel cast Samuele Pucillo, Mattias Cucina, Samuele Caruana, Pietro Bartolo, Giuseppe Fragapane, Maria Signorello, Francesco Paterna, Francesco Mannino, Maria Costa. Gianfranco Rosi racconta Lampedusa attraverso la storia di Samuele, un ragazzino che va a scuola, ama tirare sassi con la fionda che si è costruito e andare a caccia di uccelli. Preferisce giocare sulla terraferma anche se tutto, attorno a lui, parla di mare e di quelle migliaia di donne, uomini e bambini che quel mare, negli ultimi vent'anni, hanno cercato di attraversarlo alla ricerca di una vita degna di questo nome trovandovi spesso, troppo spesso, la morte. La proiezione sarà in italiano con sottotitolo in inglese. L'ingresso è libero. (Inform)

FIRMATO A RIGA IL PROTOCOLLO ESECUTIVO PER LA COOPERAZIONE CULTURALE, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA L'INTESA FAVORIRÀ LA COLLABORAZIONE NEL PERIODO 2018-2020 RIGA

Nei giorni scorsi a Riga, presso il Ministero della Cultura della Lettonia, è stato firmato il primo Programma esecutivo di Cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica di Lettonia e il Governo italiano. Il nuovo accordo bilaterale è stato firmato dalla vice segretario di Stato del Ministero della Cultura Inita Paulovica e dall’ambasciatore italiano a Riga Sebastiano Fulci. L’Accordo favorirà la collaborazione dei due paesi nell’ambito della cultura, dell’istruzione e della scienza ed ha valenza per il triennio 2018-2020. (Inform)

DOTTORATO IN FINLANDIA, BORSE DI STUDIO DEL CENTRO PER LA MOBILITÀ INTERNAZIONALE FINLANDESE

HELSINKI - Borse di studio per studenti (di qualsiasi nazionalità e in qualsiasi ambito accademico) che vogliono frequentare il dottorato in Finlandia. Le mette a disposizione il Centro per la Mobilità Internazionale finlandese (Cimo) Il periodo di borsa di studio può variare da 3 a 12 mesi. Le domande si possono presentare durante tutto l’anno, ma ci si deve candidare almeno cinque mesi prima dell’inizio del periodo di validità della borsa. Per informazioni dettagliate si veda studyinfinland.fi. (Inform)

LINGUA ITALIANA, ACCORDO TRA SOCIETA’ DANTE E ASSOCIAZIONE ITALIANISTI

Roma - Martedì 24 aprile è stata siglata a Palazzo Firenze (Roma) un'importante convenzione tra la Società Dante Alighieri e l’Associazione degli italianisti (ADI) alla presenza del Segretario Generale della Dante Alessandro Masi e il Presidente di ADI Gino Ruozzi. L’obiettivo è quello di potenziare il settore delle collaborazioni culturali con gli istituti universitari e scientifici in materia di politica linguistica italiana, al fine di attuare una più incisiva pianificazione e programmazione culturale sia in Italia che all’estero. “Questo atto sigla l’esistente necessità di fornire alla rete Dante Alighieri in Italia e nel mondo quel necessario supporto per la definizione dei programmi per la diffusione della lingua e della cultura italiana”, ha affermato Masi. (NoveColonneATG)

MIGRANTI, CHIESTO DIRITTO ALL’ISTRUZIONE E DIVIETO DI DETENZIONE

Roma – Tutti i bambini migranti e le famiglie con bambini dovrebbero essere ospitati in strutture non detentive durante la verifica del loro status giuridico, secondo le richieste effettuate il 3 maggio da deputati del Parlamento europeo. “I minori non devono essere detenuti per fini di immigrazione” e la Commissione europea dovrebbe agire contro gli Stati membri dell’UE “in caso di detenzione prolungata e sistematica dei minori e delle loro famiglie”, ha dichiarato il Parlamento in una risoluzione non legislativa approvata per alzata di mano. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia UE per i diritti fondamentali nel settembre 2016 la Bulgaria era il Paese con il maggior numero di bambini migranti detenuti, mentre in Grecia, Ungheria, Polonia e Slovacchia se ne registra ugualmente un numero elevato. Nessun minore invece è stato trattenuto nei giorni in cui sono stati effettuati controlli in loco a Cipro, Danimarca, Estonia, Germania, Italia, Irlanda, Malta, Spagna o Regno Unito. Secondo le stime, sono 5,4 milioni i bambini migranti che vivono in Europa, rileva la risoluzione. Si tratta di un bambino migrante su sei nel mondo (dati Unicef). Quasi la metà di coloro che sono arrivati negli ultimi anni erano bambini non accompagnati o separati dalla propria famiglia. I deputati sottolineano che la mancanza di informazioni affidabili e la lunghezza del ricongiungimento familiare e delle procedure di nomina dei tutori, nonché il timore di essere detenuti, rinviati o trasferiti, si traducono molto spesso nella fuga dei bambini, che vengono così esposti alla tratta, alla violenza e allo sfruttamento. Il Parlamento esorta le autorità nazionali ad accelerare le procedure per la nomina di tutori per i minori non accompagnati, i quali dovrebbero essere poi ospitati in strutture separate da quelle degli adulti, al fine di evitare qualsiasi rischio di violenza e abuso sessuale. I deputati chiedono sia data priorità al trasferimento di minori non accompagnati dalla Grecia e dall’Italia, ma anche che tutte le procedure pendenti di ricongiungimento familiare siano portate a termine senza ritardi. Il Parlamento sottolinea l’importanza di istituire un solido sistema di identificazione e registrazione per garantire che i minori entrino in sistemi di protezione nazionali. Richiede inoltre una maggiore cooperazione tra le autorità preposte all’applicazione delle norme e alla tutela dei minori per individuare e proteggere i bambini scomparsi. I deputati sono particolarmente preoccupati per lo sfruttamento delle ragazze a fini di prostituzione e chiedono agli Stati membri di intensificare gli sforzi e la cooperazione transfrontaliera per identificare i minori vittime di tratta, abuso e ogni altra forma di sfruttamento. Per quanto riguarda le procedure di verifica dell’età, la risoluzione sottolinea che le visite mediche dei bambini dovrebbero sempre essere effettuate “in modo non invadente e nel rispetto della loro dignità”. Il Parlamento ha inoltre respinto l’uso della coercizione per l’acquisizione di dati biometrici dei bambini. (NoveColonneATG)

INTERVISTA / GARAVINI (PD): ITALIANI ALL’ESTERO PREOCCUPATI PER INSTABILITA’

Roma – "Chi vive all'estero si è espresso in modo molto diverso rispetto al voto sul territorio nazionale, dando forza al Partito democratico e dando anche un segnale di apprezzamento rispetto al processo di riforme che è stato messo in atto con gli ultimi due governi, Renzi e Gentiloni. Un nostro connazionale che vive soprattutto in Europa, che ha sentito sulla propria pelle il fatto che il nostro Paese abbia riacquistato negli ultimi prestigio internazionale, guarda con preoccupazione alla nuova fase politica di stallo proprio perché ha la consapevolezza che quel credito che l'Italia era riuscita a riconquistare rischia di essere messo a repentaglio e il nostro Paese può diventare il problema d'Europa": Laura Garavini, senatrice del Pd eletta all'estero nella Circoscrizione Europa, una "italiana europea" come ama definirsi, conosce bene gli umori e i sentimenti dei nostri connazionali oltreconfine, la loro apprensione per una fase che "rischia di far precipitare l'Italia nell'incertezza e nell'instabilità politica, proprio perché avevano molto apprezzato il fatto di poter tornare a stimarsi per essere italiani all'estero". Gli italiani all'estero sentono in prima persona l'impegno di essere i primi ambasciatori del Sistema Italia e dell'immagine del nostro Paese nel mondo, ma le loro preoccupazioni sono anche legate in questo momento a situazioni specifiche e interessi concreti: "Senz'altro - spiega Garavini - continua a restare attuale l'esigenza di estendere l'esenzione dell'Imu a tutti i connazionali che vivono all'estero. Siamo riusciti con il governo Renzi a prevederne l'esenzione per i pensionati che percepiscono una pensione straniera, ma resta l'ingiustizia nei confronti di tutti gli altri concittadini e quindi sarebbe utile estendere questa esenzione a tutti i connazionali possessori di un immobile almeno sotto un certo reddito. Ma ad oggi l'emergenza più forte - aggiunge la senatrice eletta all'estero - reputo che sia quella legata al post-Brexit: abbiamo una situazione fortemente critica, in particolare al Consolato di Londra, in merito alla difficoltà oggettiva di emettere documenti di identità. Su questa situazione c'è bisogno di intervenire subito perché tanti nostri concittadini, già gravati da un'incertezza legata all'esito referendario sulla Brexit, si trovano in grande difficoltà nel momento in cui hanno richiesto il passaporto italiano e non riescono ad avere una risposta". La senatrice - residente a Berlino e trasferitasi in Germania nell'89, durante le settimane della caduta del muro - sottolinea le grandi differenze che intercorrono tra il caso italiano e quello tedesco: "Lì, dopo una fase di conflittualità durata la bellezza di sei mesi, adesso si è arrivati a una grande coalizione ma è tutto un altro discorso rispetto al nostro Paese: inizialmente si era pensato a un'alleanza 'giamaica' tra forze diverse di destra, popolari, liberali e verdi, ma questa ipotesi di governo non si è realizzata e la Spd, nonostante avesse dichiarato subito dopo il voto che si sarebbe mantenuta all'opposizione, ha optato poi per una grande coalizione con la Cdu attraverso un referendum tra gli iscritti e alla luce delle pressioni esercitate dal presidente della Repubblica. La differenza però - avverte Garavini - è che in Germania le forze politiche che hanno interloquito sono tutte rispettose dei canoni istituzionali e della democrazia, cosa che purtroppo non si può dire di tutte le forze in campo in Italia, per esempio dei cinque stelle che hanno fatto dei costanti attacchi agli altri partiti e alle istituzioni il loro profilo politico. È vero - conclude la senatrice dem - che nelle ultime settimane dopo il voto hanno cercato un po' di cambiare pelle, acquisendo un profilo più istituzionale e democratico, ma fino ad adesso è stato esattamente il contrario e questo è un fattore che preclude la possibilità di un governo insieme".(NoveColonneATG)