CESV MESSINA PER LA PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO PATROCINIO E COMPARTECIPAZIONE ALLE SPESE ALLE INIZIATIVE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MESSINESE
Messina – Anche quest’anno prosegue la politica di sostegno del Cesv Messina alle iniziative di promozione del volontariato.
Due le opzioni per le Organizzazioni che vogliano presentare proposte: il patrocinio gratuito con l’utilizzo del logo del CESV Messina e la compartecipazione economica all'iniziativa a copertura parziale delle spese sostenute, sino ad un massimo € 1.500,00 (e non superiore al 70% del costo complessivo). Approvato dal consiglio direttivo del Cesv il regolamento per l’attribuzione del sostegno, la possibilità è aperta a tutte le associazioni di volontariato con sede legale e operativa nel territorio della Citta Metropolitana di Messina, costituite ai sensi della legge n. 266/91 cosi come recepita dalle legge regionale n. 22/94. Le proposte devono essere rivolte al volontariato o alla cittadinanza, devono riguardare tematiche relative alla cultura della solidarietà e devono essere effettuate tramite incontri, convegni, seminari, workshop o tavole rotonde, eventi comunicativi e manifestazioni. Dal sostegno del Cesv sono esclusi corsi di formazione, attività di consulenza, conferimenti di premi, manifestazioni di carattere religioso, iniziative che prevedano l’utilizzo di risorse economiche per l’acquisto di beni strumentali. Le richieste devono essere presentate almeno 30 giorni prima dello svolgimento dell'iniziativa. Le attività previste nella città di Messina dovranno obbligatoriamente prevedere il coinvolgimento di altre tre associazioni oltre all’associazione proponente, mentre per gli altri territori sarà necessario l'effettivo coinvolgimento dei Coordinamenti Locali di Comunità, promossi dal Cesv Messina. Le proposte possono essere presentate in cartaceo a mano o con raccomandata, alla sede CESV di Via Salita Cappuccini n. 31, 98112, Messina, oppure tramite pec alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si esclude la presentazione via fax. Per informazioni: tel. 090.6409598, fax 0906011825, www.cesvmessina.org, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
TIRANA: DIECI GIORNI DI EVENTI PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
TIRANA - Dieci giorni di eventi, dal 26 maggio al 5 giugno, per celebrare anche in Albania la Festa della Repubblica italiana, nata dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, quando gli italiani – e per la prima volta anche le donne - si trovano a scegliere tra monarchia o repubblica, decidendo di voltare pagina dopo l’esperienza traumatica della Seconda guerra mondiale. Per questa occasione, l’Ambasciata d’Italia organizza una serie di eventi culturali in tutta l’Albania. “Quest’anno ampliamo i festeggiamenti per la Festa della Repubblica e puntiamo sulla cooperazione, sulla formazione e soprattutto sulla cultura come migliore strumento di conoscenza tra cittadini e istituzioni dei nostri due Paesi”, afferma l’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Alberto Cutillo. “Partiamo da Tirana ma andiamo a toccare alcune delle principali città albanesi per rispondere anche così alla grande domanda di cultura e di italiano che registriamo in tutto il Paese. Per rispondere quindi, anche in questo modo, ai dati in crescita dell’insegnamento della nostra lingua nelle scuole e nelle università albanesi” sottolinea l’Ambasciatore. Il 26 maggio si è cominciato con il Mural Fest Tirana 2018, manifestazione del Comune di Tirana che in questa prima edizione ha visto la partecipazione di sei artisti italiani del Laboratorio 176B di Lecce che hanno dipinto i muri della capitale albanese, tra cui anche quello della Residenza d’Italia. Nella giornata di oggi, invece, ha preso il via Made Together, un evento di presentazione della Cooperazione e della grande storia di amicizia, lavoro e sviluppo tra i nostri due paesi, con particolare attenzione al processo di avvicinamento dell'Albania all’Europa. Il 1 giugno sono previsti due appuntamenti con il vincitore del Festival di Sanremo 2018, Ermal Meta, che in mattinata incontrerà alcuni ragazzi italiani e albanesi al Center for Openness and Dialogue (COD) per raccontare la sua storia, mentre la sera – anche grazie al Comune di Tirana - si esibirà in un grande concerto gratuito nella centrale Piazza Skanderbeg. Il 2018 è anche l’Anno Rossiniano e per celebrare i 150 anni dalla morte del grande compositore pesarese il Quintetto dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini si esibirà sia a Tirana che a Valona con alcune delle arie più famose, tratte da ‘Il Barbiere di Siviglia’, ‘La Cenerentola’ e ‘L’Italiana in Algeri’. Infine, per approfondire una fase ancora non adeguatamente nota delle relazioni bilaterali tra Italia e Albania, il 5 giugno si terrà la seconda edizione del convegno “Rapporti fra Italia e Albania durante la Guerra Fredda”, in cui verranno presentati i risultati del progetto di ricerca storica promosso dall’Ambasciata d’Italia a Tirana e portato avanti da un gruppo di studiosi italiani e albanesi. A questo link, il programma completo. (aise)
“MIGRAZIONI DI IERI E DI OGGI”: A PALAZZO FIRENZE LA CONFERENZA DELL’AMBASCIATA DI SAN MARINO
ROMA - L'Ambasciata della Repubblica di San Marino in Italia in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio e la Società Dante Alighieri organizza la conferenza “Migrazioni di ieri e di oggi” in programma giovedì 31 maggio dalle 17.30 a Palazzo Firenze, sede centrale della Dante a Roma. Interverranno ai lavori Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri, e Nicola Renzi, segretario di stato per gli affari esteri della Repubblica di San Marino. Quindi, Luciano Ghelfi, capo redattore RAI 2, presenterà "Sfollati, una storia italiana", mentre Patrizia De Luca, del Centro di ricerca sull'emigrazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, presenterà "Accoglienza e sfollamento a San Marino durante la Seconda Guerra Mondiale". Infine, Mauro Garofalo, responsabile delle relazioni internazionali della Comunità di Sant'Egidio, interverrà su "Migrazioni di oggi: i corridoi umanitari". (aise)
ALLA SCUOLA ITALIANA DI TIRANA IL PRIMO CENTRO DANTE NEL MONDO PORTERÀ IL SALUTO L’AMBASCIATORE D’ITALIA ALBERTO CUTILLO. INTERVERRANNO IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI ANDREA RICCARDI E IL SINDACO DI TIRANA ERION VELIAJ
TIRANA (Albania) - Promuovere la lingua e la cultura italiane in modo nuovo, dinamico, innovativo e di qualità, per avvicinare all’Italia i cittadini del mondo. Questo lo spirito del progetto “Dante nel mondo” promosso dalla Società Dante Alighieri, che ha scelto la Scuola Italiana a Tirana Sh.P.K. come sede pilota. In occasione della “Giornata della Dante”, l’inaugurazione si terrà domani 29 maggio alle ore 15.30 presso la sede dell’istituto, alla presenza di autorità e membri della comunità albanese e italiana. Dopo i saluti dell’ambasciatore d’Italia Alberto Cutillo e di altre personalità, prenderà la parola Andrea Riccardi, presidente della Società Dante Alighieri, che ha fortemente voluto e sostenuto una ulteriore estroversione della “Dante”, e il sindaco di Tirana Erion Veliaj. La scelta di Tirana come primo Centro Dante nel mondo risponde a una serie di istanze. Anzitutto, è il riconoscimento dell’Albania come territorio di importanza strategica per la Società Dante Alighieri, dati gli stretti legami storici e attuali del Paese con l’Italia. Al contempo, l’iniziativa ha lo scopo di rispondere in modo nuovo ed efficace alla domanda di formazione in italiano registrata negli ultimi anni. Silvia Giugni, responsabile del PLIDA, illustrerà il progetto Dante nel mondo. La Scuola Italiana a Tirana mira a divenire un punto di riferimento per la città, come dimostra il progetto di alta qualità didattica che ha elaborato e che verrà presentato, nel corso dell’inaugurazione, dalla responsabile didattica della scuola Sara Alesi. Un programma che, alla formazione linguistica, affianca la promozione della cultura e dei valori che transitano attraverso la lingua italiana: inclusione, dialogo, plurilinguismo e multiculturalismo. Per accreditarsi all’evento, è necessario inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. E’ possibile seguire l’evento sui profili facebook.com/palazzofirenze e twitter.com/la_dante, con l’hashtag dell’evento #LaDanteaTirana. Il Progetto “Dante nel mondo” Diffondere la lingua italiana come elemento di dialogo e condivisione, per avvicinare all’Italia i cittadini di tutto il mondo. Questo è lo spirito del progetto “Centri Dante nel mondo”, la cui creazione risponde a quelle che sono le finalità morali, sociali e statutarie della Società Dante Alighieri. L’obiettivo è quello di creare all’estero una rete di scuole italiane di qualità, proponendo un modello che promuova l’italsimpatia e l’apprendimento dell’italiano tra bambini, giovani e adulti in tutto il mondo. La rete prevede scuole che offrono corsi curricolari (scuola primaria e secondaria italiana all’estero) e corsi extracurricolari per giovani e adulti stranieri che intendono imparare l’italiano. Inoltre i Centri Dante proporranno progetti di formazione e aggiornamento per i docenti di italiano. La Scuola Italiana a Tirana, primo Centro Dante nel mondo, realizza un programma pedagogico e didattico attraverso il quale transitano i valori di inclusione, dialogo interculturale, plurilinguismo e multiculturalismo che sono alla base del progetto “Dante nel mondo”. Il progetto si pone in sinergia con gli obiettivi e i programmi del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e rientra nel piano di promozione della lingua e della cultura italiane #VivereAllItaliana. (Inform)
DA “MIGRANTES ONLINE” IN MESSICO I “CERVELLI” ITALIANI SI METTONO IN RETE CITTÀ
DEL MESSICO - Non solo pizza e spaghetti, gli italiani sono delle eccellenze anche della ricerca scientifica e, grazie alla prima banca dati su questo argomento, in Messico è nata l’Arim, l’Associazione ricercatori italiani. Emilia Giorgetti, una fisica, addetta scientifica dell’ambasciata italiana in Messico, ha ben pensato che fosse ora di riunire i cervelli presenti nell’esteso Paese latinoamericano, un’associazione per tessere legami, proporre progetti in Italia e all’estero e, soprattutto, fare gruppo. “Arrivano da Veneto, Puglia, Sicilia, Lombardia e da altre regioni, quasi nessuno si conosceva, non esi-steva un progetto associativo e nemmeno una rete per ascoltare esigenze e proposte”. Giorgetti, una toscana amante delle novità, non ci ha pensato due volte e così è nata l’Arim, in un immenso Paese tra Usa e Centroamerica. Si tratta di 140 ricercatori ancora non tutti iscritti all’associazione ma ora, in contatto tra di loro. L’Italia figura al settimo posto per impatto della produzione scientifica mondiale nonostante il limitato finanziamento in percentuale sul Pil, “era ora che si realizzasse un filo che unisse tutte le menti qui presenti da anni”, spiega l’ideatrice dell’associazione. Fisici, geologi, architetti, vulcanologi e tanti altri studiosi in svariate materie, si sono già messi all’opera organizzando la prima Giornata della Scienza a Città del Messico. Il tema, in un Paese in cui lo scorso settembre si sono nuovamente registrati danni causati dalle scosse di terremoto (ricordando quello ancora più disastroso del 1985), era la sismologia e gli impatti sul suolo messicano. Rosanna Bonasia, Riccardo Caffarella e Marco Calò hanno presentato gli studi che vanno dalla faglia di San Andrea nella penisola californiana alle implicazioni sul suolo negli Stati nel Messico del Sud. Presenti l’ambasciatore Luigi Maccotta e alti esponenti della comunità italiana, riuniti per conoscere la neonata realtà scientifica. Il vicentino Simone Lucatello è il presidente dell’associazione che potrebbe accedere a finanziamenti per l’organizzazione di eventi (sia italiani che delle imprese che lavorano in Messico). Sarebbe, inoltre, un’utile interfaccia con il Miur, con il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e con il Consiglio nazionale della scienza. L’Arim si candida a costituire un punto di eccellenza per la visibilità della comunità di italiani all’estero; il ministero e l’ambasciata hanno preso atto della loro presenza e del ruolo che può giocare nella promozione del Paese. Negli ultimi anni i rapporti tra Italia e Messico sono notevolmente cresciuti, lo testimoniano le rispettive visite dei presidenti della Repubblica oltre che la maggiore consistenza delle aziende italiane. “Anche dal punto di vista dei ricercatori – spiega Lucatello – abbiamo notato una crescita della loro presenza, a testimonianza della disponibilità messicana di investimenti nella ricerca”. “Il Maeci ha capito l’importanza dei nostri accademici all’estero – riferisce la Giorgetti – e sta creando una “rete delle reti”, sulla nuova piattaforma Innovitalia”. (Nicola Nicoletti-Migrantes online/Inform)