RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ IN SICILIA MERCOLEDÌ 27 ALL’UNIVERSITÀ DI MESSINA IL SEMINARIO SUL REDDITO DI INCLUSIONE
Messina – Creare “una seria infrastruttura sociale all’altezza delle sfide e capace di generare strategie di inclusione”.
Fornire informazioni utili e spunti di riflessione. Realizzare occasioni di dibattito e di promozione della conoscenza. L’Alleanza contro la povertà in Sicilia, articolazione regionale dell’Alleanza contro la povertà in Italia, ha scelto di costituirsi per organizzare il confronto con le istituzioni sul tema dell’attuazione della misura nazionale di contrasto alla povertà, il Reddito di inclusione (REI). Ci sono infatti ormai “le condizioni per l’avvio della governance regionale e territoriale, con la predisposizione degli atti di programmazione previsti dalla norma e la realizzazione di una vera rete tra i soggetti istituzionali e del sociale coinvolti nelle fasi di progettazione e di attuazione della misura”: è stato approvato il Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà e si è siglata l’intesa in Conferenza Unificata sul Decreto di riparto della quota di risorse del “Fondo povertà” destinata al finanziamento dei servizi territoriali e per l’adozione del piano. Tra le iniziative messe in campo dall’Alleanza, una serie di seminari di informazione e formazione, che si svolgono in tutte le principali città siciliane. Dopo gli incontri che si sono tenuti a Enna (18 giugno) e a Caltanissetta (20 giugno), di seguito a quello di Agrigento (25 giugno) e subito prima di quello di Catania (28 giugno), il seminario sul REI avrà luogo anche Messina. L’appuntamento è per giorno mercoledì 27 giugno al Dipartimento di scienze politiche e giuridiche (piazza XX Settembre) dell’Università di Messina, a partire dalle ore 15:30 con conclusione prevista alle ore 19. Interverranno Mariella Crisafulli (Cisl) su “Il ruolo dell’Alleanza contro la povertà nella strutturazione di una governance regionale”, Elvira Morana (Cgil), su “REI misura universale e livello essenziale”, e Rosario Ceraolo (Cesv Messina) su “Presa in carico e ruolo del Terzo Settore e delle Parti sociali”.
EURODESK BRUSSELS LINK CERCA UN TIROCINANTE COME COMMUNITY MANAGER
BRUXELLES - Opportunità di tirocinio come community manager a Bruxelles, presso la sede di Eurodesk Brussels Link. E’ possibile candidarsi fino al prossimo 6 luglio . Per il tirocinio, della durata di 6 mesi, sono richiesti: background accademico nella comunicazione o esperienza equivalente; forte interesse per le questioni relative ai giovani; ottime capacità di scrittura/redazione in inglese; familiarità con i sistemi di gestione dei contenuti (Drupal, Wordpress); buona conoscenza delle tendenze dei social media; snso di creatività; orientamento ai dettagli, energico, intraprendente e auto-motivato; in grado di lavorare in un ambiente dinamico e basato sulle scadenze; precedente esperienza di lavoro in Ong, attività di volontariato e/o partecipazione a attività giovanili (internazionali) sarebbe un vantaggio; avere un permesso di lavoro valido per il Belgio. Per ulteriori informazioni: sito Eurodesk Brussels Link: eurodesk.eu Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani. (Inform)
BANDO, PER L’ANNO ACCADEMICO 2018/2019, DELL’AGENZIA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELL'UMBRIA. D'INTESA CON LA REGIONE UMBRIA E IN COLLABORAZIONE CON GLI ATENEI, GLI ISTITUTI UNIVERSITARI UMBRI E LE ASSOCIAZIONI DEGLI UMBRI ALL'ESTERO
PERUGIA - Bando di concorso per l'attribuzione di tre borse di studio universitarie rivolte a giovani discendenti di umbri emigrati all'estero “allo scopo di mantenere e sviluppare i legami culturali, sociali ed economici con tale comunità”. Lo istituisce per l’anno accademico 2018/2019 l'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria (ADiSU) d'intesa con la Regione Umbria e in collaborazione con gli Atenei, gli Istituti universitari umbri e le Associazioni degli umbri all'estero. Le tre borse di studio sono riservate ai discendenti di emigrati umbri residenti all'estero che hanno conseguito un diploma di scuola secondaria superiore nel proprio paese e che intendono intraprendere un percorso di studi universitario presso i seguenti Atenei e Istituti universitari con sede in Umbria: Università degli Studi di Perugia; Università per Stranieri di Perugia; Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia; Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia; Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Perugia. Le borse di studio sono valide solo per il primo anno di iscrizione ad un corso di studio universitario (corso di laurea e corso di laurea magistrale a ciclo unico). L’ Adisu metterà a disposizione, secondo tariffe agevolate, il servizio temporaneo di foresteria per i familiari degli studenti vincitori delle borse di studio, qualora volessero accompagnare i propri congiunti in Italia o venire in visita durante l'anno accademico. Requisiti: essere di origine umbra per discendenza; essere in possesso della cittadinanza italiana; essere residenti all'estero; non essere beneficiari, per l'anno accademico di riferimento, di altre borse di studio; non aver compiuto 26 anni di età alla data di scadenza della domanda con la quale si richiede la borsa di studio; aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore nel proprio paese che permetta di ottenere l'ammissione al corso di studio prescelto presso gli Atenei e Istituti universitari con sede in Umbria. I candidati dovranno presentare domanda di borsa di studio utilizzando, esclusivamente, l'apposito web form, disponibile all’indirizzo adisupg.gov.it/node/4549 Le domande devono essere compilate ed inviate, pena l'esclusione, entro le ore 24:00 (ora italiana) del giorno 31 luglio 2018. La graduatoria dei vincitori delle borse di studio sarà pubblicata entro il 10 agosto 2018 all'indirizzoadisupg.gov.it/bandoumbri/2018. (Bando integrale: brainbackumbria.eu/news.php?idn=278) (Inform)
LIBRO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPLOMATICI A RIPOSO, CURATO DA DANIELE VERGA “150 ANNI DI DIPLOMAZIA ITALIANA. LI DIMOSTRA?”
ROMA – “150 anni di diplomazia italiana. Li dimostra?”. E’ il titolo del volume dell’Associazione Nazionale Diplomatici a riposo Costantino Nigra , curato da Daniele Verga, vice presidente e segretario esecutivo dell’Associazione . Il libro (ed. Aracne, 2018) contiene i contributi di Armando Barucco, Pier Ferdinando Casini, Lamberto Dini, Alfredo Mantica, Andrea Giuseppe Mochi Onory di Saluzzo, Stefano Polli, Aurelio Regina .La diplomazia dell’Italia post–unitaria ha mosso i primi passi — forte di una “scuola” ultra millenaria — all’epoca degli imperialismi. Ha vissuto il “secolo breve” attraversato da due tragici conflitti mondiali, dall’affermazione del multilateralismo, dalla fine degli imperi coloniali e dalla nascita talvolta tormentata degli Stati nazionali, dal crollo del muro di Berlino e delle ideologie, dal superamento del mondo bipolare e dal drastico ridimensionamento della centralità dell’Europa nelle relazioni internazionali. Oggi continua a operare nell’era della globalizzazione, dell’apparizione di nuovi attori e del prorompente ritorno di antiche civiltà sulla scena mondiale, dei primi “assaggi” delle future cyberwars, della sofferta difesa dei diritti umani e delle nuove tragedie umanitarie. Accanto a quella bilaterale è “esplosa” la diplomazia multilaterale. Si sono sviluppate altre forme di diplomazia, ma finché esisteranno gli Stati occorrerà l’opera di professionisti per la gestione delle relazioni internazionali. Tanto più la Farnesina, con autorevoli guide politiche, saprà essere intuitiva, propositiva, propulsiva e dinamica, recuperando spazi di centralità negli affari internazionali, tanto più ne beneficeranno la figura, il ruolo, la vitalità dei diplomatici italiani.(Inform)
A DUE SETTIMANE DAL NUOVO GOVERNO, ITALIA ISOLATA E RIVOLTA AI PAESI ANTI-UE
Roma - "Le dichiarazioni dell'attuale governo lega/5 stelle a livello internazionale stanno determinando un forte isolamento dell'Italia. E un inquietante distacco dell'Italia dai paesi amici, fortemente europeisti. Contemporaneamente, invece, assistiamo ad un avvicinamento dell'Italia all'asse dei paesi anti-UE: per primi i paesi di Visegrad, sempre contrari ad un approccio solidale in materia di migranti. Anzi proprio quei paesi che fino ad oggi non hanno voluto aiutare l'Italia, rifiutandosi di accogliere i profughi presenti nel nostro paese. Le dichiarazioni del Ministro agli Interni Salvini infatti, hanno determinato, a neanche due settimane dall'insediamento del nuovo Governo, un durissimo contenzioso con la Francia e con la Spagna, come pure con paesi amici e strategici come la Tunisia. Si tratta di una politica che può generare qualche applauso dalla pancia populista del Paese, ma che in realtà ha come unico risultato il fatto che l'Italia esca fortemente indebolita, sia in termini europei che in termini di politica estera. E sta per distruggere quello che era stato probabilmente uno dei più grandi successi dei nostri governi Renzi e Gentiloni: il recupero del buon standing dell'Italia nel mondo e la condizione di rispetto che l'Italia era faticosamente riuscita a riconquistare in Europa". Lo ha detto Laura Garavini, senatrice del PD, intervenendo all'assemblea mensile del PD Londra. (USEF)
L’ITALIA STA PERDENDO LA CREDIBILITÀ RIACQUISTATA CON I GOVERNI RENZI E GENTILONI
Roma, - "A livello europeo siamo in una fase nella quale non ci sono più certezze. La stessa uscita dall’Unione Europa non è più un tabù, basti pensare all'esito del referendum sulla Brexit. Stessa cosa dicasi per la possibile uscita dall‘euro. Nessun paese finora ha lasciato la moneta comune – ma la discussione su questa ipotesi è ormai diventata una realtà nel dibattito politico di diversi paesi. Per non parlare dei rapporti all’interno dell’Unione Europea che sono in una fase di forte cambiamento. Un esempio per tutti è la recrudescenza del rapporto italo-Francese nei giorni scorsi. Lo stesso rapporto pacifico tra stati membri non è più scontato. Il tutto viene amplificato e peggiorato dai toni populistici che continuano ad usare le forze di maggioranza, nonostante da settimane si sia finalmente conclusa la campagna elettorale e si sia giunti alla costituzione del nuovo Governo. I toni sono tali che c’è da temere che diventino la norma e determinino la comunicazione politica per tanto tempo. Con l'effetto di una netta perdita di credibilità dell‘Italia nel mondo ed in Europa". Lo ha dichiarato Laura Garavini, senatrice del PD, intervenendo al convegno 'Trasformare l'Unione Europea. I limiti dell'Eurozona' promosso dall'Eurispes. (USEF)