L'ELETTORE HA SEMPRE RAGIONE
di Agostino Spataro - Di fronte a una sconfitta elettorale, l'esperienza insegna che se non vengono individuate, e rimosse, le cause che l'hanno provocata, la sconfitta potrebbe ripetersi. Come é accaduto a danno della sinistra in Italia e altrove.
Un'altra notazione: l'elettore (come il cliente) ha sempre ragione, anche quando non vota per noi, non perché "non ha capito", ma forse perché non ci siamo bene spiegati o non abbiamo proposto idonee soluzioni ai suoi problemi. O tutte e due le cose insieme. Pertanto, invece di insultarlo (come taluni fanno), bisogna andarlo a trovare, parlare con lui, con umiltà e con buoni argomenti, proporgli soluzioni serie e alternative credibili, aiutarlo a riflettere, a ritrovare la speranza per un miglioramento delle sue condizioni di vita e di lavoro. Penso che la prossima volta, tornerà... "Andate casa per casa, nelle piazze, nei luoghi di lavoro...a parlare con i compagni, con la gente" raccomandava Enrico Berlinguer. Certo, oggi vi sono altri luoghi (in aggiunta) da frequentare. La Tv é importante, ma non può essere l'unico mezzo per rapportarsi non con il pubblico (che brutta parola!), ma con la società reale ancora formata da persone in carne ed ossa, con la loro dignità e idealità, dai lavoratori, dai giovani, dalle donne, dai pensionati, dagli emarginati, dagli emigrati italiani e dagli immigrati stranieri, ecc. Per altro, la Rai é ormai entrata in "pieno regime" governativo e non lascia spazio agli altri partiti. Vizio antico, ma che appare sempre più insopportabile per chi paga il canone. Infine, visto che siamo in Italia, parlate in italiano. Non esibitevi usando quelle quattro cazzatelle in inglese che servono solo a non far capire nulla al popolo, il quale alla fine s'incazza e vota per Grillo e per Salvini che si stanno appropriando, in modo perverso, del consenso,(specie il secondo) dei valori e delle giuste aspettative della gente. (a.s.)
VERSO PALERMO: A VINA DEL MAR IL TERZO INCONTRO PROMOSSO DAL COMITES CILE
SANTIAGO - Proseguono in Cile gli incontri con i giovani italiani promossi dal Comites presieduto da Claudio Curelli. Promossi in vista del Seminario in programma a Palermo dal 16 al 19 aprile, gli incontri, come sottolineato da Curelli, rientrano nel quadro di un progetto del Ministero degli Affari Esteri -MAECI finalizzato alla promozione e alla creazione di una rete di giovani italiani nel mondo. “Il nostro Comites ha cercato di arricchire questi incontri creando una rete grazie alla partecipazione di più istituzioni italiane in Cile”, precisa Curelli. Prossimo appuntamento, sabato 6 aprile, a Vina del Mar, a partire dalle 10.30 nella sede della Scuola Italiana Arturo dell'Oro (Miraflores). All’incontro, come nei precedenti, parteciperà l’Ambasciatore Italiano in Cile Mauro Battocchi, il Presidente Curelli e, in questa occasione, il presidente della Comunità italiana della Regione di Valparaiso Paolo Bacigalupo, e il Consigliere Cgie per il Cile Nello Gargiulo. Presente a tutti gli incontri anche Olivier Lunghini direttore generale della Camera di Commercio Italiana in Cile (CAMIT) presieduta da Luciano Marrocchino. L’incontro di Vina del Mar segue quelli di Temuco e La Serena. Per partecipare all’incontro del 6 aprile, i giovani italiani o di origine italiana e in generale tutti gli amanti della cultura italiana - giovani o meno - residenti nella zona centrale del Cile possono registrarsi sul sito web www.comites.cl/incontri. (aise)
GIORNATA DELLA MEMORIA A RAVENSBRÜCK: ULTIMI DUE GIORNI PER PARTECIPARE ALL'EVENTO DEL COMITES
BERLINO - Ultimi due giorni per potersi iscrivere all'iniziativa organizzata dal Comites Berlino: domenica 14 aprile, ovvero nel giorno della liberazione del campo stesso, si terrà una giornata dedicata alla commemorazione delle decine di migliaia di donne, tra cui molte italiane (più di 1000), che furono internate e persero la vita nel campo di concentramento di Ravensbrück. L’iniziativa è patrocinata e co-organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Berlino e dall'Istituto Italiano di Cultura. Situato alle porte di Berlino, quello di Ravensbrück è stato il principale lager femminile della Germania nazista, attivo dal 1939 fino alla caduta del regime nel 1945. Quest’anno, oltre alla visita guidata del campo in lingua italiana, che col supporto della Prof.ssa Johanna Kootz porrà particolare attenzione alle prigioniere italiane che vi furono internate, sono previsti anche due momenti di particolare rilievo per la nostra comunità. Arrivati a Ravensbrück, ci sarà un momento di commemorazione, organizzato dal Memoriale stesso, alla presenza delle autorità locali, cui seguirà l’inaugurazione di una lapide di marmo, donata dallo Stato Italiano, alla presenza dell’ambasciatore Luigi Mattiolo, in memoria delle vittime italiane del campo. Il Comites Berlino invita i partecipanti a portare dei fiori recisi (rose o garofani rossi) da deporre sulle acque del lago e in vari punti della visita. Nel pomeriggio è stato inoltre organizzato un incontro-dibattito sull’importanza del lavoro dedicato alla memoria, dal titolo “Testimoni della Memoria – Zur Zukunft der Erinnerung”. Interverranno al dibattito, dopo il saluto dell’ambasciatore Mattiolo: Ambra Laurenzi, presidente del comitato internazionale di Ravensbrück e figlia di Mirella Stanzione, che fu deportata nel campo; Aldo Rolfi, figlio di Lidia Beccaria-Rolfi, deportata a Ravensbrück e co-autrice di “Le Donne di Ravensbrück” (Einaudi e 1978) e “L’Esile Filo della Memoria” (Einaudi 1996); e Maria Bering, Direttrice dell’Ufficio Geschichte und Erinnerung, Delegata per la Cultura e i Media del Governo Federale. Anche quest’anno il Comites Berlino organizza il trasferimento in pullman con partenza alle ore 7.45 (ritrovo ore 7.30) dall'Ambasciata d'Italia a Berlino (Hiroshimastr. 1, 10785 Berlin-Tiergarten) e rientro verso le ore 18.30. Per contribuire alle spese organizzative di transfer, pausa pranzo e dibattito, è richiesto un contributo simbolico di 12 euro a persona. I posti in pullman sono limitati, l'iscrizione obbligatoria alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Con l’iscrizione via email occorre anche versare la quota di 12 euro sul conto del Comites Berlino, IBAN DE53 1007 0024 0066 5307 00 presso la Deutsche Bank. Chi preferisse pagare anche in contanti, può farlo passando presso la sede del Comites c/o Avv. Simonetta Donà, Sybelstr. 39, 10629 Berlino, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 oppure nel pomeriggio di lunedì, martedì e giovedì, dalle 15 alle 18. Il termine ultimo per l’iscrizione e contestuale pagamento è il 5 aprile. (aise)
COMITES DI BERNA-NEUCHÂTEL: OGGI INCONTRO INFORMATIVO A NEUCHÂTEL PER I NUOVI ARRIVATI E VENERDÌ A BERNA PRESENTAZIONE DEGLI ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
BERNA/NEUCHÂTEL (Svizzera) - Prima accoglienza, previdenza, scuola e fiscalità saranno tra le tematiche al centro dell’incontro a Neuchâtel in programma questa sera, presso la Maison des Associations. Si tratta di incontro informativo rivolto agli italiani nuovi arrivati e non, organizzato dal Comites di Berna-Neuchâtel in collaborazione con l’Associazione MoDC, nell’ambito del progetto “Benvenuti a Neuchâtel”, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e grazie al quale sono stati proposti anche corsi di francese e attivati tre punti di informazione a Neuchâtel e La Chaux des Fonds. Il 5 aprile è in programma un’altra iniziativa, questa volta a Berna, presso la Casa d’Italia: l’Unite, in collaborazione con il Comites, presenterà “Gli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero: il Comites ed il Cgie”.(Inform)
NEL 2018 OLTRE 900 STUDENTI IN TIROCINIO IN 9 PAESI EUROPEI
VENEZIA - Continua l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro all’estero grazie al programma ‘Move in alternanza’. La Giunta regionale del Veneto ha finanziato con 2 milioni di euro la prosecuzione dell’iniziativa anche per il 2019 e 2020. Gli studenti di terza, quarta e quinta superiore o del terzo anno delle scuola di formazione professionale potranno partecipare a tre settimane di soggiorno e tirocinio all’estero, con attività di alternanza tra scuola e lavoro in azienda. Nel 2018 sono stati oltre 900 gli studenti dell’ultimo triennio di scuola superiore e del terzo anno degli istituti di formazione professionale a partecipare a questa formula innovativa di alternanza che abbina orientamento, potenziamento linguistico, tirocinio lavorativo e sviluppo di competenze trasversali. “ “Il Veneto crede nell’alternanza scuola-lavoro da sempre – sottolinea l’assessore regionale all’istruzione e formazione Elena Donazzan - e da qualche anno ha esteso questa esperienza anche all’estero, investendo 6,5 milioni di euro (1,5 con il bando 2016 , 3 con il bando 2018-2019 e ora 2 milioni per il biennio 2019-2020) a valere sui fondi comunitari Fse 2014-20, per sostenere tirocini all'estero e attività innovative e servizi volti a potenziare le conoscenze linguistiche e la capacità di relazione degli studenti. I risultati in termini di orientamento, successo scolastico e interesse da parte delle aziende,in particolare quelle più internazionalizzate ci confermano la validità di un progetto formativo preso ad esempio anche da altre realtà europee”. (Inform)