IL PD MONDO A SOSTEGNO DEL GIORNALE “ GENTE D’ITALIA” “L’annunciata chiusura del quotidiano “Gente d’Italia” è una di quelle notizie che non avremmo mai voluto commentare.
Non solo perché si tratta di uno dei pochissimi quotidiani italiani pubblicati all’estero, ma perché costituisce un importantissimo e utile strumento di informazione e di dibattito politico per gli italiani nel mondo. Non a caso il giornale è tra i pochi ad avere ricevuto un riconoscimento ufficiale dalle mani del Presidente della Repubblica Mattarella e tra i rari organi informativi stampati all’estero ad essere letto e seguito in tutti i continenti. Un giornale indipendente, libero e – se vogliamo – anche scomodo. A noi del Partito Democratico non ha mai lesinato critiche, anche quando le abbiamo ritenute pesanti e ingiuste. Proprio per questo la nostra solidarietà al Direttore, Mimmo Porpiglia, non è né vuole essere “di parte”: oggi vogliamo parlare a nome di migliaia di lettori e cittadini italiani nel mondo che chiedono, a ragione, una informazione migliore e maggiore dall’Italia e verso l’Italia. Siamo certi che “Gente d’Italia” saprà affrontare e superare anche questo momento difficile, grazie alla solidarietà che la redazione sta ricevendo in queste ore da tutto il mondo. La libertà di stampa é uno dei cardini della nostra carta costituzionale: tale principio dovrebbe valere ancora di più per la stampa all’estero, essenziale all’esercizio di una piena partecipazione democratica. Per questi motivi “Gente d’Italia” non può morire!”. Così in una nota congiunta Fabio Porta, coordinatore PD America meridionale, e Luciano Vecchi, responsabile Dipartimento Italiani nel Mondo PD.
BENVENUTI A BERLINO: GIOVEDÌ IL SEMINARIO DEDICATO AI SERVIZI CONSOLARI
BERLINO - Quali sono i servizi consolari offerti dalla Cancelleria Consolare? Quali servizi online possono essere richiesti? Come faccio a richiedere la nuova Carta d'Identità Elettronica? Quanto durano normalmente le procedure di richiesta dei vari documenti? È a queste domande che l’Ambasciata d’Italia e il Comites di Berlino cercheranno di rispondere questo giovedì, 29 ottobre, nel seminario promosso nell’ambito di “Benvenuti a Berlino”, serie di incontri – ora soltanto online – destinata sia agli italiani arrivati da poco nella capitale tedesca che ai connazionali che già risiedono in città da tempo ma intendono approfondire alcuni temi di loro specifico interesse. L'incontro, questa volta, sarà dunque dedicato al tema dei servizi consolari. A rispondere alle domande dei connazionali saranno Ines Rotondo e Aldo Neri Consonni della Cancelleria Consolare di Berlino, come sempre moderati da Lucia Conti, direttore de “Il Mitte - Quotidiano per italofoni a Berlino”, alla presenza di Paola Rosa, capo della Cancelleria Consolare di Berlino. Nella prima parte dell’incontro, gli ospiti invitati forniranno una serie di informazioni generali sul tema della serata, mentre nella seconda parte si lascerà ampio spazio alle domande da parte del pubblico. L’incontro inizierà alle 18.00 per concludersi alle 19.00, sulla piattaforma Zoom e sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook dell’Ambasciata. Il ciclo di incontri proseguirà altri tre incontri: il 3 dicembre sull’assistenza sanitaria; il 7 gennaio 2021 su scuola e istruzione; e, infine, l’11 febbraio su come vivere nella terza età a Berlino. (aise)
LAURA GARAVINI: INSIEME CE LA FACCIAMO
Restare vicini ai propri cari, vivendo all’estero, in questi mesi è ancora più difficile del solito. Le associazioni degli italiani nel mondo stanno cercando di dare una mano, nei limiti del possibile. Ne ho parlato intervenendo in diretta al convegno dei Bergamaschi nel mondo ‘Migrazioni e mobilità. Ieri, oggi e domani’ promosso da Silvana Scandella e Mauro Rota. Insieme ad alcuni amministratori locali - tra cui il Sindaco di Bergamo, Giorgio Gori - ai quali ho espresso la nostra solidarietà e anche la gratitudine verso tutti coloro che si danno da fare per superare insieme questo periodo difficile. Tante persone, nelle settimane di peggiore contagio, nei comuni martoriati dal Covid hanno profuso uno straordinario impegno per evitare il peggio. E adesso si trovano di nuovo ad affrontare una sfida che si annuncia altrettanto dura. Solo insieme ce la facciamo. È il bel messaggio uscito da questo incontro.
RIM2020/ UNGARO (IV): “L’UNICA ITALIA CHE CRESCE È QUELLA ALL’ESTERO”
ROMA - “I dati e l’analisi del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes presentati oggi sono inequivocabili. Continua la diaspora di cervelli, cuori e braccia di italiane e italiani all'estero specie delle fasce più dinamiche della nostra società che, non trovando opportunità in Italia, decidono di emigrare”. Così commenta la presentazione del Rapporto Migrantes 2020 l'On. Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto nella Circoscrizione Estero-Europa. “Se nel 2006 gli iscritti all'Aire erano poco più di 3 milioni - ha aggiunto -, nel 2020 hanno raggiunto quasi i 5 milioni e mezzo: in quindici anni la mobilità italiana è aumentata del 76,6%. Nel solo 2019 se ne sono andati oltre 130.000, di questi quasi metà ha un titolo di studio di basso livello, un dato che toglie enfasi alla narrazione dell'emigrazione italiana riservata solo alle eccellenze, mentre il 40% ha un'età compresa tra i 18 e i 31 anni”. Per tali ragioni, il deputato ha detto di accogliere “con favore le parole del Presidente Conte per introdurre nuovi strumenti per favorire il rientro e per rendere il nostro paese più attrattivo per giovani, per chi ha aspirazioni lavorative e per chi vuole costruire una famiglia. Tanto è stato fatto con le norme introdotte per favorire il controesodo nel 2010, 2015 e nel 2019, ma già dalla prossima legge di bilancio occorre intervenire per risolvere la disparità tra rimpatriati, generare nuove occasioni occupazionali e formative per emancipare i nostri giovani, specie quelli che non studiano e non lavorano, combattere la precarietà di forme contrattuali ingiuste e instaurare una cultura dell'impegno e della meritocrazia. Così si potrà creare davvero un'emigrazione circolare. Un ringraziamento sentito alla Fondazione Migrantes per il suo 15esimo Rapporto, uno strumento davvero prezioso per analizzare l'emigrazione e la mobilità italiana nel mondo. La cultura della mobilità promuove l’internazionalismo e la cooperazione, e nel nostro continente crea le condizioni per l’Europa unita. Ringrazio quindi la curatrice Dott.ssa Licata, Mons. Di Tora, il Direttore Don De Robertis, la Cei e gli oltre 700 studiosi che hanno partecipato alla stesura di questi primi 15 rapporti. Concordo pienamente con il Cardinale Bassetti - ha concluso l’eletto all’estero - per il quale con il decreto “Immigrazione” si ritorna a parlare di persone”. (aise)
LAURA GARAVINI (IV): “I DATI DELLA FONDAZIONE MIGRANTES CI RICORDANO L’URGENZA DI COSTRUIRE UN PAESE MODERNO, EQUO E SOPRATTUTTO ATTRATTIVO. SIA PER CHI È PARTITO SIA PER CHI VIVE IN ITALIA”
ROMA – “I dati della Fondazione Migrantes ci ricordano l’urgenza di costruire un Paese moderno, equo e soprattutto attrattivo. Sia per chi è partito. Sia per chi vive in Italia. Gli iscritti Aire sono ormai pari al 9 per cento della popolazione italiana. E a partire sono soprattutto giovani. Non solo la cosiddetta ‘fuga dei cervelli’. Ma anche neodiplomati che ritengono di trovare da un’altra parte le occasioni che qui stentano a vedere. Le stime sugli expat rinsaldano ancora di più la convinzione che dobbiamo mettere mano alle fondamenta del paese per trasformarlo con riforme strutturali. Rendendo il mercato del lavoro più flessibile e meritocratico. Dando alle donne il diritto alla realizzazione professionale. E ai giovani quello all’affermazione personale. Solo così potremo dire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze: tornate e restate in Italia. Ma soprattutto, tornate a innamorarvi ancora di questo Paese”. Lo dichiara la senatrice di Italia Viva Laura Garavini (circoscrizione Estero-ripartizione Europa), vicepresidente della Commissione Esteri del Senato.(Inform)