SVILUPPO E PROTEZIONE DEI DIRITTI UMANI: NUOVO CORSO ALLA SANT’ANNA DI PISA
PISA - Un nuovo corso di alta formazione arricchisce l’offerta della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e, in particolare, quella dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo),
rivolgendosi a coloro che operano nell’ambito delle politiche di sviluppo e dei diritti umani. "Development Law, Policy and Advocacy" (“Delpa”, come acronimo) è il titolo del corso di alta formazione la cui prima edizione, organizzata in collaborazione con Caritas Internationalis, è in programma dal 14 gennaio 2021. Le iscrizioni si chiudono il primo dicembre 2020. La nuova iniziativa di alta formazione si rivolge a chi intenda svolgere o già svolga attività nei settori di advocacy, politiche di sviluppo, protezione dei diritti umani, nell’ambito di organizzazioni non governative o di altre istituzioni di governo. La responsabilità scientifica è affidata a Gianluigi Palombella, docente di Applied Legal Theory presso l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore del dottorato in Legge; il coordinamento didattico e organizzativo è curato da Cristina Napoli, assegnista di ricerca in Diritto costituzionale presso il medesimo Istituto. Temi centrali del corso di alta formazione in “Development Law, Policy and Advocacy (Delpa)” saranno affrontati da docenti e operatori stranieri e italiani di riconosciuto profilo internazionale e si concentreranno sugli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati in Agenda 2030, povertà, diseguaglianze, migrazioni, giustizia sociale, pace e cambiamenti climatici. L’obiettivo è offrire una formazione qualificata che consenta di svolgere attività di advocacy o attività connesse all’elaborazione ed all’implementazione di politiche di sviluppo e di tutela dei diritti umani nell’ambito di organizzazioni nazionali e internazionali. Due i moduli didattici nei quali sarà articolata la formazione: il primo di 120 ore in aula (dal 14 gennaio 2021 al 20 febbraio 2021) e il secondo (altre 120 ore) con stage formativi presso enti o istituzioni convenzionati con la Scuola Superiore Sant'Anna, in programma da marzo a settembre 2021. La fase di formazione in aula, in lingua inglese, si svolgerà nella sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna, a Pisa, a condizione che l’emergenza sanitaria non imponga l’utilizzo di piattaforme telematiche. (aise)
INCHIESTA DEL CENTRO ALTREITALIE: “IL MONDO SI ALLONTANA? IL COVID-19 E LE NUOVE MIGRAZIONI ITALIANE”
TORINO – “Il mondo si allontana? Il COVID-19 e le nuove migrazioni. italiane”: la nuova inchiesta del Centro Altreitalie si interroga sul futuro delle nuove mobilità a partire da come i nuovi italiani all’estero stanno affrontando la pandemia tra lockdown e quarantene. Il volume di Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra’ appena pubblicato (Torino, Accademia University Press, 2020), raccoglie le testimonianze di oltre 1200 persone da 57 paesi diversi e decine di interviste e interventi di protagonisti ed esperti che si interrogano su come cambierà la mobilità e sulle politiche da adottare per quelle centinaia di migliaia di nuovi emigrati italiani che hanno lasciato il paese nel terzo millennio. Il Centro Altreitalie presenterà il volume il prossimo 20 novembre, ore 9.30, sulla piattaforma Zoom. Interverranno i partecipanti all’inchiesta: Laura Garavini, Michele Schiavone, Massimo Ungaro, Maria Chiara Prodi, Loredana Polezzi, Edith Pichler, Sandro Rinauro, Riccardo Roba, Marco Fedi, Silvana D’Intino, Fabrizio Venturini, Brunella Rallo, Piero Bassetti. Presenterà Maddalena Tirabassi, coordinerà Alvise Del Pra’. Diretta sulla pagina facebook di Altreitalie: www.facebook.com/CentroAltreitalie Per partecipare su Zoom inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 19.11.2020. (Inform)
SERENI: ITALIA AL LAVORO CONTRO LA PENA DI MORTE
ROMA - Il Vice Ministro degli Esteri, Marina Sereni, ha presieduto oggi in videoconferenza la riunione della task force per coordinare l’azione italiana in vista della votazione all’Onu sulla nuova risoluzione per la moratoria universale sulla pena di morte. All’incontro hanno partecipato la sezione italiana di Amnesty International, la Comunità di Sant’Egidio e l’OSC “Nessuno Tocchi Caino”. La risoluzione è stata depositata la scorsa settimana e sarà sottoposta a votazione a partire dal 16 novembre, anche se la data precisa non è ancora stata fissata. “L’Italia – ha dichiarato Sereni al termine dell’incontro – è fortemente concentrata nella campagna contro le esecuzioni capitali. Per questo abbiamo attivato la nostra rete diplomatica, affinché, in vista della votazione, svolga una capillare azione di sensibilizzazione in tutti Paesi, in particolare in quelli tradizionalmente schierati contro la risoluzione. È infatti nella ricerca del dialogo con quest’ultimi – ha sottolineato il Vice Ministro – che deve esprimersi il nostro maggiore impegno, anche se non possiamo sottovalutare alcune tendenze preoccupanti che si registrano e che potrebbero tradursi in regressi nella posizione di alcuni Paesi”. “In questa battaglia serve dunque lo sforzo di tutti”, ha rimarcato Sereni. “Per questo consideriamo particolarmente preziosa l’azione delle organizzazioni della società civile per spingere quanti più Paesi possibile a votare a favore della risoluzione, facendo breccia nelle opinioni pubbliche dei Paesi non favorevoli alla risoluzione”. (aise)
MIGRANTES CALTANISSETTA: ATTIVITÀ “A DISTANZA” PER NON LASCIARE SOLI I MIGRANTI
CALTANISSETTA – La pandemia da coronavirus continua a condizionare il nostro modo di vivere e anche le iniziative pastorali nei vari uffici Migrantes in Italia. Nella diocesi di Caltanissetta la direttrice Donatella d’Anna si è vista costretta a sospendere alcune delle attività. Lo sportello migranti resta aperto alle attività di ascolto, disbrigo pratiche ed orientamento legale, per non lasciare solo chi è tra gli ultimi di questa emergenza sanitaria, economica e sociale. Sospeso, invece, il doposcuola dedicato agli adulti e ai giovani in presenza. Il servizio continuerà a distanza attraverso dei tablet forniti agli studenti. La Migrantes diocesana sta, intanto, allestendo le nuove aule con banchi messi a disposizione dall’Istituto Vittorio Veneto e dalla parrocchia Santa Barbara. “Stiamo provando a non lasciare soli i migranti – ha detto D’Anna – in questo momento così difficile, ci prepariamo con amore e dedizione al momento in cui ci potremo rincontrare. Prepariamo gli spazi con cura, così come fanno i genitori quando preparano la stanzetta in attesa che nasca un bambino. E quando sarà il momento, sarà ancora più bello. Voglio ringraziare don Marco Paternò che è sempre stato vicino al nostro ufficio fin dall’inizio per aver donato sette banchi, ma soprattutto ringraziare il preside Mario Cassetti per la collaborazione con l’Istituto comprensivo Vittorio Veneto che ci ha donato diversi banchi. A volte – conclude la direttrice Migrantes – ti aspetti l’aiuto da chi poi non te ne concede e invece arriva da chi è più in difficoltà per il momento complesso che stiamo vivendo”. (R.I.-Migrantes online /Inform)
LAVORO - GIORNATA INTERNAZ. STAGISTI - ON.UNGARO(IV/ESTERO): "VALIDO STRUMENTO MA NECESSARIO ADOTTARE NORMATIVA EUROPEA"
"Abbiamo detto più volte quanto sia fondamentale una generale riqualificazione delle modalità di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro per impedire che la crisi del Covid porti all'esplosione dell'emergenza giovanile." Ad affrontare l'argomento è l'on. Massimo Ungaro (iv/Estero), che in una nota affronta - nello specifico - la questione degli stages non retribuiti. Oggi celebriamo la giornata internazionale degli stagisti, giornata in cui vogliamo ribadire la valenza di questo strumento come percorso formativo che bisogna tutelare dagli abusi. Il fenomeno dei tirocini non retribuiti è ormai una piaga europea se non mondiale. Bisogna adottare a livello europeo una normativa comune per le modalità di tirocinio curriculare ed extra-curriculare, garantendo una indennità ai tirocinanti, che tenga conto del valore del percorso formativo intrapreso e delle condizioni dell’azienda di riferimento, così come espresso recentemente nella Risoluzione approvata al Parlamento Europeo lo scorso 8 ottobre, nella quale si condanna “la pratica degli stage, dei tirocini e degli apprendistati non retribuiti”, specificando che la gratuità “costituisce una forma di sfruttamento del lavoro dei giovani e una violazione dei loro diritti” (vedi ITALIANNETWORK: http://italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=63774
LAVORO - STAGES - EUROPA - SINDACATI EUROPEI SOSTENGONO INIZIATIVA EUROPARL DIVIETO STAGES NON RETRIBUITI. COMMISSIONE SOSTENGA LAVORO GIOVANI
" Dunque, ribadisce il parlamentare eletto dalla Circoscrizione - Estero- Europa - Occorre regolare i tirocini curriculari per assicurare che siano esperienze realmente formative e non soltanto atti dovuti all’interno del percorso di istruzione, come propongo nella proposta di legge che ho presentato, e a contrastare il fenomeno dell'uso improprio dei tirocini extra-curriculari limitandone la durata massima, anche valutando l'opportunità di introdurre agevolazioni per le imprese che retribuiscono i tirocini o che trasformano il tirocinio in contratto di lavoro". Lo dichiara l'On. Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva, primo firmatario della proposta di Legge per l'"Istituzione e disciplina del tirocinio curricolare per l'orientamento e la formazione dei giovani" (AC1063).(10/11/2020-ITL/ITNET)